S(c)EME
«Bianco, giallo, rosso, nero, e varianti di marrone, dal
tenue al più carico…»
Nel catalogo c’è di tutto e l’imbarazzo sta solo nella
scelta.
«Bianco, carrozzeria caucasica, tettuccio con spruzzatina di
biondo e fanaleria sull’azzurrino!»
Perfetto. Il venditore toglie gli occhiali e si stropiccia
gli occhi, palesemente soddisfatto di aver piazzato l’ennesimo bidone;
Din, din,
din… dling, dling, dling…
Nella testa risuonano gioiose le campanelle del registratore
di cassa e delle monete che ci cascano dentro.
Impaziente, controlla a stento il nervosismo, bramoso -
com’era Mefistofele con Faust - di far firmare il contratto.
Bianco, telaio caucasico, cappuccio biondo-grano e fanaleria
azzurra…»
Nella fretta si stava dimenticando il codice dell’ordine,
per il magazzino.
Ecco… dove sono gli occhiali… vabbè, faccio senza.
Potevano farli più grandi, sti maledetti numeri… trovato.
E scrive, come solo una talpa riesce: un bel “380”, dove il
secondo numero mette su pancia, si specchia, cuce la coppia e da “3” diventa “8”.
«Ecco fatto… firmate qui e qui, grazie.»
Subito gli stregoni si mettono all’opera, mescolando nel
calderone quel che serve, per il “380”.
«Occhio, malocchio, corno, bicorno, aglio, fravaglio,
prezzemolo e finocchio…»
La broda singhiozza, brontola, borbotta, ribolle, gorgoglia
e alfine sgrava e scodella lo stufato… nero come l’inchiostro!
«Cazzo!» esclama Jennifer Cramblett.
«Cazzo!» gli fa eco Amanda Zinkon, anche se l’attrezzo
predisposto dalla natura non ci è entrato per nulla… nel fatto.
“[…] invece dello sperma del donatore 330, caucasico, è
stata consegnata la fialetta del donatore 380, afroamericano. È nata una bimba
nera, che oggi ha tre anni, ma ora la coppia lesbica dell’Ohio ha fatto causa
alla banca del seme, la Midwest Sperm Bank, alla quale si era rivolta per il
concepimento”.
«Occhio, malocchio, corno, bicorno, aglio, fravaglio,
prezzemolo e finocchio…»
Dev’essere stato il finocchio a combinare il guaio ma, scoperto
l’errore, la banca del seme pose le sue scuse e risarcì in parte la coppia: la
metà di quanto aveva speso per l’inseminazione artificiale.
Il nero era il più economico.
“[…] le due donne […] attendevano una bimba bionda con gli
occhi azzurri, ma è nata una bambina di razza mista”.
Nel paiolo dei fattucchieri aglio, fravaglio, prezzemolo e
finocchio, i colori diversi si sono depositati sulla cotica, lasciando lo
scuro.
avessero usato i fogli salva colore: grazie alla loro
speciale struttura a nido d’ape, avrebbero catturano il grigio e lo scuro.
“Risultato: bianchi splendenti e colori più brillanti senza
incidenti... e lo vedi sul foglio che si colora”!
Sulla confezione si legge: Fogli Salva i Colori… Omino
Bianco!
Le due tipe avevano trascorso un anno a scegliere il
donatore per poter diventare genitori.
Jennifer Cramblett e Amanda Zinkon vivono in una cittadina,
dove la quasi totalità deli abitanti sono bianchi come il latte.
“[…] la coppia teme che la bimba, quando andrà a scuola,
sarà l’unica bambina non bianca e che questo possa portare a discriminazioni”.
Jennifer ha detto di amare moltissimo la sua bimba meticcia,
che ora ha tre anni, ma la sua famiglia è razzista e non ha pienamente
accettato la sua sessualità.
Avere una figlia di razza mista rende ancora più difficile
l'integrazione, anche con i familiari.
“Volevo un gatto nero, nero, nero/mi hai dato un gatto
bianco/ed io non ci sto più”.
Erano le parole di una bella canzoncina, dello Zecchino
D'oro, del ’69.
Cara Jenny, Cara Amy, don't worry be happy… non preoccupatevi,
siate felici e cantate con me:
“Volevo un bimbo bianco, bianco, bianco/mi hai dato un bimbo
nero/ed io non ci sto più”.
«Amiamo nostra figlia, non faremmo mai cambio con nessuno,
ma per noi è diventata una situazione di forte stress, e dolore».
Con 9,37 milioni di km² di superficie e circa 325 milioni di
abitanti, gli Stati Uniti sono il quarto paese per superficie e il terzo per
popolazione.
Piuttosto che rompere i coglioni, dopo tre anni e cercare di
spillare quattrini, non è il caso di cercarsi un angolino, in quei 9,37 MILIONI
di spazio;
e su 325 MILIONI di abitanti, ci troverete certo qualcuno cui
frega ‘na beata fava del colore di quel balocco, che avete selezionato come
fosse una bambola Barbie, “optional” inclusi.
Portate pazienza: alla fine troveranno il sistema di
preparare pupazzi liofilizzati.
Come per i dadi da brodo, basterà buttare il beverone
nell’acqua e vi troverete l’”estratto di carne” che più vi piace.
Attente però, prima di acquistare, leggete attentamente gli
ingredienti: colore degli occhi, dei capelli, della pelle e via andare.
E il colorante: dovrà essere 330, non 380!
Ma dove vi hanno trovate: nel sacchetto delle patatine o
nella Banca del, anzi, delle s(c)eme?
Io, secondo me...
08.09.2015
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