martedì 25 marzo 2008

Mo sò cazzi

E sì: mo sò cazzi, come dicono a Roma;

Magdi - Cristiano - Allam, per alcuni, ha fatto "per viltade il gran rifiuto", come disse un incazzato Dante Alighieri, con riferimento alle dimissioni papali del povero Frà Pietro da Morrone, abortito Celestino V che, dopo aver accettato il pontificato nel 1294, all'età di 79 anni, abdicò dopo cinque mesi e morì assassinato nel 1296.

Il nostro, c’ha messo 54 anni per liberarsi, ma ora cominciano le note dolenti, che il suo vecchio pastore le pecore le considera animali e proprietà, e non persone.

"Per me si va ne la città dolente,
per me si va ne l'eterno dolore,
per me si va tra la perduta gente",

come apposto sulla targhetta d’entrata, a monito per gli sfigati che stanno per entrare nell’Inferno.

Ha un nome buffo, come l’orso Yoghi, dei cartoni animati, ma non ha per nulla stessa simpatia e umanità:
lui è Yahya Pallavicini, vicepresidente della Comunità Religiosa Islamica, e non si comporta con la stessa tolleranza di quando ti beccano a portar via un asciugamano, con il timbro dell’albergo in cui sei stato;
- «[...] non capisco il perché della scelta di rinnegare la tradizione del messaggio islamico: qualsiasi apostasia è vista con forte perplessità".
Ma che cazzo di perplessità vuoi avere: mica è un manzo che scappa dalla mandria, con ancora marchiato sul culo il bollo del vecchio proprietario !
O no ?

- «[...]qualsiasi apostasia è vista con forte perplessità», dice l’orso Yahya, che sembra già pregustare quel disprezzo e gioia del finale, che il sommo poeta illustrò con parole più forbite:

"Poscia ch'io v'ebbi alcun riconosciuto,
vidi e conobbi l'ombra di colui
che fece per viltade il gran rifiuto".

Ecco puntare il dito, indicare il bersaglio e agitare corda per il linciaggio;
- «Non c'era nessun bisogno, per dimostrare l'amore per Gesù, di rinnegare l'amore e la fede per il profeta Mohammed. I musulmani hanno, all'interno della loro dottrina, il riconoscimento più alto della figura di Cristo e della Vergine Maria».
E già: hanno preso il libro, rovesciato come un calzino di lana, rifatto in edizione riveduta e corretta, passato il Gesù sul gradino sotto, e sopra c’hanno piazzato Maometto, che sì è messo a dare di gomma e scolorina, a cercare, pian piano, di scalzare e far dimenticare i vecchi, che la Storia poi la riscriverà chi vince, non in una gara sul fil di lana, ma di spada !

Ora comincia la menata del torrone: "Provocata l'indignazione dei musulmani [...] offesa il battesimo di Allam ".
- «Segretario, metta agli atti: una parte dei musulmani è indignata. L’assemblea di condominio della terra conterà i voti; i musulmani valgono uno su sei miliardi d’abitanti».
Che facciamo: lasciamo che pochi esaltati siano a dettare regole e fare leggi del bauscia ?
Forse che il Papa, in casa sua, debba rendere conto d’aver accettato tra i suoi un simile, che ha sempre combattuto per il rispetto e la sacralità della vita ?
E chi doveva battezzarlo: il farmacista, l’idraulico, il meccanico, il bagarino ?
Magdi Cristiano Allam ha fatto una scelta e così, per tutti quelli come lui, è riconosciuta libertà di fare, e se gli Yoghi Yahya non capiscono e sono perplessi, si rimbocchino le maniche, a cercare uso d’intelligenza e parola, e non di laccio, catene e pungolo, per riportare nella stalla quel che credono armento, a rispondere da schiavo e non da uomo libero, che solo Dio è proprietario dell’uomo, e non suoi simili, neppure per delega, che il divino ben si guarda dall’assegnare agli imbecilli !!

L’abbrutito di turno tromboneggia:
"L'acqua versata sul capo di Magdi è come benzina gettata sul fuoco dello scontro di civilità".

- «Ehi, amico: scendi dalla pianta, che ho una banana, da dividere con quelli della tua "civiltà", che benzina e scontro è riflesso condizionato, per una massa di deficienti che vogliono innalzare a verità la propria propensione arboricola».
Scendete dai rami, imparate postura eretta, acquisite parola, imparate ad articolare suoni e poi fili logici, e solo dopo aver smesso passo ondeggiante e strusciare su dorso di mano, ritornate per essere ricollocati.

E guardate che non siete l’ombelico del mondo, ma...indietro e un pelino in basso.
Crescete, prima di moltiplicarvi, che l’Islam e la sua civiltà hanno altri e migliori rappresentanti, che non arrotano lame sulle mole, ma lingua collegata al cervello.


Io, secondo me...25.03.2008

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