martedì 29 dicembre 2009

dramMaicol

Piccola carrellata del vitreo oculo nella scatola delle caviette da laboratorio:

Maicol piange, singhiozza, si dispera, le piccole natiche fremono dalla tensione, i nervetti fibrillano, al solo pensiero che Giorgino se ne esca, lasciandolo solo, randagio e ramingo, abbandonato come un cane sull'autostrada;

- «Maicol senza Giorgio si perderebbe...è una sua questione caratteriale, è tutto amore: lui dona tutto se stesso sia nel bene che nel male», è il commento della Dominique, una delle topine che da quella cassetta era uscita.
Spurga lacrime il Maicol, alla sola prospettiva che gli tolgono il Giorgio suo.
Questo è lo straziante "reality", la trasmissione de "Il Grande Fratello", occidentale sbircio da buco della serratura, nel finto mondo di celluloide, tra personaggi alla Fantozzi.
O Fantocci, come storpiava il padrone suo il nome, dello sfortunato e sfigato ragionier Ugo.

Altro è il reality dove non esiste recita da cani ma una bestia d'attore c'è: quelli con il camicione da notte e lo sciarpone sulla faccia, con in mano i grossi fuciloni, fallici prolungamenti di virilità.
Un altro occhio, questo impietoso, minaccioso, privo d'ogni emozione e d'umana considerazione, scorre un'altra e ben più drammatica scena;

forse anche Philomene Kabouree piange ma non si vede, perché il viso è coperto.
Philomene è una donna, e il Grande Fratello dell'Islam ci tiene a mantenere coperto questa bruttura che, a voler essere generosi, vale la metà di un masculo;
forse colpa del dio loro, che ha dimenticato di attaccare a quella, durante la creazione, il pistolino, supremo scettro e pendolo del comando?
Sergio Cicala e Philomene Kabouree, originaria del Burkina Faso, sono stati rapiti il 18 dicembre, in pieno deserto mauritano; stavano andando a trovare la famiglia e il di lei figlio.
La rischiosa operazione è stata portata coraggiosamente a termine da un gruppo di cammellati, manovalanza al soldo di Al Qaeda, che tanto sfarzo e sforzo ha messo in campo, per raccattare un vecchio e la sua signora.

La scena sfuma, una dissolvenza incrociata e il circo mediatico riporta l'occhio sugli inscatolati di casa nostra.
- «All'inizio ho avuto rapporti d'amicizia con Veronica e Carmen, e anche con Tullio con il quale avevo stretto un legame molto forte: la settimana senza di lui è stata davvero dura.»
Poveraccia, la Dominique: in che inferno l'ha precipitata la perdita dello scoglio su cui avrebbe voluto fare la cozza, incollata a vita al Tullietto suo.
Queste sì, che sono le vere disgrazie della vita.
- «L'essere chiusi dentro una casa ferma... dopo una settimana non ti rendi neanche più conto delle telecamere, ma devi passare 24 ore in un ambiente chiuso...non ci si rende conto di quanto possa essere lunga la giornata. Provare per credere!»
Madonna mia, quanta sofferenza, povera candida verginella!

Philomene e Sergio non so quanto ancora dovranno passare del loro, nell'altra casa ferma, nel tugurio, dove il Grande Fratello è ognuno di quelli che ti stanno attorno, pronto a sgusciarti la cartilagine della gola, a sfilarti la giugulare come un dente dalla gengiva.

- «Pitbull ha un modo di fare irruente, prepotente, anche se in realtà è un tenerone: se ti prende a cuore ti coccola con le piccole cose come le fette biscottate, la cioccolata...»

Nell'altra casa, il "tenerone", al massimo è quello che terrà fermo i piedi mentre il compagno di merende, seduto sulla tua schiena, ti prende la testa e comincia a segare il collo.

- «Maicol è stupendo: un attimo prima lo vedi che ride con quelle sue risate bellissime e un attimo dopo piange a dirotto, in un angolino.»
Gioa.
Philomene, se piange, neppure lo vedi, coperta dal telo.
Sergio...poveretto, che per amore ha accompagnato la sua donna, ora umiliata e costretta a velarsi, che vede il suo mondo andare in frantumi, mentre il cuore freme e fibrilla per la paura di perdere vita e amata sua.

- «Ultima domanda: chi vince il Grande Fratello?»
- «Maicol...il protagonista della Casa.»
Maicol piange, singhiozza, si dispera, le piccole natiche fremono dalla tensione, i nervetti fibrillano...

Bisogna capire la tragedia...perché il dramMaicol è quiiiii!

'fanculo!


Io, secondo me...29.12.2009