mercoledì 30 settembre 2009

Obamalucco

"La donzelletta vien dalla campagna...
e reca in mano un mazzolin di rose e viole,
onde, siccome suole, ornare ella si appresta
...il petto e il crine".

Oddio, "le phisique du role", il fisico adatto al ruolo ce l'ha, il bell'abbronzato, l'Obama;
lungo, lungo, secco, secco, asciutto...difetta un poco di tetta, ma non di crine e, se usa il pelo come fosse velcro, i fiorellini ci stanno attaccati, come gli insetti sulla carta moschicida.
E già, pechè è sicuramente cosi che lo vede Ahmadinejad, l'Hossein Salami, comandante delle forze aeree dei Guardiani della Rivoluzione, l'Ali Larijani, presidente del Parlamento iraniano, Hassan Qashqavi, portavoce del ministero degli Esteri, il ministro della Difesa, Ahmad Vahidi e Mohsen Fakrizadeh - lo scienziato iraniano al quale il governo ha affidato il compito di progettare la testata atomica, da installare sul prepuzio del missile - e cosi via, fino a percorrere, in lungo e in largo, tutta la gerarchia missil-nucleare, che il Mahmud si porta appeso, come un albero le sue pere.
Che grasse risate e battute girano, da quando hanno sostituito George "dabliu" Bush con il Barak.
A casa sua, sa di fresco: profuma come il bucato appena steso, messo ad asciugare;
basta con quel sentore d'umido, di muffa e stantio, il pane biscottato e duro del giorno prima: l'America ha cambiato marcia, e si presenta con le rughe spianate dal botulino.
Come far entrare un fighetto nel penitenziario!
Similmente ad un passero in tempo di cacciagione, ecco l'implume svolazzare, con un rametto d'ulivo nel becco, nella riserva di caccia.
- «Ehi, Hossein: lo si impiomba con il Shahab 3 o proviamo Sajil?»
Mahmud doveva proprio avere le lacrime agli occhi dal ridere, mentre domandava al fido Salami quale supposta infilare all'ingenuo pollastro che, per la prima volta, usciva dalla sua riserva abituale;
infatti Obama non sa 'na mazza di politica estera, che per lui è un vergine buco nero ancora da esplorare.
Svolazza di fiore in fiore, gentil farfalletta, che a chi l'incontra non par vero tanta fortuna, di trovare un bocconcino così tenero da ingoiare, senza la fatica della lotta.
- «Pace, pace: pane, amore e fantasia», farnetica il nostro pulcino, svolazzando tra sciami d'avvoltoi.
Dal Bin Laden all'Ahmadinejad, dal boss degli Hezbollah libanesi, Sayyed Hassan Nasrallah ad Hamas, si brinda alla fortuna sfrontata:
- «Cumpà: chillo è fessacchiott, e pure 'nu poco scemo!»

"Godi, fanciullo mio; stato soave,
stagion lieta è cotesta.
Altro dirti non vò; ma la tua festa
ch'anco tardi a venir non ti sia grave".

Ma, sant'Iddio: sto mammalucco, anzi, Obamalucco, proprio adesso doveva spuntare?
Una volta si diceva che "Quando il gioco si fa duro, i duri entrano in campo", e noi invece andiamo a presentare 'o capatosta, uno zuccone che, per fargli capire che lo stanno fregando ce ne vuole, che vale la regola del mio amico meneghino, el Giuann che, nella sua sintesi e semplicità contadina, afferma che:

- «Sa fa pusé a svelta a picaghel in del cu, che a metighel in del cò!»,

di come e dove più facile infilare un concetto, piuttosto che nella zucca dell'allocco.

Obamalucco è come la pubblicità del vecchio Carosello, di quando noi, bambini, una volta finito, si andava tutti a letto: a dormire, proprio come fa lui.
"Si vis pacem, para bellum", se vuoi la pace, prepara la guerra, dicevano i nostri scafati antenati, forgiati nell'acciaio dell'esperienza;
Il nostro, invece, recita un maccheronico "Si vis pacem, para cessum", se vuoi la pace, prepara il cesso, che c'hanno dato la purga.
- «Obama: hanno scoperto nuove centrifughe!»
Occhio vispo, da pesce lesso, pronta risposta:
- «Orca boia: dico subito a Michelle di portare la roba in lavanderia!»
Missili e bombarde, pestar di pugni e bausciate, bulli e nanerottoli sono ad appestare l'intero scacchiere politico mondiale: qualsiasi stronzetto di moscerino si sente legittimato a prendere per i fondelli l'elefante, tanto è risaputo che...
sa fa pusé a svelta a picaghel in del cu, che a metighel in del cò!


Io, secondo me...30.09.2009

Nessun commento:

Posta un commento