martedì 27 novembre 2007

Sul filo di...Lama

Mai ho visto un uomo di pace che, sparpagliando solo quella, procura panico, solo ad apparire.

M’aspetterei questo alla vista di Ahmadinejad: piccolo, brutto e peloso;
di Bin Laden, che pare l’antenna del parafulmine: solo l’idea d’esserci vicino ti senti bruciare.
Brutte facce e tipi truci ce ne sono a bizzeffe, che ti aspettano dietro l’angolo della strada o ti entrano in casa e ti massacrano, solo perché pensano di cavare soldi strizzandoti.

Ma lui no, porca puttana !
E mi scuso con l’animale e la signora in questione che, l’un per l’altro, ci dà il meglio.

Il Dalai Lama è una figura spirituale, che non reclama la libertà di un popolo e una terra, occupata da un invasore, mettendo bombe a destra e manca !
Con il suo nomadismo forzato - che una casa l’aveva, prima che qualcuno, più grosso, lo gettasse in mezzo alla strada - afferma le proprie sacrosante ragioni, sostenute dalla non violenza e rivendicando una giustizia che è limpida per tutti, meno che per quelli del: "Essere forte con i deboli e deboli con i forti".

- «Presente: eccoci, siamo noi !»

Una massa consistente e tremebonda, a metà tra la gelatina e un budino, alza la mano vigliacca, a dire che no, non vogliamo grane: Dalai Lama, ti preghiamo di stare fuori dal nostro pollaio, che il nostro gallo mostra superbo ventaglio di penne e colori - tutti quelli...dell’arcobaleno - ma i cinesi, il pollo, lo cucinano con le mandorle !

Si, è vero, pavoni fanno la ruota e mostrano baffino, ad accompagnare Hezbollah o a voler arrivare a patti con Hamas e Talebani, che di professione fanno i terroristi, ma bisogna capire: quelli usano le bombarde, se li contraddici.

Già abbiamo mostrato, in politica estera, di trattare a...novanta gradi: quando il console cinese c’ha tirato le orecchie, per come abbiamo maltrattato quattro limoni, che avevano tirato fuori bandiere come labari imperiali, per contestare un multa, a Milano, in via Paolo Sarpi.

- «Ti scongiuriamo: vai da un’altra parte, che così non sei più un problema nostro e la...padronCINA non ci mazzola ancora !»

Nella speranza che il Dalai non s’incazzi e diventi solo Lama che, si sa: sputa in faccia !


Io, secondo me...27.11.2007

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