venerdì 14 dicembre 2007

Waffen...culo !

Vivono - purtroppo - ancora tra noi;
l’aver compiuto nefandezze paga, forse a conclusione dell’ennesimo patto con Mefistofele, dove il diavolo offre ricchezza d’anni in cambio dell’anima.

Come Faust, anche Paul Maria Hafner ha firmato il patto scellerato, non intingendo però nel suo di sangue, ma in quello d’altri.
Ancora, e con orgoglio, si considera un ufficiale delle Waffen-SS.
Dall’alto dei suoi maledetti 84 anni, continua il rito di succhiare vita;
vegetariano, nuota ogni giorno e cammina spedito, sicuramente con il passo che conosce meglio: quello dell’oca.
Chissà: magari, nell’ombra della sua tana, rispolvera la vecchia e nostalgica pelle di lupo, quella divisa che melanconicamente gli trasmette l’orgasmo dei bei tempi andati.
Davanti allo specchio, il narciso teutonico certamente si pavoneggia, esaltato dall’immaginario che gli riporta, agli occhi e nelle orecchie, la disperazione dei tanti che l’hanno avuto come aguzzino.

Leggo che il regista austriaco Gunther Schwaiger su di lui ha girato un documentario, presentato all’ultimo festival di Locarno: "Hafner's Paradise"...il paradiso di Hafner.

Nel film è messo a confronto con un sopravvissuto dell’Olocausto.

- «Nei Lager ho sofferto la fame per quattro anni», gli dice quest’ultimo.

- «Ma alla fine mi sembra che lei sia sopravvissuto bene»;

crudele e sarcastica risposta dell’ex SS, per nulla pentito del suo passato, certo dispiaciuto che sia finito.

- «Non ho alcun dubbio: Hitler è la personalità più significativa della storia».

Ti strapperei i coglioni con i denti: olive con l’aperitivo, da infilzare sugli stuzzicadenti;
la lingua per affilare il rasoio, le orecchie come calamaio e il pisello come stilografica, con gli occhi per giocare a biglie, naso e narici a far da portapenne;
le chiappe come ripostiglio per le buste, e mi fermo qui, che la mia fantasia saprebbe fare di più e meglio.

Però, maledico la coscienza, che m’impedirebbe di fare tutto questo;
e devo stare a sentirti, maledetta piattola, che puoi sbeffeggiarmi e prendermi per il culo grazie a quella zavorra, il cui peso tiene basse le mani e m’impedisce di stringertele al collo.

Parassita !

- «La storia degli ebrei nei campi è tutta propaganda».

Hafner, ‘fanculo; anzi:

- «Ma Waffen...culo !»


Io, secondo me...14.12.2007

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