giovedì 27 dicembre 2007

Papaugurio

Sarà perché sono tondo e questo, iscritto in un circolo - la seduta della seggiola – tende a rotolare e cadere: mi sono letteralmente capottato !
Era da così tanto che non mi veniva da ridere a crepapelle, che moglie e la cagnolina mi hanno guardato stranite, unite dalla disgrazia d’avermi a tenere: roba da lacrime agli occhi e scosse telluriche sul rotolino di trippa, pannicello d’abbondanza, che rimbalzava, oscillava, ondulava e tremolava, scosso da singulti d’ilarità.

"Mahmoud Ahmadinejad fa gli auguri al Papa";

...e lo sghignazzo: peccato non abbiate potuto sentirlo ma, vi garantisco, s’è udito in lungo e in largo, a destra e a manca, riverberato dai muri permeabili del condominio, che ha la sfortuna di annoverare uno come me tra i suoi inquilini.

"Basta discriminazioni, sì alla pace";

...e tanto forti erano le contrazioni che doveva essermi sfuggita anche qualche goccia paglierina, dal rubinetto sotto l’ombelico.

Parola mia: mai avrei immaginato che il piccolo rospetto potesse mai zampillare polluzioni d’umorismo;

siamo alla presenza di un avvenimento epocale: il PAPAUGURIO !!

Che memorabile Natale, ragazzi: neppure la comicità di Mr. Bean ha saputo superare quella del nanerottolo Mahmoud;
invece che il fazzoletto, avrei dovuto usare dei pannolini assorbenti, da inzuppare nella copiosa lacrimazione, come il biscotto nel caffelatte.

Non so Benedetto XVI, ma per qualche attimo m’è parso di vedere i suoi occhiali appannarsi e, a meno che ha avuto il telefonino su vibrazione, scuotersi come un tarantolato.

Come non guardare l’albero di Natale e pensare che, al nostro, s’appendono palline colorate, stelline, addobbi e cordoncini dorati, mentre ancora, su quello del mostriciattolo, persone, stirate per il collo ?!

"Auguri in occasione dell'anniversario della nascita di Gesù Cristo che è messaggero d’amore, amicizia, giustizia e spiritualità nell'avvento del Nuovo Anno".

Dopo essermi ribaltato dal tanto ghignare, rimbalzavo sul pavimento, come una palla, che il massimo s’è raggiunto nel finale delle comiche:

"[...] la speranza che il 2008 sia l'anno dell'eliminazione dell'oppressione, delle violazioni e delle discriminazioni e quello della pace, dell'amicizia e del rispetto dei diritti dei popoli".

Deve essersi visto tale, allo specchio, mentre concludeva:
"[...] il mondo attuale ha un disperato bisogno delle linee guida dei profeti di dio".

Credo che la risposta sia arrivata su un fazzolettino di carta...sudato di lacrime !


Io, secondo me...27.12.2007

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