lunedì 31 dicembre 2007

Moneypass

Ci sono vernici e speciali asfalti in grado di assorbire particelle inquinanti che, deposte, si rimuovono con frequenti lavaggi stradali...ma costa;
allora, a far di necessità virtù, si ciuccia dalla consumata tettarella del cittadino-automobilita, capro espiatorio e depositario d’ogni nefandezza, vulnerabile scarico d’ogni colpa.
Il pastore-sindaco non avendo abbastanza pelo di suo - tranne che sullo stomaco - scortica il suddito, come la Moratti, feudataria in quel di Milano.
Le tante pecore che transiteranno nei suoi possedimenti dovranno fornire la lana, da permettere di coprirsi le vergogne, facendo guadagnare i classici piccioni ( noi ) con una fava ( l’Ecopass-balzello ).
Ai disgraziati fornire tributi, che tanto la metropoli meneghina non è la foresta di Sherwood e nessun Robin Hood sarà mai a difendere quella gran...macchina di soldi: il cittadino e la sua scatola metallica su ruote, più prolifica del pozzo di san Patrizio e gravida di una spugna !
I soldi, signori: i soldi possono assorbire ogni qualsivoglia aria pestifera e, magicamente, far sì che, oltre il produttore, anche l’aria inquinata giri attorno senza entrare, come gli indiani in giostra attorno alla carovana.
Ma forse no;
tanti comuni, oggi alla finestra, a vedere come andrà a finire, sono a muovere in tondo, come avvoltoi, nell'attesa della giusta razione, che alla fine ci avranno levato tutta la carne dalle ossa.
Tanti altri saranno a ciurlare nel manico della cornucopia dell’abbondanza, una volta florida ed ora arrivata al raschiamento.
E pure sarà fatto salva una qualità del "Belpaese": Essere forte con i deboli e deboli con i forti.
Chi inquina paga...ma "el sciur cumenda" potrà continuare a fare il bauscia: chi paga inquina !
Siamo a dover affrontare aumenti, per di più frutto di speculazione: pane, latte, benzina, gas, elettricità;
le scarpe ce le hanno già fatte, e pure frutta e verdura è pesata sul bilancino da orefice.
Ed ecco l’ultima: l’Ecopeste !
Cara signora Moratti, se è costretta alla canna del gas, perché non s’attacca a quella colonnina dell’idrogeno, che il suo predecessore ha usato per prenderci per i fondelli, presentandola come la panacea di tutti i mali e poi nascondendola per la vergogna, quando s’accorse che la tecnologia non era attuabile in tempi di una vita ?
E, badi bene: non sono solo io l’untore che, di suo, ammorba il fiato d’aerei, caldaie, mezzi e strutture pubbliche !
E, dopo aver fatto uguale per la scuola, perché continua a rompere ?!

Io, secondo me...31.12.2007

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