lunedì 18 maggio 2009

Il buco e la ciambella

"Non tutte le ciambelle vengono con il buco", recita un adagio, ad indicare che non sempre le cose vengono bene;
nel caso del dolce, poco male, anzi: il foro non ci sarà e ci perdiamo in forma, ma c'è più sostanza.
In quel che andrò a narrare, abbiamo solo una fossa e, più che nella torta, un buco nell'acqua!
- «C6!»
Chi mai non si è sentito battuto e umiliato, quando ancora non c'erano i giochi elettronici e la battaglia navale si faceva su una griglia, disegnata su un foglio, dove disporre i navigli virtuali.
- «Colpito e affondato!»
Che mestizia, quando l'avversario indovinava l'ultimo legno e ci rimanevi scornato.
Ebbene: sono convinto che alla Frontex ci sono tanti che scarabocchiano la gloriosa matrice e ci danno dentro, per ammazzare il tempo e tirare sera o a campare, come si preferisce.
Ma non hanno solo i quadratini sulla carta: le navi le hanno davvero, almeno 24;
e pure 25 elicotteri, 22 aerei e 89 motovedette!
Nata nel 2004, è una costola dell'Unione Europea, creata per la "gestione della cooperazione operativa alle frontiere esterne degli Stati membri".
In pratica dovrebbe fare da setaccio, turare falle ed impedire che, in casa di chi li paga profumatamente per vegliare, non entri ciò che non deve.
- «D8!»
L'ammiraglio di carta studia il puntino, tira un sospiro di sollievo e sbotta:
- «No, non vale: è un barcone di clandestini che vanno a Lampedusa. Lascia passare e riprova con un'altra casella.»
Fatto salvo le vagonate di gommoni e carriole di mare che passano dal crivello a maglie larghe, questi signori battono cassa, a voler altre palanche per comprare nuove carabattole, di cielo, di terra e di mare.
Le loro "battaglie navali", le missioni di pattugliamento, si ammantano di nomi reboanti, pomposi, virili, maschi;
missione Hera, Minerva, Indalo, Hermes, Nautilus, fino a raggiungere l'erezione suprema, con il Poseidon!
Tanto sbandieramento di forze, tanto viagra mediatico solo per arrivare a respingere dati 2008 - poco più di seimila irregolari: come i vigili che fanno una multa, e nel frattempo passa l'intera carovana con il rosso!
Chi passa vince la bambolina: andate e moltiplicatevi, che quella è la terra promessa...dagli scafisti e dai mercanti della disperazione.
Abbiamo raggiunto il fondo: noi per sopportazione, anche fisica e numerica;
i disgraziati sfortunati, quello del mare.
Ma chi se ne frega: avevano già pagato in anticipo!
Nessuno li vuole: Malta piuttosto mette tutti a soffiare nelle vele, per dirottarli sull'italiota sponda;
gli altri blindano e operano di scaccino e ramazza, respingendoli a più non posso, mentre la Spagna ha preferito usare i fucili, che il piombo è il miglior sigillante.
Un esempio per tutti, le parole dell'allora vice capoccia zapatista, la befana Maria Teresa Fernandez de la Vega, enunciatrice dell'Europa pensiero:
- «Chiunque entri illegalmente prima o poi ne uscirà. La stessa tolleranza sarà applicata a chi non rispetta gli accordi bilaterali e multilaterali raggiunti: agiremo con la massima fermezza!»
...accordi bilaterali e multilaterali: la Teresina c'ha messo un poco del suo Kamasutra, ad aprire per voglia e chiudere per necessità, alla Maria Goretti: «dIO non vuole!»
Nostra verginità l'è salva.
Gli altri, si tengano una mano davanti e l'altra dietro.
Parassiti, che sono pagati per giocare a briscola, pelandroni e perditempo, sono i distaccati in Libia, a far parte dell'UNHCR, l'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati o United Nations High Commissioner for Refugees ( dirlo così fa più scena ), volgarmente: Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati.
Che vaglino loro, alla fonte, il diritto ad avere asilo, di quelli che partono per lidi più felici, evitando così il rischio di naufragio, di mogli e figlie violentate, ad ogni tappa dei gendarmi di Gheddafi e a doversi dissanguare per cercare l'obolo da dare ai Caronte di turno.
- «Non vi sono, al momento, le condizioni necessarie per svolgere tale attività.»
La traduco io, questa:
quelli che qui trafficano e lucrano con l'esportazione di disgrazie e sfigati, se cerchiamo di soffiargli la piazza, ci tagliano la gola, c'infilano del ghiaccio e, con la cannuccia, succhiano il sangue!
Budini tremolanti, buoni solo a dare del razzista e dello xenofobo ad altri, ma proni, alla pecorina, quando s'avvicina uno stallone dominante!
Come nel '94, quando definirono "uccisioni" il genocidio in Rwanda per evitare di dover intervenire, che se sono semplici ammazzamenti ci si scomoda per niente.
Nel '95, in Bosnia, a Srebrenica, i compari con il casco blu girarono la faccia altrove, mentre avveniva una mattanza: più di ottomila persone macellate in una settimana.
Tanta cagnara non la fecero neppure nell'Agosto del 2001 quando, al largo del Pacifico, colò a picco una bagnarola di profughi in fuga dall'Afghanistan;
raccolti dalla nave norvegese Tampa, minacciarono e costrinsero l'equipaggio a trasportarli in Australia;
lungi dal voler creare un precedente ed emulare Lampedusa, gli australiani li presero a calcioni sul muso.
Se li beccarono - dietro esborso di dollari australiani - la Nuova Zelanda e Nauru, piccolo scoglio indipendente e semisconosciuto.
Sbraitò l'Onu, la Croce Rossa Internazionale, tanti scribacchini e governi, ma gli australiani se ne sbatterono...i Kiwi.
Morale della favola: nessuno se ne ricorda più e, da allora, i clandestini cercarono altri approdi, altri ventri molli da sfondare.
- «B9!»
- «'zzarola, mi hai colato a picco. Dai, che voglio la rivincita.»

Non tutti i buchi vengono con la ciambella, ma non deve essere l'Italia a prestare il suo!


Io, secondo me...18.05.2009

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