«Sono stato fortemente colpito dal dramma della tortura in Iraq [..] non potevo ignorare questa vicenda. Anche l’artista deve farsi carico di ciò che avviene nel mondo e ho voluto denunciare questa realtà».
Chi parla è il colombiano Fernando Botero, il ritrattista dei famosi personaggi stile "omino Michelin", quello della famosa pubblicità, grasso e tondeggiante, formato a strati di copertone d’automobile, a formare quella morbida e pingue ciccetta, che incornicia con opulenza girovita, pancetta, polpaccioni, caviglie elefantiache, chiappe a mongolfiera, guanciotte a cuscino e lardellasi distribuita.
Il Nando ora cerca un salto di qualità, dopo avere per secoli immortalato adiposi, corpulenti e panciuti pezzi.. grAssi, rotondità da eccessiva frequentazione d’opulenta e fertile cucina.
Tra sgozzamenti, lapidazioni, impiccagioni, bombarole e bombarde, cosa sceglie per il suo risveglio da lungo letargo: l’orrore di Abu Ghraib !!
«Questo scandalo rischiava di essere dimenticato: con la pittura l’ho voluto consacrare».
Bene.
Le Torri gemelle di New York, Beslan, le bombe sui treni di lavoratori a Madrid e sui mezzi pubblici a Londra e nei posti di villeggiatura, le decine e decine di morti in Iraq di chi si fa scoppiare tra i civili, nei mercati, davanti alle scuole, nei luoghi di culto, ovunque vi sia carne d’innocenti civili, quello no, eh ?!
Ancora e più rischiano il dimenticatoio: perché non li consacri pitturando, imbianchino da strapazzo ?!
Paura di trovare pure tu un Mohamed Boujeri, quello che ha aperto la gola al regista Teo Van Gogh, reo d’avere "consacrato" vergogne, altrimenti destinati ad essere dimenticate ?
Meglio andare sul sicuro, né ?
Il tuo massimo sprezzo del pericolo arriva al taglietto durante la "speluccatura" del pomo d’Adamo, con la lametta da barba !
E tu, cuore cuordiconiglio, vorresti "consacrare" un avvenimento che, a confronto di più raffinata arte barbara, rammenta la feritina con il rasoietto da depilazione ?
Dove te lo fai il pelo: sullo stomaco ?
«[..] non poteva non reagire, non poteva chiudere gli occhi. È stato talmente colpito da quello che è accaduto che
per un anno e mezzo ha dipinto solo questo [..] consacrare perché resista al tempo».
Parola di Sgarbi; sia reso grazia a Sgarbi. Amen.
Iran: due uomini e una donna;
i due maschietti, stirati per il collo, appesi ad una corda e issati da una gru, crepano subito.
La donna, intabarrata di nero, con un velo che lascia scoperto solo il viso, penosamente muove le gambe legate dalla catena.
Tenta di scalciare, vibra, trema, si contorce, cerca disperatamente aria, ma patisce per minuti: è stato lasciato apposta un rigonfiamento di stoffa sul collo e il nodo è stato girato in modo da prolungare l’agonia e la sofferenza.
Cari Boteri con Sgarbi attributi, anche io “consacro”: fin che è in linea vi SFIDO a vedere il filmato su http://sarbazevatan.multiply.com/video/item/73
...
Doaa Khalil Aswad, un corpo esile e con i capelli neri, tenta di tirarsi su, ma un uomo la colpisce con un pugno al volto e lei ricade sdraiata: uccisa a 17 anni per una fuga d'amore;
nel video si vede Aswad che giace su una strada mentre alcuni uomini la prendono a calci - ...botero da orbi - e poi, il più ispirato, le frantuma il cranio con una grossa pietra.
Cercate, cercate in rete e, se avete lo stomaco forte, guardate le bestie, che dovrebbero essere i nemici d’ogni essere che si voglia dire "umano".
«[..] anche l’artista deve farsi carico di ciò [..] denunciare questa realtà [..] consacrare perché resista al tempo».
Corri, coniglio, corri.
Con tutto il mio disprezzo: Giuseppe Fontana.
Io, secondo me...27.07.2007
venerdì 27 luglio 2007
mercoledì 25 luglio 2007
APEllo
Chiamo a raccolta, vi chiamo ad appello, a richiamare l’attenzione su chi usa i bambini per farne dei burattini;
anzi, visto il mezzo e l’(ab)uso: un APEllo !
«Vola, vola, vola l'ape Maia... gialla e nera nera e gialla, tanto gaia».
Ebbene, lo confesso che, svezzato a pane e Topolino, passando per i tanti personaggi del fumetto e dei cartoni animati, non ho mai smesso, neppure a 52 anni: affetto dalla sindrome di Rimbambil e dal morbo di Rincoglionil, continuo a trovare piacere nel rivedere amici di carta e cartone dei miei lontanissimi anni verdi.
«Si sveglia il mondo, lo accarezza il sole...si sveglia l'ape Maia dentro un fiore..».
Non dite d’aver mai sentito questo ritornello, d’aver sbirciato il cartone animato del simpatico animaletto e averne sbocconcellato parte o per intero le avventure, con l’alibi di seguire l’incanto negli occhi del proprio bimbo !
«...Apre i suoi occhi sorridenti, stropiccia le sue ali trasparenti..».
Non v’immaginate vostro figlio, quand’è o era in culla, aprire stessi occhi sorridenti e stropicciarsi le manine ?
«..in quel prato verde come il mare l'importante è un fiore da trovare»: come il gattonare per casa, ad esplorare il nuovo mondo.
«..Vola sopra un monte, sfiora il cielo...per colpire un grattacielo !».
Sì, lo so che ora tutti saranno ad insorgere, a dirmi che non è così che prosegue il motivetto;
ma, per "quei" piccoli, non esisterà lieto fine, perché: «..il ragno tesse la sua tela, mentre il vento la sua trama svela».
Un pupazzo a forma d’ape gigante scende dal soffitto nello studio televisivo: dice di chiamarsi Nahul e pronuncia frasi impossibili per un personaggio da favola: «Voglio continuare sulla strada [..] del martirio [..] della jihad».
È nel programma per bambini andato in onda il 13 luglio su al-Aqsa Tv, emittente dell’autorità palestinese dal titolo "Lo show dei pionieri di domani".
Certo: quello non è un televisore, ma una lavatrice in centrifuga, dove il cervello è preso, strizzato, stirato, asciugato e messo a stendere !
Il “programma” impostato è quello per bambini, per...capi delicati !
Quelle menti ancora innocenti sono da svuotare con il cucchiaino, per riempire con polvere da sparo, a formare ed essere i "Pionieri di domani" !
Un esempio "scafato" di quello che saranno, è la stessa conduttrice: Sara, una ragazzetta con velo giallo in testa e casacca verde, sì e no dodici anni.
Alla domanda, il pupazzo risponde: «Sono Nahul, cugino di Farfur».
Farfur era un topolino, ucciso di botte da un agente israeliano e minaccia quella terra, che il nonno della pantegana diceva occupata, dal 1948, dagli sporchi ebrei saccheggiatori.
Come il topastro, anche l’insetto tuona: «[..] seguirò le orme di Farfur [..] prenderò la vendetta sui nemici di Allah, assassini di profeti e bambini».
Sara, la baby-conduttrice - nelle cui orecchie l’ape nell’una s’infilava e dall’altra usciva - parla al telefono, dove c’era Shaima, tre anni: «Hai visto che gli ebrei hanno fatto morire Farfur ?».
L’interruttore On-Off, s’accende all’altro capo del filo: « Non ci piacciono gli ebrei perché sono cani [..] li combatteremo».
Un programma eccellente, a preparare i terroristi e i kamikaze di domani.
«Vola, vola, vola l'ape Nahul...vola sopra un monte, sfiora il cielo...per colpire un grattacielo !».
Cosa dite: pensate che il mio...APEllo riuscirà a svegliare i dhimmi, schiavi, servi e "protetti" del ComuNazIslam ?
Io, secondo me...25.07.2007
anzi, visto il mezzo e l’(ab)uso: un APEllo !
«Vola, vola, vola l'ape Maia... gialla e nera nera e gialla, tanto gaia».
Ebbene, lo confesso che, svezzato a pane e Topolino, passando per i tanti personaggi del fumetto e dei cartoni animati, non ho mai smesso, neppure a 52 anni: affetto dalla sindrome di Rimbambil e dal morbo di Rincoglionil, continuo a trovare piacere nel rivedere amici di carta e cartone dei miei lontanissimi anni verdi.
«Si sveglia il mondo, lo accarezza il sole...si sveglia l'ape Maia dentro un fiore..».
Non dite d’aver mai sentito questo ritornello, d’aver sbirciato il cartone animato del simpatico animaletto e averne sbocconcellato parte o per intero le avventure, con l’alibi di seguire l’incanto negli occhi del proprio bimbo !
«...Apre i suoi occhi sorridenti, stropiccia le sue ali trasparenti..».
Non v’immaginate vostro figlio, quand’è o era in culla, aprire stessi occhi sorridenti e stropicciarsi le manine ?
«..in quel prato verde come il mare l'importante è un fiore da trovare»: come il gattonare per casa, ad esplorare il nuovo mondo.
«..Vola sopra un monte, sfiora il cielo...per colpire un grattacielo !».
Sì, lo so che ora tutti saranno ad insorgere, a dirmi che non è così che prosegue il motivetto;
ma, per "quei" piccoli, non esisterà lieto fine, perché: «..il ragno tesse la sua tela, mentre il vento la sua trama svela».
Un pupazzo a forma d’ape gigante scende dal soffitto nello studio televisivo: dice di chiamarsi Nahul e pronuncia frasi impossibili per un personaggio da favola: «Voglio continuare sulla strada [..] del martirio [..] della jihad».
È nel programma per bambini andato in onda il 13 luglio su al-Aqsa Tv, emittente dell’autorità palestinese dal titolo "Lo show dei pionieri di domani".
Certo: quello non è un televisore, ma una lavatrice in centrifuga, dove il cervello è preso, strizzato, stirato, asciugato e messo a stendere !
Il “programma” impostato è quello per bambini, per...capi delicati !
Quelle menti ancora innocenti sono da svuotare con il cucchiaino, per riempire con polvere da sparo, a formare ed essere i "Pionieri di domani" !
Un esempio "scafato" di quello che saranno, è la stessa conduttrice: Sara, una ragazzetta con velo giallo in testa e casacca verde, sì e no dodici anni.
Alla domanda, il pupazzo risponde: «Sono Nahul, cugino di Farfur».
Farfur era un topolino, ucciso di botte da un agente israeliano e minaccia quella terra, che il nonno della pantegana diceva occupata, dal 1948, dagli sporchi ebrei saccheggiatori.
Come il topastro, anche l’insetto tuona: «[..] seguirò le orme di Farfur [..] prenderò la vendetta sui nemici di Allah, assassini di profeti e bambini».
Sara, la baby-conduttrice - nelle cui orecchie l’ape nell’una s’infilava e dall’altra usciva - parla al telefono, dove c’era Shaima, tre anni: «Hai visto che gli ebrei hanno fatto morire Farfur ?».
L’interruttore On-Off, s’accende all’altro capo del filo: « Non ci piacciono gli ebrei perché sono cani [..] li combatteremo».
Un programma eccellente, a preparare i terroristi e i kamikaze di domani.
«Vola, vola, vola l'ape Nahul...vola sopra un monte, sfiora il cielo...per colpire un grattacielo !».
Cosa dite: pensate che il mio...APEllo riuscirà a svegliare i dhimmi, schiavi, servi e "protetti" del ComuNazIslam ?
Io, secondo me...25.07.2007
Parolessico
Mio Dio, era solo su una radio locale, a presentare una fabbrichetta di barche, poco più che gusci di noce da far girare in una vasca, ma l’ha menata come fosse il padrone del cantiere che ha fornito l’intera flotta navale all’America !
E non per il contenuto, la qualità del detto, la magnificenza del prodotto, ma per la "crosta", la bella facciata, i termini esotici con cui s’è riempito e sciacquato la bocca, con gargarismi da effetto scenico, parole scoppiettanti come castagnole, quei petardi formati da un piccolo cartoccio di cartone riempito di polvere pirica.
«[..] la location degli ambienti sottocoperta è migliorata: sono stati tolti tutti i divisori tra questi e il living, aumentando le performance, frutto dell’impegno dei knowledge worker e di un know-how che ambisce al raggiungimento di quel target che è il punto d’arrivo della nostra mission, tesa a sbaragliare i tanti competitor».
Mi sono cadute letteralmente le braghe: neppure Bush, nel discorso alla Nazione, arriva a tanto !
Chi più, chi meno, si ha già difficoltà, nel quotidiano, a parlare correttamente "l’itagliano" e, ancora di più, a trovare dei sinonimi, per rendere il discorso meno ripetitivo, ad abbandonare logore parole che tendiamo a replicare, quasi per riflesso condizionato.
A seconda poi degli ambienti, si tende a creare bolle dialettiche, ove si comunica con il gergo della specifica appartenenza, a capirsi solo tra galline dello stesso pollaio.
Ho conosciuto immigrati che, meglio di me, riuscivano ad usare grammatica, sintassi, verbi e tempi, avvantaggiati dall’aver dovuto imparare da zero, senza ancora quella pigrizia che fa perdere per strada l’impegno a pescare e scegliere nell’immenso crogiolo del nostro vocabolario.
Il nostro linguaggio-tipo tende a diventare "Parolessico", ovvero, anoressico della parola.
La cura dimagrante a cui si sottopone il nostro parlato arriva dall’alto, proprio da chi dovrebbe invece fornire la "ciccia" e non solo ridurre all’osso parola e vocabolo, lemma e verbo, il termine e la definizione, usando sempre i soliti, scusandosi di mettere continuamente le medesime scarpe, solo perché comode !
Sorvolo e stendo un velo di pietà sui nostri politici, la cui tendenza allo "sniffo" è stata parificata e persino superata dalla manifestazione d’ignoranza dei tanti, pescati da perfide "iene", battitori di una famosa trasmissione, che li ha stanati e interrogati per strada, presentando un bestiario in generosa parte composto da drogati e asini, analfabeti di ritorno.
Sentire il pronunciato dell’uno è sentirli quasi tutti !
Ma almeno hanno delle attenuanti, che l’essere ambigui nelle forme è come quello che ti frega nel gioco delle tre carte: serve al mestiere...alla mission.
Tolto la giusta quantità d’eccezioni, che forma valore aggiunto, la crisi peggiore è nel "giornalisTImo", appiattito ad un parolessico velinaro, talvolta tanto avaro da sembrare grezzo, talaltra muffo che sa di stantio che, come il pane avanzato, diventa duro, coriaceo come il cuoio invecchiato;
vero è che si sono dovuti addirittura ammassare in duecento, unendo le forze, scribacchini di varie provenienze, per comporre una scomunica pomposamente raccolta in un manifesto, invero striminzita "parolessia", che pure io avrei potuto fare meglio !
Più un ciclostile da "botteghe oscure" che una scrittura creativa, come ci si aspetterebbe da tronfi tacchini, abituati a presentarsi e voler essere ritenuti "intellettuali", che scrivono e intingono verbo nel gesso, ad essere nel contempo farinoso e rigido.
Duecento, per massacrarne un giornalista, reo di non aver seguito il filo parolessico di un ordine di servizio in ...velina !
Duecento knowledge worker e un know-how da parolessia, riuniti nella location di manifesto senza divisioni, a migliorare il living, compagni di merende in una mission, con alte performance, a scacciare dal loro tempio il competitor !
Giustizia è...Fatwa !!
Io, secondo me...24.07.2007
E non per il contenuto, la qualità del detto, la magnificenza del prodotto, ma per la "crosta", la bella facciata, i termini esotici con cui s’è riempito e sciacquato la bocca, con gargarismi da effetto scenico, parole scoppiettanti come castagnole, quei petardi formati da un piccolo cartoccio di cartone riempito di polvere pirica.
«[..] la location degli ambienti sottocoperta è migliorata: sono stati tolti tutti i divisori tra questi e il living, aumentando le performance, frutto dell’impegno dei knowledge worker e di un know-how che ambisce al raggiungimento di quel target che è il punto d’arrivo della nostra mission, tesa a sbaragliare i tanti competitor».
Mi sono cadute letteralmente le braghe: neppure Bush, nel discorso alla Nazione, arriva a tanto !
Chi più, chi meno, si ha già difficoltà, nel quotidiano, a parlare correttamente "l’itagliano" e, ancora di più, a trovare dei sinonimi, per rendere il discorso meno ripetitivo, ad abbandonare logore parole che tendiamo a replicare, quasi per riflesso condizionato.
A seconda poi degli ambienti, si tende a creare bolle dialettiche, ove si comunica con il gergo della specifica appartenenza, a capirsi solo tra galline dello stesso pollaio.
Ho conosciuto immigrati che, meglio di me, riuscivano ad usare grammatica, sintassi, verbi e tempi, avvantaggiati dall’aver dovuto imparare da zero, senza ancora quella pigrizia che fa perdere per strada l’impegno a pescare e scegliere nell’immenso crogiolo del nostro vocabolario.
Il nostro linguaggio-tipo tende a diventare "Parolessico", ovvero, anoressico della parola.
La cura dimagrante a cui si sottopone il nostro parlato arriva dall’alto, proprio da chi dovrebbe invece fornire la "ciccia" e non solo ridurre all’osso parola e vocabolo, lemma e verbo, il termine e la definizione, usando sempre i soliti, scusandosi di mettere continuamente le medesime scarpe, solo perché comode !
Sorvolo e stendo un velo di pietà sui nostri politici, la cui tendenza allo "sniffo" è stata parificata e persino superata dalla manifestazione d’ignoranza dei tanti, pescati da perfide "iene", battitori di una famosa trasmissione, che li ha stanati e interrogati per strada, presentando un bestiario in generosa parte composto da drogati e asini, analfabeti di ritorno.
Sentire il pronunciato dell’uno è sentirli quasi tutti !
Ma almeno hanno delle attenuanti, che l’essere ambigui nelle forme è come quello che ti frega nel gioco delle tre carte: serve al mestiere...alla mission.
Tolto la giusta quantità d’eccezioni, che forma valore aggiunto, la crisi peggiore è nel "giornalisTImo", appiattito ad un parolessico velinaro, talvolta tanto avaro da sembrare grezzo, talaltra muffo che sa di stantio che, come il pane avanzato, diventa duro, coriaceo come il cuoio invecchiato;
vero è che si sono dovuti addirittura ammassare in duecento, unendo le forze, scribacchini di varie provenienze, per comporre una scomunica pomposamente raccolta in un manifesto, invero striminzita "parolessia", che pure io avrei potuto fare meglio !
Più un ciclostile da "botteghe oscure" che una scrittura creativa, come ci si aspetterebbe da tronfi tacchini, abituati a presentarsi e voler essere ritenuti "intellettuali", che scrivono e intingono verbo nel gesso, ad essere nel contempo farinoso e rigido.
Duecento, per massacrarne un giornalista, reo di non aver seguito il filo parolessico di un ordine di servizio in ...velina !
Duecento knowledge worker e un know-how da parolessia, riuniti nella location di manifesto senza divisioni, a migliorare il living, compagni di merende in una mission, con alte performance, a scacciare dal loro tempio il competitor !
Giustizia è...Fatwa !!
Io, secondo me...24.07.2007
Bulli e pupi
Lo prendono, lo pestano come una bistecca, gli sputano addosso, lo insultano, lo caricano come un somaro, lo fanno scarpinare e poi lo inchiodano sulla croce, come un insetto infilzato e messo in bella mostra sotto vetro;
e lui, serafico: "Padre, perdonali, perché non sanno quello che fanno".
Quelli dovevano essere i lontani progenitori, che oggi - se dall’inferno avessero modo di collegarsi in rete - andrebbero orgogliosi dei loro nipotini.
Dopo duemila anni, giunto a stagionatura come il provolone, lo schiodano, gli urlano "Brutto bastardo !", lo bastonano fino a romperlo in più parti, lo riprendono con il telefonino e lo mandano in mondovisione - su Internet - e, sul posto occupato dal…povero Cristo, ecco spuntare un bel cartello: "Torno subito".
Le legnate che i nonni allora gli risparmiarono, a spezzargli le gambine, eccole arrivare da tre pirlotti, che ci hanno messo ben diciotto anni e il tentare lo studio in un istituto superiore della provincia di Rovigo, a finire l’opera degli antenati !
Neppure un bamba dell’altra sponda, musulmano convertito, è arrivato a tanto: lui o lo lancia dalla finestra o vuole sia tolto dalla vista, perché soffre d’allergie, a vedere il "Cadaverino in croce" !
- "Padre, perdonali, perché non sanno quello che fanno".
- "E no ! E no, caro fratellone…fatti da parte che mò a papà ci parlo io, che tu ci hai un poco del masochista !".
M’appresto a farlo tenendo nella mano un parafulmine, che il vecchio è un poco irascibile.
- "Papà senti, sono il Beppe, il figlio più giovane...e più bello. Ascolta me, che Salvatore è troppo buono: perdonali un ca…un cavolo, che sanno quello che combinano perchè hanno studiato e, dai libri, conoscono gli errori dei padri rincoglioniti, li hanno conosciuti, per cui, almeno una cagarella, prima e dopo i pasti, più una tantum, fagliela venire" !
Mi sposto quel tanto da confondergli la mira, che dopo Sodoma e Gomorra, con i sassi ci sa fare.
- "Come dici ? Far scrivere loro cento volte che sono deficienti ? Guarda che è già successo e il genitore, che ha fatto il figlio in fotocopia, s’è incazzato con l’insegnante e l’ha denunciata: fortuna che un giudice un po’ meno rimbambito della media l’ha assolta, che oggi quei vandali in calzoncini corti c’hanno la crusca nel cervello, ma conoscono gli avvocati del babb(e)o loro".
Nel momento che sto scrivendo queste righe fuori s’appresta un temporale.
Può essere un caso, ma smetto perché non vorrei che al divino Padre venga la mosca al naso e...s’infiammi.
- "Padre, se vuoi perdonali, ma sanno quello che fanno" !
Mi viene un’idea.
- "Papà, senti: e se mettessi in giro la voce che hanno preso a martellate il Corano ?".
Cribbio, che saetta ho visto fuori della finestra.
- "Va bene, ho capito: vado a recitare cento Ave Maria e cento Pater Noster !".
Cambio posizione, ad essere bersaglio meno facile da puntare.
- "Però, Padre, lasciamelo ridire: sanno quello che fanno, e che mi prenda un fulmine se non dico la verità...no, no: scherzavo" !!
e lui, serafico: "Padre, perdonali, perché non sanno quello che fanno".
Quelli dovevano essere i lontani progenitori, che oggi - se dall’inferno avessero modo di collegarsi in rete - andrebbero orgogliosi dei loro nipotini.
Dopo duemila anni, giunto a stagionatura come il provolone, lo schiodano, gli urlano "Brutto bastardo !", lo bastonano fino a romperlo in più parti, lo riprendono con il telefonino e lo mandano in mondovisione - su Internet - e, sul posto occupato dal…povero Cristo, ecco spuntare un bel cartello: "Torno subito".
Le legnate che i nonni allora gli risparmiarono, a spezzargli le gambine, eccole arrivare da tre pirlotti, che ci hanno messo ben diciotto anni e il tentare lo studio in un istituto superiore della provincia di Rovigo, a finire l’opera degli antenati !
Neppure un bamba dell’altra sponda, musulmano convertito, è arrivato a tanto: lui o lo lancia dalla finestra o vuole sia tolto dalla vista, perché soffre d’allergie, a vedere il "Cadaverino in croce" !
- "Padre, perdonali, perché non sanno quello che fanno".
- "E no ! E no, caro fratellone…fatti da parte che mò a papà ci parlo io, che tu ci hai un poco del masochista !".
M’appresto a farlo tenendo nella mano un parafulmine, che il vecchio è un poco irascibile.
- "Papà senti, sono il Beppe, il figlio più giovane...e più bello. Ascolta me, che Salvatore è troppo buono: perdonali un ca…un cavolo, che sanno quello che combinano perchè hanno studiato e, dai libri, conoscono gli errori dei padri rincoglioniti, li hanno conosciuti, per cui, almeno una cagarella, prima e dopo i pasti, più una tantum, fagliela venire" !
Mi sposto quel tanto da confondergli la mira, che dopo Sodoma e Gomorra, con i sassi ci sa fare.
- "Come dici ? Far scrivere loro cento volte che sono deficienti ? Guarda che è già successo e il genitore, che ha fatto il figlio in fotocopia, s’è incazzato con l’insegnante e l’ha denunciata: fortuna che un giudice un po’ meno rimbambito della media l’ha assolta, che oggi quei vandali in calzoncini corti c’hanno la crusca nel cervello, ma conoscono gli avvocati del babb(e)o loro".
Nel momento che sto scrivendo queste righe fuori s’appresta un temporale.
Può essere un caso, ma smetto perché non vorrei che al divino Padre venga la mosca al naso e...s’infiammi.
- "Padre, se vuoi perdonali, ma sanno quello che fanno" !
Mi viene un’idea.
- "Papà, senti: e se mettessi in giro la voce che hanno preso a martellate il Corano ?".
Cribbio, che saetta ho visto fuori della finestra.
- "Va bene, ho capito: vado a recitare cento Ave Maria e cento Pater Noster !".
Cambio posizione, ad essere bersaglio meno facile da puntare.
- "Però, Padre, lasciamelo ridire: sanno quello che fanno, e che mi prenda un fulmine se non dico la verità...no, no: scherzavo" !!
babbEIani in sIRiANistan
Per un momento m’è sembrato d’essere alla scuola d’arti magiche, quella del maghetto Harry Potter.
Nel fantastico regno di Harry esistono i Babbani, ignari e ignoranti delle pratiche dei maestri: paria, cascame per i pochi eletti, loro sì, innalzati ai più alti gradi della magia, della stregoneria e dell’incantesimo.
Nel più basso regno del nostro vivere quotidiano abbiamo invece i...babbei, "Italiotidi" del "tirem innanz...", terra terra del sapere, a favore del tendere a campare.
Babbani e babbei sono degli ignoranti: vivono in un contesto che non comprendono.
C’è un mondo parallelo, nel nostro, che grazie all’alchimia della (dis)informazione è nascosto all'occhio dei "babbEIani";
grazie all’incantesimo dell’ignoranza, vela - anzi...Burqa - ad occhi e menti babbione quel che è bene non intendano.
Al "sopra" - Harry Potter, Ron Weasley, Hermione Granger, Hagrid, Dumbledore e Lord Voldemort, Cedric Diggory, Fleur Delacour, Viktor Krum, Durmstrange...- il "sotto", i "babbEIani": i Prodi, i Diliberto, i Rizzo, i Giordano, gli Agnoletto, i Caruso, i Casarini, i Paquinelli, i D’Alema, i Fassino, gli Amato...e...e...
La nostra scuola d’arte, d’effetti speciali ?
Una moschea di Perugia, bottega di mestieri e d’apprendisti alti un cacio, che erano a vedersi il film nel cineforum dell’oratorio della mezzaluna.
Gli agguati si fanno così: e via una bella scarrozzata sulla pellicola, come Harry Potter sul manico della scopa volante, ad imparare come si organizza e si termina l’imboscata;
e l’insegnate che si...sgola, commentando le immagini che mostrano l’arte di muovere la mano nel mentre si sgozza un povero cristo !
A seguire, ecco il docente di veleni e quello di come si diventa abili bombaroli, l’esperto mitraiolo, il segagozzi e così via, di amenità in amenità.
Casa e cosa nostra sono diventate platea e galleria per il doposcuola dell’artigianato terrorista, bazar degli orrori e laboratorio di misture incendiarie, bombarde e alambicchi per aspiranti stragisti di futuri "babbEIani".
Ammaliati e abbagliati da tanti giochi di prestigio, non ci si accorge dell’apparire del nuovo regno del sIRiANistan.
Totalmente inzuppata nella beota ignoranza, la notizia del "Patto d’acciaio": Ahmadinejad fornisce al siriano Assad finanziamenti per acquistare spingarde e colubrine da Russia e Corea del Nord.
La lista della spesa di Assad, grazie al miliardo di dollari che scucirà il rospetto peloso, frutterà: 400 carri armati modello T72, 18 MIG 31, 8 aerei da combattimento Sukhoi, 8 elicotteri Mikoyan, missili navali iraniani C-801 e C-802, seguiti da una miscellanea d’altri ninnoli e chincaglierie di casa Iran.
Questo è per l’immediato: serve per stipare la credenza di tutto ciò che è...food for peace !
Per il futuro, quello che ormai si crede il nuovo Saladino, offre propri tecnici, a permettere alla Siria d’iniziare il cammino per l’acquisizione dell’arma nucleare, ormai presente negli scantinati di Teheran.
Pochi giorni fa papà Ahmadinejad s’è incontrato con la madre dei suoi figli, gli Hezbollah: Nasrallah;
sarà stato per chiedere delle adorate nipotine: le famose Katiuscia !
Le ganasce si stanno chiudendo: la noce è Israele.
E da noi i "babbEIani", come agnelli sotto Pasqua, vorrebbero sedere al tavolo, a trattatre con il macellaio: chi con i Taleban, altri con Hamas o Hezbollah.
Addirittura quello che s’è menato a zonzo con costoro, risponde oggi, alle critiche: «Chi ha scritto che io sono andato a spasso a braccetto con Hezbollah a Beirut è un deficiente, prima ancora che un reazionario».
Caro D’alemuccio mio: io divento Giuseppe deficiente, ma tu pensa che sfigato sei, che di nome fai...Massimo !!
Da sempre Magdi Allam ci ammonisce sul veleno che ribolle in quei posti, come per l’indifferenza e il cinismo ad usare la causa palestinese per servire gli interessi dei "fratelli maggiori".
E noi, siamo ottimi babbEIani, perfetti imbecilli, ottimo ComuNazIslam per la causa del sIRiANistan !
Io, secondo me...23.07.2007
Nel fantastico regno di Harry esistono i Babbani, ignari e ignoranti delle pratiche dei maestri: paria, cascame per i pochi eletti, loro sì, innalzati ai più alti gradi della magia, della stregoneria e dell’incantesimo.
Nel più basso regno del nostro vivere quotidiano abbiamo invece i...babbei, "Italiotidi" del "tirem innanz...", terra terra del sapere, a favore del tendere a campare.
Babbani e babbei sono degli ignoranti: vivono in un contesto che non comprendono.
C’è un mondo parallelo, nel nostro, che grazie all’alchimia della (dis)informazione è nascosto all'occhio dei "babbEIani";
grazie all’incantesimo dell’ignoranza, vela - anzi...Burqa - ad occhi e menti babbione quel che è bene non intendano.
Al "sopra" - Harry Potter, Ron Weasley, Hermione Granger, Hagrid, Dumbledore e Lord Voldemort, Cedric Diggory, Fleur Delacour, Viktor Krum, Durmstrange...- il "sotto", i "babbEIani": i Prodi, i Diliberto, i Rizzo, i Giordano, gli Agnoletto, i Caruso, i Casarini, i Paquinelli, i D’Alema, i Fassino, gli Amato...e...e...
La nostra scuola d’arte, d’effetti speciali ?
Una moschea di Perugia, bottega di mestieri e d’apprendisti alti un cacio, che erano a vedersi il film nel cineforum dell’oratorio della mezzaluna.
Gli agguati si fanno così: e via una bella scarrozzata sulla pellicola, come Harry Potter sul manico della scopa volante, ad imparare come si organizza e si termina l’imboscata;
e l’insegnate che si...sgola, commentando le immagini che mostrano l’arte di muovere la mano nel mentre si sgozza un povero cristo !
A seguire, ecco il docente di veleni e quello di come si diventa abili bombaroli, l’esperto mitraiolo, il segagozzi e così via, di amenità in amenità.
Casa e cosa nostra sono diventate platea e galleria per il doposcuola dell’artigianato terrorista, bazar degli orrori e laboratorio di misture incendiarie, bombarde e alambicchi per aspiranti stragisti di futuri "babbEIani".
Ammaliati e abbagliati da tanti giochi di prestigio, non ci si accorge dell’apparire del nuovo regno del sIRiANistan.
Totalmente inzuppata nella beota ignoranza, la notizia del "Patto d’acciaio": Ahmadinejad fornisce al siriano Assad finanziamenti per acquistare spingarde e colubrine da Russia e Corea del Nord.
La lista della spesa di Assad, grazie al miliardo di dollari che scucirà il rospetto peloso, frutterà: 400 carri armati modello T72, 18 MIG 31, 8 aerei da combattimento Sukhoi, 8 elicotteri Mikoyan, missili navali iraniani C-801 e C-802, seguiti da una miscellanea d’altri ninnoli e chincaglierie di casa Iran.
Questo è per l’immediato: serve per stipare la credenza di tutto ciò che è...food for peace !
Per il futuro, quello che ormai si crede il nuovo Saladino, offre propri tecnici, a permettere alla Siria d’iniziare il cammino per l’acquisizione dell’arma nucleare, ormai presente negli scantinati di Teheran.
Pochi giorni fa papà Ahmadinejad s’è incontrato con la madre dei suoi figli, gli Hezbollah: Nasrallah;
sarà stato per chiedere delle adorate nipotine: le famose Katiuscia !
Le ganasce si stanno chiudendo: la noce è Israele.
E da noi i "babbEIani", come agnelli sotto Pasqua, vorrebbero sedere al tavolo, a trattatre con il macellaio: chi con i Taleban, altri con Hamas o Hezbollah.
Addirittura quello che s’è menato a zonzo con costoro, risponde oggi, alle critiche: «Chi ha scritto che io sono andato a spasso a braccetto con Hezbollah a Beirut è un deficiente, prima ancora che un reazionario».
Caro D’alemuccio mio: io divento Giuseppe deficiente, ma tu pensa che sfigato sei, che di nome fai...Massimo !!
Da sempre Magdi Allam ci ammonisce sul veleno che ribolle in quei posti, come per l’indifferenza e il cinismo ad usare la causa palestinese per servire gli interessi dei "fratelli maggiori".
E noi, siamo ottimi babbEIani, perfetti imbecilli, ottimo ComuNazIslam per la causa del sIRiANistan !
Io, secondo me...23.07.2007
W Israele
RESET
...
No, non è il classico comando da tastiera, che cancella, zappa e spiana le informazioni che si vogliono eliminare da un’unità informatica: è una rivista, che nel numero di Luglio riporta la "fronda dei 200".
Tante sono le cozze che formano il mucchio o l’ammucchiata selvaggia, composto da docenti, giornalisti e scrittori accomunati nell’avere il dente avvelenato verso Magdi Allam, colpevole d’averli menzionati, indicati o affastellati in categorie, denunciati per arti e doti camaleontiche - nel migliore dei casi - nel gioco del distinguo a giudicare chi apertamente manifesta e applica disprezzo verso la sacralità della vita del prossimo.
Motivo del contendere e pietra dello scandalo, l’ultima fatica dell’untore: VIVA ISRAELE.
Nessuno dei luminari, titolari o autocertificanti "intellettuali" è riuscito nel gioco dello specchio, a leggere il titolo al contrario: ISRAELE VIVA, nel senso del DIRITTO a continuare ad ESISTERE, quando Hamas, Hezbollah, l’Iran di Ahmadinejad Mahmoud, Al Qaeda, e nel profondo dell’anima nera del presidente siriano, chiaramente ne vogliono lo sterminio !
Magdi ha voluto cassare, cazziare e castrare il comportamento ambiguo con cui tanti scribacchini, giornalai e indecenti...(in)Docenti ne parlano, quasi come se invece fosse uno sputo numerico d’ebrei a voler estinguere milioni di “poveri” arabi e non il contrario !
E poi, il vergognoso, vile e indecente modo con cui la politica e l’intellighenzia italiota cercano di cavalcare il terrorismo dandogli zuccherini o pesciolini, come alle foche, per rendersi simpatici ed evitare bastonate, che vanno bene per gli altri, che ci levano le castagne dal fuoco.
Ebbene, Magdi Allam, per lesa maestà, si trova ad affrontare la rabbiosa reazione di questi islamologhi impegnati ad accreditare i Fratelli musulmani e a guardare con accondiscendente bonarietà le goliarde bombarde fatte scoppiare dai "resistenti" sui treni, nei mercati o in mezzo ai civili ( purché in casa d’altri ) !
Evito di riferirne parte dei nomi, tanto - per la più parte - sono e resteranno degli emeriti sconosciuti, al di fuori della famiglia e nell’orto di casa.
Degli storici poi non ne parliamo: per tanti di loro si parla di "sequenziatori" di date, e i loro libri spesso si trovano a
fare da spessore, a pareggiare ondeggiamenti di tavolini zoppi.
Dubito che i più abbiano letto per intero il libro.
Avvistati dagli amici, avranno narcisisticamente puntato direttamente alla pagina dove figurava il loro nome, abituati a muoversi in ambienti dove tra ciechi, il loro essere orbi ne fa un re !
W Israele.
Ecco quello che hanno capito, sotto l’effetto del riflesso condizionato da stadio, come dal titolo, che raccoglie lo "jaccuse" del branco: «No al giornalismo tifoso».
Tanti di noi seguono e leggono Magdi da anni, e ben hanno capito il significato del suo esprimere, che non ha voluto portare un'acritica esaltazione d’Israele, accompagnata dall'assimilazione dell'intero islam alla cultura della morte;
Ogni pagina era pregna - anche dove non scritto - dell’anima e del soffio divino, che privilegia il dono che ci ha fatto: la VITA e la sua SACRALITÀ !!
«Intendiamo protestare fermamente davanti alla sfrontatezza [..] impostazione che rischia di contribuire, purtroppo, al preoccupante imbarbarimento dell’informazione»;
Va bene: ma...la sacralità della vita di tutti, compreso gli sporchi ebrei ?
«[..] una logica da tifo calcistico piuttosto che analitica e razionale».
Va bene: ma...la sacralità della vita di tutti, compreso gli sporchi ebrei ?
«[..] il legame culturale con i Fratelli [..] persegue la costruzione della Wasatiyya, una "via mediana dell’islam"».
Ma Magdi Allam non sta combattendo contro la Wasatiyya, il "giusto mezzo": lotta contro l’ESTREMO mezzo!!
«[..] utilizzare Israele come principio di vita e l’Islam come humus del principio di morte è un errore assai pericoloso».
Duecento buoni solo per suonare la trombetta allo stadio: W Israele !!
Io, secondo me...19.07.2007
...
No, non è il classico comando da tastiera, che cancella, zappa e spiana le informazioni che si vogliono eliminare da un’unità informatica: è una rivista, che nel numero di Luglio riporta la "fronda dei 200".
Tante sono le cozze che formano il mucchio o l’ammucchiata selvaggia, composto da docenti, giornalisti e scrittori accomunati nell’avere il dente avvelenato verso Magdi Allam, colpevole d’averli menzionati, indicati o affastellati in categorie, denunciati per arti e doti camaleontiche - nel migliore dei casi - nel gioco del distinguo a giudicare chi apertamente manifesta e applica disprezzo verso la sacralità della vita del prossimo.
Motivo del contendere e pietra dello scandalo, l’ultima fatica dell’untore: VIVA ISRAELE.
Nessuno dei luminari, titolari o autocertificanti "intellettuali" è riuscito nel gioco dello specchio, a leggere il titolo al contrario: ISRAELE VIVA, nel senso del DIRITTO a continuare ad ESISTERE, quando Hamas, Hezbollah, l’Iran di Ahmadinejad Mahmoud, Al Qaeda, e nel profondo dell’anima nera del presidente siriano, chiaramente ne vogliono lo sterminio !
Magdi ha voluto cassare, cazziare e castrare il comportamento ambiguo con cui tanti scribacchini, giornalai e indecenti...(in)Docenti ne parlano, quasi come se invece fosse uno sputo numerico d’ebrei a voler estinguere milioni di “poveri” arabi e non il contrario !
E poi, il vergognoso, vile e indecente modo con cui la politica e l’intellighenzia italiota cercano di cavalcare il terrorismo dandogli zuccherini o pesciolini, come alle foche, per rendersi simpatici ed evitare bastonate, che vanno bene per gli altri, che ci levano le castagne dal fuoco.
Ebbene, Magdi Allam, per lesa maestà, si trova ad affrontare la rabbiosa reazione di questi islamologhi impegnati ad accreditare i Fratelli musulmani e a guardare con accondiscendente bonarietà le goliarde bombarde fatte scoppiare dai "resistenti" sui treni, nei mercati o in mezzo ai civili ( purché in casa d’altri ) !
Evito di riferirne parte dei nomi, tanto - per la più parte - sono e resteranno degli emeriti sconosciuti, al di fuori della famiglia e nell’orto di casa.
Degli storici poi non ne parliamo: per tanti di loro si parla di "sequenziatori" di date, e i loro libri spesso si trovano a
fare da spessore, a pareggiare ondeggiamenti di tavolini zoppi.
Dubito che i più abbiano letto per intero il libro.
Avvistati dagli amici, avranno narcisisticamente puntato direttamente alla pagina dove figurava il loro nome, abituati a muoversi in ambienti dove tra ciechi, il loro essere orbi ne fa un re !
W Israele.
Ecco quello che hanno capito, sotto l’effetto del riflesso condizionato da stadio, come dal titolo, che raccoglie lo "jaccuse" del branco: «No al giornalismo tifoso».
Tanti di noi seguono e leggono Magdi da anni, e ben hanno capito il significato del suo esprimere, che non ha voluto portare un'acritica esaltazione d’Israele, accompagnata dall'assimilazione dell'intero islam alla cultura della morte;
Ogni pagina era pregna - anche dove non scritto - dell’anima e del soffio divino, che privilegia il dono che ci ha fatto: la VITA e la sua SACRALITÀ !!
«Intendiamo protestare fermamente davanti alla sfrontatezza [..] impostazione che rischia di contribuire, purtroppo, al preoccupante imbarbarimento dell’informazione»;
Va bene: ma...la sacralità della vita di tutti, compreso gli sporchi ebrei ?
«[..] una logica da tifo calcistico piuttosto che analitica e razionale».
Va bene: ma...la sacralità della vita di tutti, compreso gli sporchi ebrei ?
«[..] il legame culturale con i Fratelli [..] persegue la costruzione della Wasatiyya, una "via mediana dell’islam"».
Ma Magdi Allam non sta combattendo contro la Wasatiyya, il "giusto mezzo": lotta contro l’ESTREMO mezzo!!
«[..] utilizzare Israele come principio di vita e l’Islam come humus del principio di morte è un errore assai pericoloso».
Duecento buoni solo per suonare la trombetta allo stadio: W Israele !!
Io, secondo me...19.07.2007
Volersi bene è bello...Hamas è meglio
Hamas è un "[..] movimento popolare che ha vinto elezioni democratiche".
Certo: uguale per il partito nazista, al cui pari vorrebbe essere, nell’eliminare altri sei milioni d’ebrei !
Hamas potrebbe sposare la famosa frase pubblicitaria di uno scalcinato mago del milanese: «Io comincio dove gli altri finiscono !».
Baffino allora, baffino oggi: baffi diversi, ma tendenti a favorire stessa soluzione...finale.
Entrambi sono ad onorare la famosa regola matematica che dice: "invertendo l’ordine dei fattori il risultato non cambia" !
Nascendo nella culla della croce uncinata o della falce e martello, comunque sono a volersi sbarazzare dei figli di Davide.
Il minimo comun..ismo denominatore è l’aver tettato nell’identica mammella dell’odio.
Il Kompagno D’Alema non smentisce la mamma che l’ha allattato e cresciuto: baffino all’ombra di...Baffone, ai tempi gemellato con baffoquadro !
L’Unione europea ha inserito Hamas nella lista delle organizzazioni terroristiche, ma "El Merendero", ovvero Kompagno di merende di quelli, come accompagnatore di Hezbollah, tira e tiene il timone dritto, e cazza la randa come l’altrui opinione, di cui se ne fa proprio...un baffo, lui, Professorino "Sotuttoioetustazittoscemo" !
«Hamas è un’organizzazione politica che raccoglie vasto consenso popolare, ma non ha mai ripudiato il terrorismo come strumento di lotta».
Il falcemartelluto Massimo prende lezione dal leader di Alleanza Nazionale Gianfranco Fini, che continua a bacchettare e ricordare al "Sior Sapientino" che «[..] lo ha praticato e lo pratica tuttora e si rifiuta di riconoscere lo Stato d’Israele».
Il Ministro degli Esteri Baffino ribatte con un bel: «È sbagliato regalare ad Al Qaeda movimenti come Hamas e Hezbollah [..] Hamas si è reso protagonista d’atti terroristici, ma è anche un movimento popolare».
Bene, è legge e regola: un movimento popolare può usare il terrore, basta che sia stato eletto democraticamente.
«Hamas è una forza reale che rappresenta tanta parte del popolo palestinese».
Anche Hitler rappresentava - democraticamente eletto - tanta parte del popolo germanico.
Anche Ahmadinejad Mahmoud, prossimo alla bomba atomica e all’uso su Israele - appoggiato allo scopo dalla Siria, da Hezbollah e Hamas - è stato eletto democraticamente.
Che facciamo: stiamo zitti perché il lupo s’è messo addosso la lana dell’ultima pecora che s’è pappato ?
In Afghanistan si vuole trattare con i Talebani.
In Irak con i "resistenti".
In Libano si mette carne nostra ad imbottire il panino, tanto per fare i "bauscia", salvo poi strisciare a braccetto con rappresentanti di Hezbollah perché non facciano loro la bua.
A Gaza voleva mettere truppe per fare la marmellata, schiacciata dalle due parti in lotta...parenti ma serpenti !
Ma dove cavolo hanno imparato tattiche e strategie: al gioco dell’oca, a Risiko o muovendo i soldatini di piombo ?!
D’Alema è come il pupazzo di Carosello, quello di Paulista, anche lui "il baffo che conquista", che si muove sulla scena come i fighetti alle sfilate di moda e che pensa allo scacchiere mondiale come al gioco dei quattro cantoni di casa sua: una mente di provincia che pensa al mondo come al borgo natio.
S’era bevuto il sol dell’avvenire, il paradiso di Russia, ha abbracciato nonno Lenin e papà Stalin e, dopo tante cantonate, ancora crede e vuole propinarci le favole del focolare...dei forni crematori !
Ma è anche un inguaribile romantico, confida nell’amore utopistico, bucolico, infantile e ingenuo: "Volersi bene e bello...Hamas è meglio" !
Io, secondo me...18.07.2007
Certo: uguale per il partito nazista, al cui pari vorrebbe essere, nell’eliminare altri sei milioni d’ebrei !
Hamas potrebbe sposare la famosa frase pubblicitaria di uno scalcinato mago del milanese: «Io comincio dove gli altri finiscono !».
Baffino allora, baffino oggi: baffi diversi, ma tendenti a favorire stessa soluzione...finale.
Entrambi sono ad onorare la famosa regola matematica che dice: "invertendo l’ordine dei fattori il risultato non cambia" !
Nascendo nella culla della croce uncinata o della falce e martello, comunque sono a volersi sbarazzare dei figli di Davide.
Il minimo comun..ismo denominatore è l’aver tettato nell’identica mammella dell’odio.
Il Kompagno D’Alema non smentisce la mamma che l’ha allattato e cresciuto: baffino all’ombra di...Baffone, ai tempi gemellato con baffoquadro !
L’Unione europea ha inserito Hamas nella lista delle organizzazioni terroristiche, ma "El Merendero", ovvero Kompagno di merende di quelli, come accompagnatore di Hezbollah, tira e tiene il timone dritto, e cazza la randa come l’altrui opinione, di cui se ne fa proprio...un baffo, lui, Professorino "Sotuttoioetustazittoscemo" !
«Hamas è un’organizzazione politica che raccoglie vasto consenso popolare, ma non ha mai ripudiato il terrorismo come strumento di lotta».
Il falcemartelluto Massimo prende lezione dal leader di Alleanza Nazionale Gianfranco Fini, che continua a bacchettare e ricordare al "Sior Sapientino" che «[..] lo ha praticato e lo pratica tuttora e si rifiuta di riconoscere lo Stato d’Israele».
Il Ministro degli Esteri Baffino ribatte con un bel: «È sbagliato regalare ad Al Qaeda movimenti come Hamas e Hezbollah [..] Hamas si è reso protagonista d’atti terroristici, ma è anche un movimento popolare».
Bene, è legge e regola: un movimento popolare può usare il terrore, basta che sia stato eletto democraticamente.
«Hamas è una forza reale che rappresenta tanta parte del popolo palestinese».
Anche Hitler rappresentava - democraticamente eletto - tanta parte del popolo germanico.
Anche Ahmadinejad Mahmoud, prossimo alla bomba atomica e all’uso su Israele - appoggiato allo scopo dalla Siria, da Hezbollah e Hamas - è stato eletto democraticamente.
Che facciamo: stiamo zitti perché il lupo s’è messo addosso la lana dell’ultima pecora che s’è pappato ?
In Afghanistan si vuole trattare con i Talebani.
In Irak con i "resistenti".
In Libano si mette carne nostra ad imbottire il panino, tanto per fare i "bauscia", salvo poi strisciare a braccetto con rappresentanti di Hezbollah perché non facciano loro la bua.
A Gaza voleva mettere truppe per fare la marmellata, schiacciata dalle due parti in lotta...parenti ma serpenti !
Ma dove cavolo hanno imparato tattiche e strategie: al gioco dell’oca, a Risiko o muovendo i soldatini di piombo ?!
D’Alema è come il pupazzo di Carosello, quello di Paulista, anche lui "il baffo che conquista", che si muove sulla scena come i fighetti alle sfilate di moda e che pensa allo scacchiere mondiale come al gioco dei quattro cantoni di casa sua: una mente di provincia che pensa al mondo come al borgo natio.
S’era bevuto il sol dell’avvenire, il paradiso di Russia, ha abbracciato nonno Lenin e papà Stalin e, dopo tante cantonate, ancora crede e vuole propinarci le favole del focolare...dei forni crematori !
Ma è anche un inguaribile romantico, confida nell’amore utopistico, bucolico, infantile e ingenuo: "Volersi bene e bello...Hamas è meglio" !
Io, secondo me...18.07.2007
Piè veloce
L’appellativo "piè veloce" era proprio del Pelide Achille, ma oggi passa il testimone a Luca Zaia, vicepresidente della Regione Veneto, acchiappato al volo lungo l'autostrada, a sgommare e sgasare a 193 chilometri l'ora, al volante del suo proiettile vagante.
Se la cosa si..fermasse qui e il tipo, cosparso il capo di cenere, mogio mogio, se n’andasse a Canossa, pace.
Ma no; prima parte con una finta: «Chi sbaglia paga», e ti sentiresti di consolare il penitente sennonché, eccolo ad abbassare la celata dell’elmo, portare lo scudo al petto, puntare la lancia e spronare il cavallo, alla carica !
«Bisogna assolutamente rivedere i limiti di velocità [..] 50 chilometri l'ora nei centri abitati e 130 in autostrada sono soglie anacronistiche, che vanno elevate almeno di 20 chilometri».
E poi ?
Troveremo un altro figlio di Zaia che dirà: «[..] 70 chilometri l'ora nei centri abitati e 150 in autostrada sono soglie anacronistiche, che vanno elevate almeno di 20 chilometri».
Di questo passo avremo solo un limite, che è quello fisico e insuperabile della velocità della luce o della tenuta di bulloni e saldature sulla carrozzeria !
Un’altra cosa rende insofferente il nostro "Speedy Gonzales" che, come l’omonimo topo messicano dei cartoni animati, vorrebbe sfrecciare alla velocità di curvatura dell’Enterprise di Star Trek, gridando: «Ariba Ariba, Andale, Andale..!»: «[..] No agli agguati [..] e l’obbligatorietà di segnalare con cartelli la presenza degli autovelox, anche quelli mobili».
Beh, come se il capitano James Tiberius Kirk volesse essere preavvisato della presenza di pattuglie Klingon, ad essere il primo a fregarli !
Il nostro velocista insiste: «[..] se lo scopo degli autovelox è quello di punire gli automobilisti, che si lanciano a folle corsa in punti stradali pericolosi, la segnalazione della presenza dell’autovelox avrà la stessa funzione deterrente».
Bene.
Io, quando ne ho opportunità, giro a piedi, attraversando ai semafori e sulle strisce pedonali.
Sono il prodotto di un programma, della funzione IF...ELSE...SE...ALTRIMENTI...
SE
c’è un vigile nei paraggi, tutti gli automobilisti si scappellano, rallentano e stendono la lingua per farmi passare, senza che mi si sporchino le suole delle scarpe.
ALTRIMENTI
sfrecciano talmente veloci che, per lo spostamento d’aria, mi ritrovo a camminare in senso opposto a dove devo andare.
Della serie: "Passata la festa, gabbato lu santo".
Non contento, l’amico accende il ventilatore per spandere il suo verbo: «[..] il problema non si risolve infierendo sugli automobilisti che non possono diventare le vittime sostanzialmente incolpevoli d’esigenze di cassa o di volontà punitive perché, nella sostanza, queste vicende si inquadrano assai spesso in una logica di pura repressione ed esazione, piuttosto che di prevenzione. Con il risultato di non educare e non convincere».
Certo, hai ragione: sono solo esigenze di cassa...da morto !!
Per giustificarsi il nostro eroe usa lo "smacchiacoscienza" del sospetto: non per educare danno multe e tolgono punti e patente, ma per rimpinguare asfittiche casse.
Potrebbe anche essere una parte della verità, ma perché menare il torrone quando sulle strade un mucchio di giovani si e ci spalmano sull’asfalto, giocando a carambola, rimbalzando e cocciando contro altri, innocenti e inconsapevoli birilli ?
Caro Luca, giacché non è più reato, ma solo "[..] volgare manifestazione d’insofferenza, ma non tale da offendere l’onore e il decoro dell’interlocutore", con tutto il cuore ti dico: «Ma vaffaaa.....» !
Avendo dato corpo alla testa della frase, lascio a te l’aggiunta del c..odino, e piantala di fare e parlare da bamba !!
Io, secondo me...18.07.2007
Se la cosa si..fermasse qui e il tipo, cosparso il capo di cenere, mogio mogio, se n’andasse a Canossa, pace.
Ma no; prima parte con una finta: «Chi sbaglia paga», e ti sentiresti di consolare il penitente sennonché, eccolo ad abbassare la celata dell’elmo, portare lo scudo al petto, puntare la lancia e spronare il cavallo, alla carica !
«Bisogna assolutamente rivedere i limiti di velocità [..] 50 chilometri l'ora nei centri abitati e 130 in autostrada sono soglie anacronistiche, che vanno elevate almeno di 20 chilometri».
E poi ?
Troveremo un altro figlio di Zaia che dirà: «[..] 70 chilometri l'ora nei centri abitati e 150 in autostrada sono soglie anacronistiche, che vanno elevate almeno di 20 chilometri».
Di questo passo avremo solo un limite, che è quello fisico e insuperabile della velocità della luce o della tenuta di bulloni e saldature sulla carrozzeria !
Un’altra cosa rende insofferente il nostro "Speedy Gonzales" che, come l’omonimo topo messicano dei cartoni animati, vorrebbe sfrecciare alla velocità di curvatura dell’Enterprise di Star Trek, gridando: «Ariba Ariba, Andale, Andale..!»: «[..] No agli agguati [..] e l’obbligatorietà di segnalare con cartelli la presenza degli autovelox, anche quelli mobili».
Beh, come se il capitano James Tiberius Kirk volesse essere preavvisato della presenza di pattuglie Klingon, ad essere il primo a fregarli !
Il nostro velocista insiste: «[..] se lo scopo degli autovelox è quello di punire gli automobilisti, che si lanciano a folle corsa in punti stradali pericolosi, la segnalazione della presenza dell’autovelox avrà la stessa funzione deterrente».
Bene.
Io, quando ne ho opportunità, giro a piedi, attraversando ai semafori e sulle strisce pedonali.
Sono il prodotto di un programma, della funzione IF...ELSE...SE...ALTRIMENTI...
SE
c’è un vigile nei paraggi, tutti gli automobilisti si scappellano, rallentano e stendono la lingua per farmi passare, senza che mi si sporchino le suole delle scarpe.
ALTRIMENTI
sfrecciano talmente veloci che, per lo spostamento d’aria, mi ritrovo a camminare in senso opposto a dove devo andare.
Della serie: "Passata la festa, gabbato lu santo".
Non contento, l’amico accende il ventilatore per spandere il suo verbo: «[..] il problema non si risolve infierendo sugli automobilisti che non possono diventare le vittime sostanzialmente incolpevoli d’esigenze di cassa o di volontà punitive perché, nella sostanza, queste vicende si inquadrano assai spesso in una logica di pura repressione ed esazione, piuttosto che di prevenzione. Con il risultato di non educare e non convincere».
Certo, hai ragione: sono solo esigenze di cassa...da morto !!
Per giustificarsi il nostro eroe usa lo "smacchiacoscienza" del sospetto: non per educare danno multe e tolgono punti e patente, ma per rimpinguare asfittiche casse.
Potrebbe anche essere una parte della verità, ma perché menare il torrone quando sulle strade un mucchio di giovani si e ci spalmano sull’asfalto, giocando a carambola, rimbalzando e cocciando contro altri, innocenti e inconsapevoli birilli ?
Caro Luca, giacché non è più reato, ma solo "[..] volgare manifestazione d’insofferenza, ma non tale da offendere l’onore e il decoro dell’interlocutore", con tutto il cuore ti dico: «Ma vaffaaa.....» !
Avendo dato corpo alla testa della frase, lascio a te l’aggiunta del c..odino, e piantala di fare e parlare da bamba !!
Io, secondo me...18.07.2007
Merdista
"Contenuto netto grammi 30. Conservata al naturale: prodotta ed inscatolata nel Maggio 1961".
Un bel contenitore, di un pallido marroncino tenue: un vasetto di latta stile Simmenthal, uno dei 90 rigorosamente numerati.
Quarantasei anni fa - il 12 agosto 1961 - un goliardico Piero Manzoni espose in galleria, ad Albisola Marina - poi alla Biennale - l’arte sua: barattolini di...merda d’autore !!
A dire il vero, il colpaccio non riuscì tanto per lo sforzo nel produrre l’opera, quanto nel trovare - e ce ne furono ! - tanti fessi, a portare baratto: escremento per...incremento di palanche, nel borsellino dell’autore, che si fece pagare - veramente - a peso d’oro quel che, normalmente, è scarto !
Un tuttologo d’allora ebbe a dire «[..] sigillata nel suo contenitore, genera la speculare autoreferenzialità del corpo dell’artista. Spossessato dell’oggetto, ed ancora incantato dal ricordo del suo status eroico d’artefice e produttore, l’autore trova una compensazione della perdita invadendo lo spazio che il processo comunicativo aveva tradizionalmente assegnato all’opera. Il corpo stesso dell’artista si offre al pubblico come un’opera d’arte, e le vestigia del corpo divengono reliquie».
Dire che non ci ho capito una mazza è poco.
Ai tempi si mormorava che il Piero depose le "vestigia del corpo" per scommessa: avrebbe dimostrato - e lo...feci - che tutto poteva essere venduto a tutti, persino la..popò !
Si troverà sempre chi è disposto a magnificare un buco in una tela, così come Manzoni poi piazzò anche il Fiato d’artista (palloncini gonfiati dal suo alito vitale) e il progetto del Sangue d’artista !
Alla domanda che la gallerista Iris Clert gli rivolse, su quale fosse il suo apporto ai Corpi d'aria, Manzoni rispose: «Il fiato, signora».
Anche il pubblico è chiamato ad essere un’opera d’arte, seguendo le orme artefice e partecipando alla natura magica del suo corpo.
E pensare che io mi ostino a raccogliere quel che la mia cagnetta lascia, non partecipando alla "[..]natura magica del suo corpo" !
Il 21 giugno 1960, nel corso della "Consumazione dell’arte dinamica del pubblico divorare l’arte", il Piero imprime l’impronta del suo pollice su alcune uova sode, offrendole al pubblico da mangiare.
La critica accende gli incensini: "[..] lui stesso divora un uovo. Attraverso l’uovo–reliquia, consacrato dal contatto col corpo dell’artista, il pubblico partecipa dell’arte, entrando in comunione con la fisicità magica ed eroica dell’artista".
Ciumbia !
E pensare che noi facciamo tanta cagnara se, al ristorante, troviamo un capello nella minestra !
Ancora nel 1961, alla Galleria La Tartaruga di Roma, Manzoni trasforma il pubblico in opera d’arte, firmando le Sculture viventi: modelle e persone del pubblico autografate e accompagnate da un...attestato d’autenticità.
Su ogni "documento", un timbro: rosso, se la persona era per intero un’opera d’arte; giallo, se era limitato a certe parti del corpo; verde, se vincolato a particolari attività, come il dormire o il correre; porpora, se l’artisticità del corpo era stata comprata.
Oggi, un altro venditore di spurghi alza la cresta;
l’opera: "Miss Kitty", in tanga e autoreggenti, che ha il volto fatto e sputato di Papa Benedetto XVI.
Vittorio Sgarbi, assessore alla cultura di Milano s’imbufalisce, perché alla mostra "Arte e omosessualità", la sua Kitty è stata rifiutata.
La vorrebbe allora esposta a Napoli;
bene: lì nella monnezza ci stanno già sguazzando, anche se il Sindaco, Rosa Russo Jervolino, sembra consideri d’autore anche quella, incazzandosi se gli americani consigliano ai loro di andare turisti altrove !
L’arte Merdista ( filone, contrazione e filosofia della vecchia "Merda d’artista" ) continua a e..spandersi !
Voglio vedere, quando saremo Eurabia, che fine faranno tutti questi "artisti" !
Io, secondo me...17.07.2007
Un bel contenitore, di un pallido marroncino tenue: un vasetto di latta stile Simmenthal, uno dei 90 rigorosamente numerati.
Quarantasei anni fa - il 12 agosto 1961 - un goliardico Piero Manzoni espose in galleria, ad Albisola Marina - poi alla Biennale - l’arte sua: barattolini di...merda d’autore !!
A dire il vero, il colpaccio non riuscì tanto per lo sforzo nel produrre l’opera, quanto nel trovare - e ce ne furono ! - tanti fessi, a portare baratto: escremento per...incremento di palanche, nel borsellino dell’autore, che si fece pagare - veramente - a peso d’oro quel che, normalmente, è scarto !
Un tuttologo d’allora ebbe a dire «[..] sigillata nel suo contenitore, genera la speculare autoreferenzialità del corpo dell’artista. Spossessato dell’oggetto, ed ancora incantato dal ricordo del suo status eroico d’artefice e produttore, l’autore trova una compensazione della perdita invadendo lo spazio che il processo comunicativo aveva tradizionalmente assegnato all’opera. Il corpo stesso dell’artista si offre al pubblico come un’opera d’arte, e le vestigia del corpo divengono reliquie».
Dire che non ci ho capito una mazza è poco.
Ai tempi si mormorava che il Piero depose le "vestigia del corpo" per scommessa: avrebbe dimostrato - e lo...feci - che tutto poteva essere venduto a tutti, persino la..popò !
Si troverà sempre chi è disposto a magnificare un buco in una tela, così come Manzoni poi piazzò anche il Fiato d’artista (palloncini gonfiati dal suo alito vitale) e il progetto del Sangue d’artista !
Alla domanda che la gallerista Iris Clert gli rivolse, su quale fosse il suo apporto ai Corpi d'aria, Manzoni rispose: «Il fiato, signora».
Anche il pubblico è chiamato ad essere un’opera d’arte, seguendo le orme artefice e partecipando alla natura magica del suo corpo.
E pensare che io mi ostino a raccogliere quel che la mia cagnetta lascia, non partecipando alla "[..]natura magica del suo corpo" !
Il 21 giugno 1960, nel corso della "Consumazione dell’arte dinamica del pubblico divorare l’arte", il Piero imprime l’impronta del suo pollice su alcune uova sode, offrendole al pubblico da mangiare.
La critica accende gli incensini: "[..] lui stesso divora un uovo. Attraverso l’uovo–reliquia, consacrato dal contatto col corpo dell’artista, il pubblico partecipa dell’arte, entrando in comunione con la fisicità magica ed eroica dell’artista".
Ciumbia !
E pensare che noi facciamo tanta cagnara se, al ristorante, troviamo un capello nella minestra !
Ancora nel 1961, alla Galleria La Tartaruga di Roma, Manzoni trasforma il pubblico in opera d’arte, firmando le Sculture viventi: modelle e persone del pubblico autografate e accompagnate da un...attestato d’autenticità.
Su ogni "documento", un timbro: rosso, se la persona era per intero un’opera d’arte; giallo, se era limitato a certe parti del corpo; verde, se vincolato a particolari attività, come il dormire o il correre; porpora, se l’artisticità del corpo era stata comprata.
Oggi, un altro venditore di spurghi alza la cresta;
l’opera: "Miss Kitty", in tanga e autoreggenti, che ha il volto fatto e sputato di Papa Benedetto XVI.
Vittorio Sgarbi, assessore alla cultura di Milano s’imbufalisce, perché alla mostra "Arte e omosessualità", la sua Kitty è stata rifiutata.
La vorrebbe allora esposta a Napoli;
bene: lì nella monnezza ci stanno già sguazzando, anche se il Sindaco, Rosa Russo Jervolino, sembra consideri d’autore anche quella, incazzandosi se gli americani consigliano ai loro di andare turisti altrove !
L’arte Merdista ( filone, contrazione e filosofia della vecchia "Merda d’artista" ) continua a e..spandersi !
Voglio vedere, quando saremo Eurabia, che fine faranno tutti questi "artisti" !
Io, secondo me...17.07.2007
Te Bossi..no ccecà
«No, vi prego: non fatelo morire !».
È una di quelle invocazioni che richiamano subito l’attenzione, che - per chi n’è provvisto - attirano la solidarietà, l’umana pietà, l’impegno a correre in soccorso del proprio simile.
M’interrogo, intanto che la notizia s’avvia e carbura: «Forse che ci si è accorti di padre Giancarlo Bossi, rapito il 10 giugno nel villaggio costiero di Bulawan, nella provincia di Zamboanga, a ovest dell'isola meridionale di Mindanao ? Vuoi vedere che, alla buon’ora, partono le fiaccolate, s’accendono lumini alle finestre, s’innalzano cartelloni e gigantografie, si lustrano i crocefissi, si riempiono le Chiese in veglia di preghiera e il bradipo italiota si risveglia da quel torpore che vuole sia assente per Torrette, Sgrene e Mastrangeli per poi abbioccarsi per i GiancarloBossi, non allineati ai cazzuti falcemartelluti ?».
Ho aspettato inutilmente l’apparire di qualcosa alle finestre, che non fosse lo strofinaccio arcobaleno.
«Bossi...Giancarlo...missionario ? Non è "Cosa nostra", mormora la falce al martello: che si arrangi !».
Il grido del tenutario del bordello dei cervelli all’ammasso tuona così: «Contrordine compagni ! Ritornate alle pastoie: questo non entra nel rumine del nostro quotidiano ingoio, che per poi digerirlo dobbiamo ricorrere alle purghe dei vecchi padri !».
«No, vi prego: non fatelo morire !».
Ma se la supplica non arriva per il povero Giancarlo, chi continua ad implorare ? E per chi ?
Presto detto, basta arrivare al sugo della notizia gridata, che riverbera per ogni dove, dalla televisione alla radio e in Internet: i supplici e gran piagnoni sono le schiumarole della broda magica, fantastica e favolistica di Harry Potter !!
Sì, proprio lui, il maghetto, che a me lascia solo un gran...magone !
Migliaia di persone, menti ormai virtuali, pregano la scrittrice, l’autrice e madre romanza del fiabesco personaggio, di non farlo morire, come la stessa ha manifestato, abbeverandosi alla fonte della saggezza che vuole che un gioco è bello fino a che dura poco.
Ad andare bene, sì, a gran richiesta avremo salva la vita letteraria e cinematografica di Potter, assieme alla testa del BossiGiancarlo !
«Machissenefrega !».
E il richiamo di Magdi Allam, a ricordarci i nostri confratelli, missionari e predicatori di PACE, che in giro per il globo terracqueo sono presi a calci in culo, sputacchiati, insultati, sparati e spariscono nelle carceri cinesi o nel sottobosco, rapiti o trucidati da canagliesche bande o sono costretti al ritiro dall’aggressivo sobillare di predicatori come loro, ma incitatori alla GUERRA ?
Anche quello, seppur coraggioso, si sta stemperando nel dimenticatoio di chi ormai vive alla giornata, mangiando il vitello in pancia alla mucca, cercando vilmente di allontanare il calice amaro oggi per farlo bere ai propri figli domani !
Vedere Magdi combattere, affrontare una lotta che dovrebbe essere - per radici - prima nostra che sua, mi ha fatto piacere, ma quella sera i fuochi pirotecnici, le luci e le luminarie, gli effetti speciali, le fantasmagorie, i reboanti richiami, le malie e le sirene di Ulisse erano a Torino, dove lo schermo mostrava la presentazione della nuova 500 !
Tra l’una cosa e l’altra, non ho dubbi su cosa ha più richiamato l’attenzione e fatto numeri.
Guardiamo la gente per strada: cerca con gli occhi le prime automobiline della Fiat, a farsi un’idea d’acquisto.
I Cristiani nel mondo ?
Beh, sono abituati al macello, sin da quando erano dati in pasto ai leoni: l’esserlo è come per i soldati caduti in battaglia, a ricevere una medaglia alla memoria.
Sono i RISCHI del MESTIERE !
Te Bossi..no ccecà !
Io, secondo me...16.07.2007
È una di quelle invocazioni che richiamano subito l’attenzione, che - per chi n’è provvisto - attirano la solidarietà, l’umana pietà, l’impegno a correre in soccorso del proprio simile.
M’interrogo, intanto che la notizia s’avvia e carbura: «Forse che ci si è accorti di padre Giancarlo Bossi, rapito il 10 giugno nel villaggio costiero di Bulawan, nella provincia di Zamboanga, a ovest dell'isola meridionale di Mindanao ? Vuoi vedere che, alla buon’ora, partono le fiaccolate, s’accendono lumini alle finestre, s’innalzano cartelloni e gigantografie, si lustrano i crocefissi, si riempiono le Chiese in veglia di preghiera e il bradipo italiota si risveglia da quel torpore che vuole sia assente per Torrette, Sgrene e Mastrangeli per poi abbioccarsi per i GiancarloBossi, non allineati ai cazzuti falcemartelluti ?».
Ho aspettato inutilmente l’apparire di qualcosa alle finestre, che non fosse lo strofinaccio arcobaleno.
«Bossi...Giancarlo...missionario ? Non è "Cosa nostra", mormora la falce al martello: che si arrangi !».
Il grido del tenutario del bordello dei cervelli all’ammasso tuona così: «Contrordine compagni ! Ritornate alle pastoie: questo non entra nel rumine del nostro quotidiano ingoio, che per poi digerirlo dobbiamo ricorrere alle purghe dei vecchi padri !».
«No, vi prego: non fatelo morire !».
Ma se la supplica non arriva per il povero Giancarlo, chi continua ad implorare ? E per chi ?
Presto detto, basta arrivare al sugo della notizia gridata, che riverbera per ogni dove, dalla televisione alla radio e in Internet: i supplici e gran piagnoni sono le schiumarole della broda magica, fantastica e favolistica di Harry Potter !!
Sì, proprio lui, il maghetto, che a me lascia solo un gran...magone !
Migliaia di persone, menti ormai virtuali, pregano la scrittrice, l’autrice e madre romanza del fiabesco personaggio, di non farlo morire, come la stessa ha manifestato, abbeverandosi alla fonte della saggezza che vuole che un gioco è bello fino a che dura poco.
Ad andare bene, sì, a gran richiesta avremo salva la vita letteraria e cinematografica di Potter, assieme alla testa del BossiGiancarlo !
«Machissenefrega !».
E il richiamo di Magdi Allam, a ricordarci i nostri confratelli, missionari e predicatori di PACE, che in giro per il globo terracqueo sono presi a calci in culo, sputacchiati, insultati, sparati e spariscono nelle carceri cinesi o nel sottobosco, rapiti o trucidati da canagliesche bande o sono costretti al ritiro dall’aggressivo sobillare di predicatori come loro, ma incitatori alla GUERRA ?
Anche quello, seppur coraggioso, si sta stemperando nel dimenticatoio di chi ormai vive alla giornata, mangiando il vitello in pancia alla mucca, cercando vilmente di allontanare il calice amaro oggi per farlo bere ai propri figli domani !
Vedere Magdi combattere, affrontare una lotta che dovrebbe essere - per radici - prima nostra che sua, mi ha fatto piacere, ma quella sera i fuochi pirotecnici, le luci e le luminarie, gli effetti speciali, le fantasmagorie, i reboanti richiami, le malie e le sirene di Ulisse erano a Torino, dove lo schermo mostrava la presentazione della nuova 500 !
Tra l’una cosa e l’altra, non ho dubbi su cosa ha più richiamato l’attenzione e fatto numeri.
Guardiamo la gente per strada: cerca con gli occhi le prime automobiline della Fiat, a farsi un’idea d’acquisto.
I Cristiani nel mondo ?
Beh, sono abituati al macello, sin da quando erano dati in pasto ai leoni: l’esserlo è come per i soldati caduti in battaglia, a ricevere una medaglia alla memoria.
Sono i RISCHI del MESTIERE !
Te Bossi..no ccecà !
Io, secondo me...16.07.2007
Le sguattere della mezzaluna
Manco avessero chiesto la...mezzaluna: le hanno trattate da sguattere, umili serventi, da lasciare fuori della porta di servizio !
Di che o di chi si aveva timore, nell’applicare pieno diritto e far rispettare nostre leggi e regole, così com’è uso faccia ognuno in casa propria ?
Ancora a battere i denti e a far tremolare le ginocchia, timorosi e timorati di urtare la suscettibilità dell’Islam ?
Paura dell’uomo nero o, come i bambini, che frignano per timore che gi facciano la bua ?
Un povero imbecille, Mohammed Saleem, ingolfato dalla sabbia di un deserto che gli riempie cuore e testa, d’accordo con tutta la combriccola di famiglia, assurge a giudice e giuria, uccidendo la figlia perché "cattiva musulmana".
Hina, uccisa perché un padre-padrone degenere la considerava come lo spazzolone che si tiene nello sgabuzzino: da (ab)usare per diritto derivante da possesso !
L’ha sgozzata, in casa nostra, nella piena indifferenza e in spregio al suolo che calpesta, sbattendosi i santi zebedei del regolamento di condominio, ben diverso da quello suo;
che se non ti andava bene - maledetto ! - perché non sei rimasto a far la pantegana nelle sue fogne !
"Hina: le donne fuori dal processo [..] non concessa la costituzione di parte civile".
L’avevano chiesto organizzando una presenza davanti al Tribunale di Brescia, per protestare contro le violenze sulle donne, e per la povera Hina, la pakistana sgozzata dai parenti-serpenti perché troppo occidentale.
L'Associazione delle marocchine in Italia e le sue donne, fuori, scacciate come cani in Chiesa !
Era l’occasione di far capire chi siamo, cosa vogliamo, cosa pretendiamo, in che cosa crediamo, di che si nutrono e dove si spingono le radici: abbiamo fatto la figura del budino di gelatina !
Abbiamo declassato la figura di Hina come uno dei tanti casi di cronaca nera: dolorosi, ma quotidiani e comuni, come il pane.
No.
Doveva essere una lezione, una forma d’educazione da far digerire a tutti i deficienti che, arrivati, dispiegano il tappetino con i prodotti dell’orticello di provenienza, dando a capire che - da quel momento - quel che sta sotto era soggetto a chi lo domina e ricopre da sopra !
Le "sguattere della mezzaluna" sono state umiliate, altro che lotta per «[..] per il diritto di esistere delle donne musulmane».
NO.
Dovunque vadano, dovunque sono, queste poverette avranno sempre un guinzaglio, che un uomo accorcerà o lascerà scorrere secondo volontà.
Il Mohammed Saleem pensiero, poco dopo la scoperta dell’omicidio, si riassumeva per le strade: «Il padre ha fatto bene, Hina NON era una NORMALE MUSULMANA [...] USAVA i JEANS e questo non va bene [...] BEVEVA sempre [...] birra, whisky».
E sì: la cagna aveva rotto il guinzaglio !
E ancora: «Noi non vogliamo di un’altra cultura, cristiana, buddista, hindu. Di religione deve essere musulmano-musulmano. Sempre vogliamo così [...] Voi non come noi, noi non come noi».
Voce di (o)Dio; rendiamo grazie a (o)Dio.
E il finale pirotecnico: «[..] ha fatto bene [...] non era una normale musulmana, non più. Si vestiva in un altro modo, faceva altre cose».
Bello. Proprio un pensiero...sprofondo !
Certo, erano risposte colte a caldo e non tutti sono così, ma un castigo andava dato ai cloni di Mohammed Saleem.
Macchè: ecco a gonfiarci come palloni e partorire un cuoricino da coniglio !
«NO: le sguattere fuori !».
L’'imam di Torino, Abdellah Mechnoune, ha detto: «Hina è stata uccisa dall'ignoranza di un uomo che non conosce l'Islam»...o forse «L’Islam è stato ucciso da un uomo che non conosceva Hina ?».
Ai cloni di Mohammed Saleem queste sottigliezze non contano una mazza;
l’unica "sottigliezza" che seguono è quella sul filo di..lama !!
Io, secondo me...29.06.2007
Di che o di chi si aveva timore, nell’applicare pieno diritto e far rispettare nostre leggi e regole, così com’è uso faccia ognuno in casa propria ?
Ancora a battere i denti e a far tremolare le ginocchia, timorosi e timorati di urtare la suscettibilità dell’Islam ?
Paura dell’uomo nero o, come i bambini, che frignano per timore che gi facciano la bua ?
Un povero imbecille, Mohammed Saleem, ingolfato dalla sabbia di un deserto che gli riempie cuore e testa, d’accordo con tutta la combriccola di famiglia, assurge a giudice e giuria, uccidendo la figlia perché "cattiva musulmana".
Hina, uccisa perché un padre-padrone degenere la considerava come lo spazzolone che si tiene nello sgabuzzino: da (ab)usare per diritto derivante da possesso !
L’ha sgozzata, in casa nostra, nella piena indifferenza e in spregio al suolo che calpesta, sbattendosi i santi zebedei del regolamento di condominio, ben diverso da quello suo;
che se non ti andava bene - maledetto ! - perché non sei rimasto a far la pantegana nelle sue fogne !
"Hina: le donne fuori dal processo [..] non concessa la costituzione di parte civile".
L’avevano chiesto organizzando una presenza davanti al Tribunale di Brescia, per protestare contro le violenze sulle donne, e per la povera Hina, la pakistana sgozzata dai parenti-serpenti perché troppo occidentale.
L'Associazione delle marocchine in Italia e le sue donne, fuori, scacciate come cani in Chiesa !
Era l’occasione di far capire chi siamo, cosa vogliamo, cosa pretendiamo, in che cosa crediamo, di che si nutrono e dove si spingono le radici: abbiamo fatto la figura del budino di gelatina !
Abbiamo declassato la figura di Hina come uno dei tanti casi di cronaca nera: dolorosi, ma quotidiani e comuni, come il pane.
No.
Doveva essere una lezione, una forma d’educazione da far digerire a tutti i deficienti che, arrivati, dispiegano il tappetino con i prodotti dell’orticello di provenienza, dando a capire che - da quel momento - quel che sta sotto era soggetto a chi lo domina e ricopre da sopra !
Le "sguattere della mezzaluna" sono state umiliate, altro che lotta per «[..] per il diritto di esistere delle donne musulmane».
NO.
Dovunque vadano, dovunque sono, queste poverette avranno sempre un guinzaglio, che un uomo accorcerà o lascerà scorrere secondo volontà.
Il Mohammed Saleem pensiero, poco dopo la scoperta dell’omicidio, si riassumeva per le strade: «Il padre ha fatto bene, Hina NON era una NORMALE MUSULMANA [...] USAVA i JEANS e questo non va bene [...] BEVEVA sempre [...] birra, whisky».
E sì: la cagna aveva rotto il guinzaglio !
E ancora: «Noi non vogliamo di un’altra cultura, cristiana, buddista, hindu. Di religione deve essere musulmano-musulmano. Sempre vogliamo così [...] Voi non come noi, noi non come noi».
Voce di (o)Dio; rendiamo grazie a (o)Dio.
E il finale pirotecnico: «[..] ha fatto bene [...] non era una normale musulmana, non più. Si vestiva in un altro modo, faceva altre cose».
Bello. Proprio un pensiero...sprofondo !
Certo, erano risposte colte a caldo e non tutti sono così, ma un castigo andava dato ai cloni di Mohammed Saleem.
Macchè: ecco a gonfiarci come palloni e partorire un cuoricino da coniglio !
«NO: le sguattere fuori !».
L’'imam di Torino, Abdellah Mechnoune, ha detto: «Hina è stata uccisa dall'ignoranza di un uomo che non conosce l'Islam»...o forse «L’Islam è stato ucciso da un uomo che non conosceva Hina ?».
Ai cloni di Mohammed Saleem queste sottigliezze non contano una mazza;
l’unica "sottigliezza" che seguono è quella sul filo di..lama !!
Io, secondo me...29.06.2007
Tutto ci è permesso...
C’è una staffetta che continua a scambiarsi il testimone e a correre lungo il tempo e la Storia, al grido di «Il fine giustifica i mezzi !», ma arrivare sempre alla logica della fattoria degli animali dove, dopo la cacciata dell’uomo tiranno, si ripete la gerarchia, con il maiale dittatore !
Il filo logico che segue è stato dapprima rosso, poi nero, oggi verde (...e domani, chissà ), ma la si riconosce dalla conta dei morti che si lascia dietro, lastricando il cammino con le ossa di milioni di poveri cristi, che hanno - e avranno - sfortuna di trovarsi dinnanzi.
Quando parlo d’estremismi, di fondamentalismi, e –ismi in genere, non mi frega per nulla fare dotti distinguo, parlare d’ideologie, dei differenti abiti con cui si veste ( o si traveste ? ) il boia: ComuNazIslam l’ho chiamato e lo chiamo, perché il ragioniere, che amministra questi "fondi", sempre nelle stesse fosse li versa !
Piegate le estremità di falce e martello e così fate con spada e mezzaluna incrociate, simbolo dell’Islam dell’Homo Binladensis - et voila ! - ecco resuscitata la croce uncinata !
Usa l’ebreo come prezzemolo ed ecco che la cucina dei tre ha minimo comune denominatore, a far sì che, alla fine, i conti tornano: come aver trovato l’anello di congiunzione tra l’uomo e la scimmia.
Il dio del Comunismo si chiamava "Partito", ma fu cannibale: crebbe mangiando i propri figli !
Il Nazismo dimostrò più...umanità: divorava quello degli altri !
Quello d’oggi è il peggiore;
è onnivoro, e si ciba all’inverosimile, facendo come la cagna: scava buche e ci mette le ossa, per avere sia l’uovo oggi che la gallina domani.
«Tutto ci è permesso, perché siamo stati i primi a prendere la spada [..] chi può criticarci, armati come siamo [..] chi ci rimprovererà per il modo in cui conduciamo la nostra lotta ?».
Ognuno della triade che vi ho presentato potrebbe vantare paternità di queste parole, anche se furono di "Spada rossa", il giornale dei corpi speciali della Ceka, poi Nkvd e infine Kgb, servizi segreti Russi specializzati in "spedizioni" ( così erano chiamati i purgati: spediti...all’altro mondo ! ).
Lenin diceva: «L’unica morale è il partito !».
Per Hitler era il Popolo ariano, per Bin Laden un allah plasmato per assomigliare a lui e non viceversa.
Lenin, Stalin, Hitler, Bin Laden e simili sono i maiali della sempiterna fattoria degli animali: alla fine vogliosi di prendersi quel potere che li fa sentire come divinità, unici dispensatori e padroni della vita e della morte !
Vladimir Ilic Uljanov, detto Lenin, cicalava: «Bisogna GOVERNARE con il TERRORE, fucilare [..] per dar l’esempio a tutti gli altri !».
Governare con il terrore...dove e quante volte ho - abbiamo - incontrato pozze di questo liquame ?
Ma nei mattatoi di "StaLenin" vigeva una regola del codice sovietico: la pena di morte era applicata "solo" dal dodicesimo anno d’età in poi.
La legge dell’Homo Binladensis invece ha un solo codicillo: "Dove cojo cojo" !
Alla fine, cucinando nello stesso calderone Comunismo, Nazismo e Islam "AhmadinejadBinLadensis", otterremo ComuNazIslam: il miracolo...di spremere sangue dalle rape !
«Tutto ci è permesso [..] chi può criticarci, armati come siamo [..] chi ci rimprovererà per [..] la nostra lotta ?».
Vero: i morti non parlano !
Io, secondo me...02.07.2007
Il filo logico che segue è stato dapprima rosso, poi nero, oggi verde (...e domani, chissà ), ma la si riconosce dalla conta dei morti che si lascia dietro, lastricando il cammino con le ossa di milioni di poveri cristi, che hanno - e avranno - sfortuna di trovarsi dinnanzi.
Quando parlo d’estremismi, di fondamentalismi, e –ismi in genere, non mi frega per nulla fare dotti distinguo, parlare d’ideologie, dei differenti abiti con cui si veste ( o si traveste ? ) il boia: ComuNazIslam l’ho chiamato e lo chiamo, perché il ragioniere, che amministra questi "fondi", sempre nelle stesse fosse li versa !
Piegate le estremità di falce e martello e così fate con spada e mezzaluna incrociate, simbolo dell’Islam dell’Homo Binladensis - et voila ! - ecco resuscitata la croce uncinata !
Usa l’ebreo come prezzemolo ed ecco che la cucina dei tre ha minimo comune denominatore, a far sì che, alla fine, i conti tornano: come aver trovato l’anello di congiunzione tra l’uomo e la scimmia.
Il dio del Comunismo si chiamava "Partito", ma fu cannibale: crebbe mangiando i propri figli !
Il Nazismo dimostrò più...umanità: divorava quello degli altri !
Quello d’oggi è il peggiore;
è onnivoro, e si ciba all’inverosimile, facendo come la cagna: scava buche e ci mette le ossa, per avere sia l’uovo oggi che la gallina domani.
«Tutto ci è permesso, perché siamo stati i primi a prendere la spada [..] chi può criticarci, armati come siamo [..] chi ci rimprovererà per il modo in cui conduciamo la nostra lotta ?».
Ognuno della triade che vi ho presentato potrebbe vantare paternità di queste parole, anche se furono di "Spada rossa", il giornale dei corpi speciali della Ceka, poi Nkvd e infine Kgb, servizi segreti Russi specializzati in "spedizioni" ( così erano chiamati i purgati: spediti...all’altro mondo ! ).
Lenin diceva: «L’unica morale è il partito !».
Per Hitler era il Popolo ariano, per Bin Laden un allah plasmato per assomigliare a lui e non viceversa.
Lenin, Stalin, Hitler, Bin Laden e simili sono i maiali della sempiterna fattoria degli animali: alla fine vogliosi di prendersi quel potere che li fa sentire come divinità, unici dispensatori e padroni della vita e della morte !
Vladimir Ilic Uljanov, detto Lenin, cicalava: «Bisogna GOVERNARE con il TERRORE, fucilare [..] per dar l’esempio a tutti gli altri !».
Governare con il terrore...dove e quante volte ho - abbiamo - incontrato pozze di questo liquame ?
Ma nei mattatoi di "StaLenin" vigeva una regola del codice sovietico: la pena di morte era applicata "solo" dal dodicesimo anno d’età in poi.
La legge dell’Homo Binladensis invece ha un solo codicillo: "Dove cojo cojo" !
Alla fine, cucinando nello stesso calderone Comunismo, Nazismo e Islam "AhmadinejadBinLadensis", otterremo ComuNazIslam: il miracolo...di spremere sangue dalle rape !
«Tutto ci è permesso [..] chi può criticarci, armati come siamo [..] chi ci rimprovererà per [..] la nostra lotta ?».
Vero: i morti non parlano !
Io, secondo me...02.07.2007
Pendolari da forca
È bastato un mazzetto di pendolari da forca per tagliare l’Italia in due.
Sul treno Salerno-Milano è salito il controllore: duecento viaggiatori campani sono beccati senza biglietto o con un biglietto pagato solo per una parte della tratta.
Dicono che l’hanno fatto per protesta perché Trenitalia e Regione Campania non ha rinnovato la convenzione per favorire i pendolari verso Milano e le altre mète del Nord.
Risultato: okkupazione, per otto interminabili ore, dei binari della stazione Tiburtina; decine di treni saltati, sia a lunga percorrenza che locali, e almeno quattro fermi fuori della città, sotto la canicola.
Duecento - dicasi DUE-CEN-TO - sono bastati a mettere in ginocchio la penisola, che neppure un bombardamento avrebbe sortito stesso effetto !
E tutti gli altri, che il biglietto l’avevano pagato, a cui fregava solo arrivare dove dovevano, abituati ad altri modi di protesta o esigenti di completare un servizio, che avevano - loro sì - regolarmente pagato ?
Ostaggi, a far numero ed effetto tampone, per duecento pendolari da forca, che considerano un precedente accordo di favore alla stregua di un contratto con il diavolo, a garanzia d’eterna giovinezza !
Anche a Dio, quando chiama a sé un nostro caro, non siamo a recriminare «Signore perché ce lo hai tolto», ma «Grazie per avercelo dato», nella consapevolezza d’avere ricevuto qualcosa in cambio di niente.
Quei duecento avevano avuto un trattamento di favore, pagato da tutti perché ne godessero quei pochi.
Come a mettere l’automobile per vent’anni sotto il cartello del divieto di sosta e incazzarsi poi se un giorno t’arriva una multa o non pagare il biglietto sui mezzi pubblici e fare altrettanto quando pizzicati !
Avessero protestato per estendere il privilegio a tutti i pendolari sotto una certa soglia di reddito, magari qualche attenuante l’avrebbero ottenuta, ma loro no: vogliamo...per noi, ad essere com’era !
Volevate rompere gli zebedei ?
Adunata sotto la finestra dei sindacati e a quella di Bassolino !
Troppo impegnativo e magari la pula ti prendeva pure a manganellate: meglio tirare i freni d’emergenza, per impedire al convoglio di ripartire, scendere dal treno e cominciare a vagare tra i binari, bloccando la circolazione ferroviaria.
Ora, non so voi, ma io viaggio per Milano e vi garantisco che sui mezzi di superficie, se si facesse una retata, ben pochi ne uscirebbero con un regolare biglietto.
E si ritengono furbi, guardando gli altri - i fessi, visti da loro - con compatimento !
Era inevitabile che la sinistra reagisse con un «[..] colpa di Trenitalia [..] biglietto caro e non socialmente equo».
E la benzina ? E il gas ? E la carne, il pane, la frutta, le scarpe, i vestiti, le tasse che ci avete aizzato addosso, come avvoltoi su una carcassa da spolpare ?
E quella Rai del cazzo, che vuole il canone anche sul monitor della mia Banca - che fa apparire solo il numero di chiamata del cliente - perché "potenzialmente" potrebbe essere adattato a ricevere programmi televisivi ?
Noi che si dovrebbe fare ?
Bruciare le pompe di benza o far saltare i gasdotti ?
Tritare il macellaio ? Infornare il panettiere o spellare il fruttivendolo ? Fare le...scarpe agli scarpai e la pelle ai tessitori ?
E le tasse che ci avete marchiato addosso, sicuri che sono "Socialmente eque" ?
E la Rai, che pretende il pizzo, obbligandomi a guardarla nonostante voglia diversamente e arriva al ridicolo di voler pure essere pagata su tutto quello che "potenzialmente" ( oggi tutto, pure le mutande ) può essere adattato a ricevere segnale video ?
Che faccio quando trovo tutto caro e "Socialmente iniquo ?".
Sparo ?
Beh, sì: cazzate, come fate voi e i...pendolari da forca !
Io, secondo me...27.06.2007
Sul treno Salerno-Milano è salito il controllore: duecento viaggiatori campani sono beccati senza biglietto o con un biglietto pagato solo per una parte della tratta.
Dicono che l’hanno fatto per protesta perché Trenitalia e Regione Campania non ha rinnovato la convenzione per favorire i pendolari verso Milano e le altre mète del Nord.
Risultato: okkupazione, per otto interminabili ore, dei binari della stazione Tiburtina; decine di treni saltati, sia a lunga percorrenza che locali, e almeno quattro fermi fuori della città, sotto la canicola.
Duecento - dicasi DUE-CEN-TO - sono bastati a mettere in ginocchio la penisola, che neppure un bombardamento avrebbe sortito stesso effetto !
E tutti gli altri, che il biglietto l’avevano pagato, a cui fregava solo arrivare dove dovevano, abituati ad altri modi di protesta o esigenti di completare un servizio, che avevano - loro sì - regolarmente pagato ?
Ostaggi, a far numero ed effetto tampone, per duecento pendolari da forca, che considerano un precedente accordo di favore alla stregua di un contratto con il diavolo, a garanzia d’eterna giovinezza !
Anche a Dio, quando chiama a sé un nostro caro, non siamo a recriminare «Signore perché ce lo hai tolto», ma «Grazie per avercelo dato», nella consapevolezza d’avere ricevuto qualcosa in cambio di niente.
Quei duecento avevano avuto un trattamento di favore, pagato da tutti perché ne godessero quei pochi.
Come a mettere l’automobile per vent’anni sotto il cartello del divieto di sosta e incazzarsi poi se un giorno t’arriva una multa o non pagare il biglietto sui mezzi pubblici e fare altrettanto quando pizzicati !
Avessero protestato per estendere il privilegio a tutti i pendolari sotto una certa soglia di reddito, magari qualche attenuante l’avrebbero ottenuta, ma loro no: vogliamo...per noi, ad essere com’era !
Volevate rompere gli zebedei ?
Adunata sotto la finestra dei sindacati e a quella di Bassolino !
Troppo impegnativo e magari la pula ti prendeva pure a manganellate: meglio tirare i freni d’emergenza, per impedire al convoglio di ripartire, scendere dal treno e cominciare a vagare tra i binari, bloccando la circolazione ferroviaria.
Ora, non so voi, ma io viaggio per Milano e vi garantisco che sui mezzi di superficie, se si facesse una retata, ben pochi ne uscirebbero con un regolare biglietto.
E si ritengono furbi, guardando gli altri - i fessi, visti da loro - con compatimento !
Era inevitabile che la sinistra reagisse con un «[..] colpa di Trenitalia [..] biglietto caro e non socialmente equo».
E la benzina ? E il gas ? E la carne, il pane, la frutta, le scarpe, i vestiti, le tasse che ci avete aizzato addosso, come avvoltoi su una carcassa da spolpare ?
E quella Rai del cazzo, che vuole il canone anche sul monitor della mia Banca - che fa apparire solo il numero di chiamata del cliente - perché "potenzialmente" potrebbe essere adattato a ricevere programmi televisivi ?
Noi che si dovrebbe fare ?
Bruciare le pompe di benza o far saltare i gasdotti ?
Tritare il macellaio ? Infornare il panettiere o spellare il fruttivendolo ? Fare le...scarpe agli scarpai e la pelle ai tessitori ?
E le tasse che ci avete marchiato addosso, sicuri che sono "Socialmente eque" ?
E la Rai, che pretende il pizzo, obbligandomi a guardarla nonostante voglia diversamente e arriva al ridicolo di voler pure essere pagata su tutto quello che "potenzialmente" ( oggi tutto, pure le mutande ) può essere adattato a ricevere segnale video ?
Che faccio quando trovo tutto caro e "Socialmente iniquo ?".
Sparo ?
Beh, sì: cazzate, come fate voi e i...pendolari da forca !
Io, secondo me...27.06.2007
Per grazia ricevuta
«Eran trecento, eran giovani e forti e sono morti..».
Ricordi di scuola, antica come me, oggi che le cose di ieri sono già vecchie, ed oltre si entra del giurassico !
«Quanto mi hai fatto soffrire, caro Gigi ( Luigi Mercantini, autore de La Spigolatrice di Sapri ); le notti che ho passato a mandare a memoria il chilometro della tua poesia che, vedi, ora, mi viene buona !».
«..sceser con l'armi, e noi non fecer guerra..».
Bei tempi, che oggi tanti allupati darebbero assalto alla povera spigolatrice !
«..li disser ladri usciti dalle tane: ma non portaron via nemmeno un pane».
E sì: era il Risorgimento d’Italia, non la…prima Repubblica, di cui oggi hanno ricostruito sia le fondamenta che la Banda Bassotti !
«Sono trecento, son giovani e forti e - ancora per poco - non sono morti !».
«Mercantini ?», vi chiederete.
«No. Il Beppe Fontana» !
Sono trecento inneschi che potremmo etichettare come sulle confezioni di spaghetti - aiuti alimentari che gli italiani spedirono alle genti del Kosovo - con scritto: "Dono dell’Italia !".
E già, perché anche i nostri trecento sono il risultato di una donazione dell’Italiota patria, frutto di un mercanteggio dove per uno ne abbiamo scambiati cinque, tra i quali il custode delle chiavi della Santabarbara afgana: Dadullah Mansoor !
Era come lo scambio delle figurine, che andavano tanto di moda ai miei tempi: «Io ti do quella che ti manca e tu cinque delle tue !», approfittando che l’altro era...sul filo del rasoio !
Tu mi dai Daniele Mastrogiacomo - inviato di Repubblica - e io libero il controvalore delle dita di una mano.
Tra loro, appunto, Mansoor, imprenditore...import / export;
e ti prepara qualche centinaio di kamicazzi da spantegare per il mondo...dono dell’Italia.
Sayed Agha e Adjmal Nashkbandi - "scartine" del posto, figurine comuni e collaboratori del Daniele - sono sgozzati, tanto per fare capire che il coltello dalla parte del manico l’hanno loro.
È come quando succedono incidenti all’estero: «Traghetto affonda sul Nilo: 200 annegati..nessun italiano tra le vittime».
Un bel sollievo, non credete ?
«Strage su in treno, in Spagna..bombe sulla metropolitana di Londra..».
New York, Beslan..Spagna..Inghilterra..l’importante che il cerino acceso sia in mano d’altri !
Guerra al terrorismo: Inghilterra e America la fanno; i nostri si attestano sul Piave !
Soldati in Afghanistan ? Solo per scopi umanitari,
In Irak ? «Via, via, che là i terroristi sono patrioti.."resistenti", Kompagni».
Libano ?
«Siamo a proteggevi dai cattivi ebrei ! Yuhuuuuu ! Siamo amici…ciao, Hezbollah !».
Però...fidarsi è bene, non farlo è meglio; pariamoci il culo: mandiamo Baffino a passeggiare con uno dei loro, a far capire che stiamo con quelli che ci possono fare del male, sparacchiatori nel mucchio e maestri del dove cojo cojo !
Siamo al sempiterno gioco del piede in due scarpe, cercando d’allargare quella più stretta.
La televisione mostra il filmato del "partigiano" Mansoor Dadullah, mentre benedice bombe bipedi da esportazione.
Ma noi siamo tranquilli: come Esaù, abbiamo già accettato il piatto di lenticchie !
«Continueremo a rapire gli stranieri, perché ha avuto buoni risultati !», fa sapere Dadullah II.
E qui sono cazzi acidi: gli altri non cedono ai ricatti; come per le scarpe o il vino, ai tipi piace solo il.."Made in Italy" !
Solo con noi il delitto..paga !!
In altri teatri di guerra abbiamo un nostro sacerdote in salamoia mentre Israele conta tre ragazzi rapiti, imprigionati e torturati.
Nessuna gigantografia appesa a ricordarli, niente caciara, grancassa o fiaccolate per loro, che tanti avevano belato nel tentativo di risparmiare la cotica a Saddam !
Stiamo tranquilli, che il coccodrillo, riconoscente, ci mangerà per ultimi.
..bell’affare, non c’è che dire: uno Stato di grazia, ed è per grazia ricevuta che "Dady Man" ci manda i bombaroli !
Ma chi se ne frega: è tempo di partire per la...VILEggiatura !!
Io, secondo me…26.06.2007
Ricordi di scuola, antica come me, oggi che le cose di ieri sono già vecchie, ed oltre si entra del giurassico !
«Quanto mi hai fatto soffrire, caro Gigi ( Luigi Mercantini, autore de La Spigolatrice di Sapri ); le notti che ho passato a mandare a memoria il chilometro della tua poesia che, vedi, ora, mi viene buona !».
«..sceser con l'armi, e noi non fecer guerra..».
Bei tempi, che oggi tanti allupati darebbero assalto alla povera spigolatrice !
«..li disser ladri usciti dalle tane: ma non portaron via nemmeno un pane».
E sì: era il Risorgimento d’Italia, non la…prima Repubblica, di cui oggi hanno ricostruito sia le fondamenta che la Banda Bassotti !
«Sono trecento, son giovani e forti e - ancora per poco - non sono morti !».
«Mercantini ?», vi chiederete.
«No. Il Beppe Fontana» !
Sono trecento inneschi che potremmo etichettare come sulle confezioni di spaghetti - aiuti alimentari che gli italiani spedirono alle genti del Kosovo - con scritto: "Dono dell’Italia !".
E già, perché anche i nostri trecento sono il risultato di una donazione dell’Italiota patria, frutto di un mercanteggio dove per uno ne abbiamo scambiati cinque, tra i quali il custode delle chiavi della Santabarbara afgana: Dadullah Mansoor !
Era come lo scambio delle figurine, che andavano tanto di moda ai miei tempi: «Io ti do quella che ti manca e tu cinque delle tue !», approfittando che l’altro era...sul filo del rasoio !
Tu mi dai Daniele Mastrogiacomo - inviato di Repubblica - e io libero il controvalore delle dita di una mano.
Tra loro, appunto, Mansoor, imprenditore...import / export;
e ti prepara qualche centinaio di kamicazzi da spantegare per il mondo...dono dell’Italia.
Sayed Agha e Adjmal Nashkbandi - "scartine" del posto, figurine comuni e collaboratori del Daniele - sono sgozzati, tanto per fare capire che il coltello dalla parte del manico l’hanno loro.
È come quando succedono incidenti all’estero: «Traghetto affonda sul Nilo: 200 annegati..nessun italiano tra le vittime».
Un bel sollievo, non credete ?
«Strage su in treno, in Spagna..bombe sulla metropolitana di Londra..».
New York, Beslan..Spagna..Inghilterra..l’importante che il cerino acceso sia in mano d’altri !
Guerra al terrorismo: Inghilterra e America la fanno; i nostri si attestano sul Piave !
Soldati in Afghanistan ? Solo per scopi umanitari,
In Irak ? «Via, via, che là i terroristi sono patrioti.."resistenti", Kompagni».
Libano ?
«Siamo a proteggevi dai cattivi ebrei ! Yuhuuuuu ! Siamo amici…ciao, Hezbollah !».
Però...fidarsi è bene, non farlo è meglio; pariamoci il culo: mandiamo Baffino a passeggiare con uno dei loro, a far capire che stiamo con quelli che ci possono fare del male, sparacchiatori nel mucchio e maestri del dove cojo cojo !
Siamo al sempiterno gioco del piede in due scarpe, cercando d’allargare quella più stretta.
La televisione mostra il filmato del "partigiano" Mansoor Dadullah, mentre benedice bombe bipedi da esportazione.
Ma noi siamo tranquilli: come Esaù, abbiamo già accettato il piatto di lenticchie !
«Continueremo a rapire gli stranieri, perché ha avuto buoni risultati !», fa sapere Dadullah II.
E qui sono cazzi acidi: gli altri non cedono ai ricatti; come per le scarpe o il vino, ai tipi piace solo il.."Made in Italy" !
Solo con noi il delitto..paga !!
In altri teatri di guerra abbiamo un nostro sacerdote in salamoia mentre Israele conta tre ragazzi rapiti, imprigionati e torturati.
Nessuna gigantografia appesa a ricordarli, niente caciara, grancassa o fiaccolate per loro, che tanti avevano belato nel tentativo di risparmiare la cotica a Saddam !
Stiamo tranquilli, che il coccodrillo, riconoscente, ci mangerà per ultimi.
..bell’affare, non c’è che dire: uno Stato di grazia, ed è per grazia ricevuta che "Dady Man" ci manda i bombaroli !
Ma chi se ne frega: è tempo di partire per la...VILEggiatura !!
Io, secondo me…26.06.2007
BIM..BOm !
Ai ragazzi di dodici anni insegnano a sgozzare, quelli prima sono da detonare.
Chi di noi ha maggior memoria ricorderà un caso analogo, successo ad Israele, dove un bimbo palestinese fu mandato allo scoppio con lo zaino pieno d’esplosivo.
Anche a lui, come quello di Kabul, avevano raccontato una balla - le famose ...Hez..ballah - per mandarlo felice a diventar frattaglia.
Leggo: "Kabul, kamikaze a sei anni. I taleban lo mandano con una cintura esplosiva tra i soldati Nato".
All’età di sei anni ancora le nonne raccontano fiabe ai nipotini e, i talebanditi, lo stesso:
«Il giubbotto che indossi spargerà un’esplosione di fiori sui soldati americani !»;
volutamente, non hanno svelato il finale della favola: «...e tu budella e interiora in poltiglia, ad assumere consistenza gelatinosa di marmellata» !
Al tempo dei..Giganti - mitico gruppo dei miei anni giovanili, in cui noi dinosauri si dominava la terra - si cantava:
«Mettete dei fiori nei nostri cannoni..».
I tempi sono cambiati, e i complessi del "Nanislam" nei cannoni c’infilano i bambini e, BIM..BOm !
Era naturale per i cavalieri di un tempo proteggersi con l’armatura;
Oggi la corazza è il vecchio, la donna o il bambino dietro cui nascondersi e ripararsi, quando i valorosi resistenti vanno in guerra.
Scoppiettano e sfrigolano così bene quei carnosi ripari...come le caldarroste sulla graticola, se non hai l’accortezza di inciderle, come a scolpire un sorriso...sotto il mento !
Così Juma è andato sì incontro agli americani ma, invece di premere il pulsante, come da istruzioni ricevute, ha raccontato ai militari la storia di chi lo voleva far fesso.
Lui, vittima di un comune pensiero criminale, che accomuna i vermi della triade Taleban-Hamas-Hezbollah nel pensare che i bambini sono ottimo "Valore aggiunto" per l’officina delle polveri, ogive classe BIM..BOm !
Juma Gul...vuoto a perdere, come il ragazzino dodicenne, immortalato in un video diffuso su Internet, mentre decapitava un traditore.
E pensare che c’è chi propone il dialogo con gli uni e passeggia a braccetto con altri: Kompagni di merende dei...TalebHamasBollah !
Il "bestiapensiero" dell'assemblato TalebHamasBollah è nel ricordo della brutalità con cui presero di mira la testa di una neonata in braccio al padre, quella con cui due riservisti furono fatti letteralmente a brandelli e furono massacrati due ragazzini di tredici anni, che quando li hanno trovati non si sapeva più quali pezzi fossero dell'uno e quali dell'altro. Crudeltà allo stato puro, non atti di guerra !
Ma erano carcame d’ebreo, che nessun’anima bella assimila a essere umano e carnosa umanità: come per le merendine, sono solo...prodotti da forno !
TalebHamasBollah usa i civili come sacchetti di sabbia, a salvare le postazioni di Katiuscia, tane di Talebacarozzi, "Resistenti", patrioti, partigiani, valorose carcasse di guerrieri, ammassi - anzi, Hamassi - di pirloidi rotanti e Hezbollaccidenti loro !
Nonostante lo spregiudicato e disinvolto uso che fanno di questi arnesi - utensileria BIM..BOm - come per le carneficine d’innocenti quotidiane in Irak, a denunciare l’uso indiscriminato di questo COMUNE pensiero assassino, nessun vermiciattolo d’Eurabia alza la testa, per paura di perderla !
Facile centrifugarsi la coscienza nel manifestare e scagliarsi contro Israele o l’America nella vile sicurezza che non ti segheranno in due !
Facile sputtanare Dio, la Madonna, i sacerdoti, il Papa, che di sicuro non ti scuciono la giugulare, e farla nel pannolone, quando l’homo Binladensis fa Buh ! e trasforma l’Occidentislam in una gelatina tremolante e tremebonda !
Ma sono le nostre nuove radici, a braccetto con la filosofia che le nutre: l’OccidenTalebanSofia !
Io, secondo me...27.06.2007
Chi di noi ha maggior memoria ricorderà un caso analogo, successo ad Israele, dove un bimbo palestinese fu mandato allo scoppio con lo zaino pieno d’esplosivo.
Anche a lui, come quello di Kabul, avevano raccontato una balla - le famose ...Hez..ballah - per mandarlo felice a diventar frattaglia.
Leggo: "Kabul, kamikaze a sei anni. I taleban lo mandano con una cintura esplosiva tra i soldati Nato".
All’età di sei anni ancora le nonne raccontano fiabe ai nipotini e, i talebanditi, lo stesso:
«Il giubbotto che indossi spargerà un’esplosione di fiori sui soldati americani !»;
volutamente, non hanno svelato il finale della favola: «...e tu budella e interiora in poltiglia, ad assumere consistenza gelatinosa di marmellata» !
Al tempo dei..Giganti - mitico gruppo dei miei anni giovanili, in cui noi dinosauri si dominava la terra - si cantava:
«Mettete dei fiori nei nostri cannoni..».
I tempi sono cambiati, e i complessi del "Nanislam" nei cannoni c’infilano i bambini e, BIM..BOm !
Era naturale per i cavalieri di un tempo proteggersi con l’armatura;
Oggi la corazza è il vecchio, la donna o il bambino dietro cui nascondersi e ripararsi, quando i valorosi resistenti vanno in guerra.
Scoppiettano e sfrigolano così bene quei carnosi ripari...come le caldarroste sulla graticola, se non hai l’accortezza di inciderle, come a scolpire un sorriso...sotto il mento !
Così Juma è andato sì incontro agli americani ma, invece di premere il pulsante, come da istruzioni ricevute, ha raccontato ai militari la storia di chi lo voleva far fesso.
Lui, vittima di un comune pensiero criminale, che accomuna i vermi della triade Taleban-Hamas-Hezbollah nel pensare che i bambini sono ottimo "Valore aggiunto" per l’officina delle polveri, ogive classe BIM..BOm !
Juma Gul...vuoto a perdere, come il ragazzino dodicenne, immortalato in un video diffuso su Internet, mentre decapitava un traditore.
E pensare che c’è chi propone il dialogo con gli uni e passeggia a braccetto con altri: Kompagni di merende dei...TalebHamasBollah !
Il "bestiapensiero" dell'assemblato TalebHamasBollah è nel ricordo della brutalità con cui presero di mira la testa di una neonata in braccio al padre, quella con cui due riservisti furono fatti letteralmente a brandelli e furono massacrati due ragazzini di tredici anni, che quando li hanno trovati non si sapeva più quali pezzi fossero dell'uno e quali dell'altro. Crudeltà allo stato puro, non atti di guerra !
Ma erano carcame d’ebreo, che nessun’anima bella assimila a essere umano e carnosa umanità: come per le merendine, sono solo...prodotti da forno !
TalebHamasBollah usa i civili come sacchetti di sabbia, a salvare le postazioni di Katiuscia, tane di Talebacarozzi, "Resistenti", patrioti, partigiani, valorose carcasse di guerrieri, ammassi - anzi, Hamassi - di pirloidi rotanti e Hezbollaccidenti loro !
Nonostante lo spregiudicato e disinvolto uso che fanno di questi arnesi - utensileria BIM..BOm - come per le carneficine d’innocenti quotidiane in Irak, a denunciare l’uso indiscriminato di questo COMUNE pensiero assassino, nessun vermiciattolo d’Eurabia alza la testa, per paura di perderla !
Facile centrifugarsi la coscienza nel manifestare e scagliarsi contro Israele o l’America nella vile sicurezza che non ti segheranno in due !
Facile sputtanare Dio, la Madonna, i sacerdoti, il Papa, che di sicuro non ti scuciono la giugulare, e farla nel pannolone, quando l’homo Binladensis fa Buh ! e trasforma l’Occidentislam in una gelatina tremolante e tremebonda !
Ma sono le nostre nuove radici, a braccetto con la filosofia che le nutre: l’OccidenTalebanSofia !
Io, secondo me...27.06.2007
ESKIMOnnezza
Ancora il Centro Sociale Gramigna sgrava, lasciando gli spurghi per strada...gramignotti e gramignotte, degni figli di tal madre !
Come a chiedere una birra alla spina, c’è qualcuno che, alla bisogna, da cervelli all’ammasso spreme il bastante da riempire le bombolette con nebulizzato pensiero elementare, da mandare a spruzzare dappertutto, come fanno i cani per marcare il territorio.
Beh, questi "piscioni" alla fine erano quattro gatti: duecento a voler essere generosi, ma quel che turba è vedere come gli struzzi infilano la testa sotto la sabbia, a sottovalutare l’effetto di un veleno, che ha bisogno di dosi avare per produrre effetti tossici.
Ragazzate da Kompagni…Bravi Ragazzi - BR, per gli amici - Comun(s)fascisti, che il mostrare colore è solo vernice, a ricoprire ideologia StaLeninMaoPolpottiana, che per quelli i morti sono solo bollini premio, punti fedeltà da apporre sulla tessera vecchia di novant’anni, che per tingerla hanno usato sangue di milioni di...Unità statistiche.
Come i padri, anche questi sono a volere…Anno Zero: rifare schemi e gerarchie da fattoria degli animali camminando sulle (f)ossa dei "cimiteROssi"; foibe - ops, scusate: fobie - per gli esclusi dal paradiso del dio Marx !
A fotocopiare la manifestazione del 3 Giugno all’Aquila - e voler libera la Nadia Desdemona Lioce, brigatista, assassina e d ergastolana - eccoli in quel di Padova, ad...alzare il tiro: liberi tutti ! Fuori i compagni di merende, prigionieri politici.
Tanto per intenderci, la marmaglia è quella che il 19 Novembre a Roma gridava «Dieci, cento, mille Nassirya», ad aprire macelleria per i nostri ragazzi, e bruciarono i manichini di tre soldati: americano, israeliano ed italiano.
Fuori tutti: come l’omonimo gioco che si faceva da ragazzi, quando chi non era preso arrivava ad…okkupare la mèta e garantire grazia anche a chi era stato acciuffato prima.
La solita classe politica - vile dentro e fuori le mura di casa - tace, dando animo e coraggio a scalcinati come questi, che interpretano lo stare zitti come un silenzio assenso.
Non hanno tutti i torti nel mostrare superbia; una delle loro divinità troneggia al Senato, dando il nome ad una sala.
San Carlo Giuliani, colpito mentre tentava di linciare - assieme al branco - dei poliziotti intrappolati in una camionetta: un estintore al posto delle Molotov ( la benzina costa cara ! ).
La tribù dell’ESKIMOnnezza ai poliziotti: «Porci assassini !».
Ai giornalisti:«cani, servi !».
Agli amici lontani - nostalgia bombarola - l’augurio perché ai nostri capiti ancora: «Nella vecchia Nassirya, Ya Ya oh !»
Ed anche: «Ora e sempre Intifada !».
Branco di scemi, l’Intifada ora se la stanno facendo l’un l’altro: Hamas contro Al Fatah mentre in Irak gli amici resistenti stanno massacrando quotidianamente decine e decine d’innocenti con le loro famose bombe intelligenti, le "dove cojo cojo" !
Pensa se a Gaza arrivano i kamicazzi di Al Fatah e in Cisgiordania quelli di Hamas, e si fanno esplodere trai civili.
E se gli uni costruissero un muro, e gli altri pure ?
«L’unico tricolore da onorare è quello sulle vostre bare !».
Qui ce la faranno, ad urlare «Uno, cento, mille Libano», là dove degli imbecilli politici ci hanno ficcato migliaia dei nostri a far da involtino, credendo di aprire ad una parata, a lustrarsi medaglie, che si sono scambiate in un infantile gioco ai soldatini !
Stella a cinque punte e striscione vermiglio: "Soccorso rosso. Per tutti i compagni libertà !".
E certo: devono ricostruire la "geometrica potenza" di fuoco !
E per finire, l’insulto verso il giuslavorista ucciso dai loro Kompagni: «Biagi, affamatore dei lavoratori !».
Effetto comico: loro non rischiano di morire di fame, figli del Michelaccio, divenuto famoso per la sua allergia al lavoro !
«Ma andè a da via el cù, ciaparatt del Gramigna !».
Io, secondo me…25.06.2007
Come a chiedere una birra alla spina, c’è qualcuno che, alla bisogna, da cervelli all’ammasso spreme il bastante da riempire le bombolette con nebulizzato pensiero elementare, da mandare a spruzzare dappertutto, come fanno i cani per marcare il territorio.
Beh, questi "piscioni" alla fine erano quattro gatti: duecento a voler essere generosi, ma quel che turba è vedere come gli struzzi infilano la testa sotto la sabbia, a sottovalutare l’effetto di un veleno, che ha bisogno di dosi avare per produrre effetti tossici.
Ragazzate da Kompagni…Bravi Ragazzi - BR, per gli amici - Comun(s)fascisti, che il mostrare colore è solo vernice, a ricoprire ideologia StaLeninMaoPolpottiana, che per quelli i morti sono solo bollini premio, punti fedeltà da apporre sulla tessera vecchia di novant’anni, che per tingerla hanno usato sangue di milioni di...Unità statistiche.
Come i padri, anche questi sono a volere…Anno Zero: rifare schemi e gerarchie da fattoria degli animali camminando sulle (f)ossa dei "cimiteROssi"; foibe - ops, scusate: fobie - per gli esclusi dal paradiso del dio Marx !
A fotocopiare la manifestazione del 3 Giugno all’Aquila - e voler libera la Nadia Desdemona Lioce, brigatista, assassina e d ergastolana - eccoli in quel di Padova, ad...alzare il tiro: liberi tutti ! Fuori i compagni di merende, prigionieri politici.
Tanto per intenderci, la marmaglia è quella che il 19 Novembre a Roma gridava «Dieci, cento, mille Nassirya», ad aprire macelleria per i nostri ragazzi, e bruciarono i manichini di tre soldati: americano, israeliano ed italiano.
Fuori tutti: come l’omonimo gioco che si faceva da ragazzi, quando chi non era preso arrivava ad…okkupare la mèta e garantire grazia anche a chi era stato acciuffato prima.
La solita classe politica - vile dentro e fuori le mura di casa - tace, dando animo e coraggio a scalcinati come questi, che interpretano lo stare zitti come un silenzio assenso.
Non hanno tutti i torti nel mostrare superbia; una delle loro divinità troneggia al Senato, dando il nome ad una sala.
San Carlo Giuliani, colpito mentre tentava di linciare - assieme al branco - dei poliziotti intrappolati in una camionetta: un estintore al posto delle Molotov ( la benzina costa cara ! ).
La tribù dell’ESKIMOnnezza ai poliziotti: «Porci assassini !».
Ai giornalisti:«cani, servi !».
Agli amici lontani - nostalgia bombarola - l’augurio perché ai nostri capiti ancora: «Nella vecchia Nassirya, Ya Ya oh !»
Ed anche: «Ora e sempre Intifada !».
Branco di scemi, l’Intifada ora se la stanno facendo l’un l’altro: Hamas contro Al Fatah mentre in Irak gli amici resistenti stanno massacrando quotidianamente decine e decine d’innocenti con le loro famose bombe intelligenti, le "dove cojo cojo" !
Pensa se a Gaza arrivano i kamicazzi di Al Fatah e in Cisgiordania quelli di Hamas, e si fanno esplodere trai civili.
E se gli uni costruissero un muro, e gli altri pure ?
«L’unico tricolore da onorare è quello sulle vostre bare !».
Qui ce la faranno, ad urlare «Uno, cento, mille Libano», là dove degli imbecilli politici ci hanno ficcato migliaia dei nostri a far da involtino, credendo di aprire ad una parata, a lustrarsi medaglie, che si sono scambiate in un infantile gioco ai soldatini !
Stella a cinque punte e striscione vermiglio: "Soccorso rosso. Per tutti i compagni libertà !".
E certo: devono ricostruire la "geometrica potenza" di fuoco !
E per finire, l’insulto verso il giuslavorista ucciso dai loro Kompagni: «Biagi, affamatore dei lavoratori !».
Effetto comico: loro non rischiano di morire di fame, figli del Michelaccio, divenuto famoso per la sua allergia al lavoro !
«Ma andè a da via el cù, ciaparatt del Gramigna !».
Io, secondo me…25.06.2007
...che tutto diventi uno
«Et unum sunt»...che tutto diventi uno: è dire la stessa cosa, ma volete mettere l’effetto in sacro latinorum !
Il tutto termina con la celebrazione dell’ora sesta - la preghiera dell’ufficio quotidiano - a riverberare e mischiare tra le mura il verbo italiano al greco.
Quanto tempo. Quanti secoli. Quanto dell’astio, dei rancori, delle incomprensioni d’allora hanno lastricato le due strade, dopo che ognuno partì per opposti orizzonti.
Tutto si consuma quasi nell’indifferenza, al rumore di una grancassa mediatica che spara cazzate dello spessore del nulla, con la stessa facilità con cui il panettiere sotto casa sforna michette.
Distratti da scandali e separazioni di vallette, divette, mantenute, bambolone, bellocce e bellone, tagli di carne e tettume abbondante, camere d’aria gonfiate al silicone, siamo più a seguire pruriti e morbosità che riavvicinamenti d’altra fatta.
Non abbiamo più la vista per i tempi della Storia, ma ad ore, come quegli alberghetti dove si vive il piacere da una botta e via !
Tiriamo a campare.
O forse sono io, Don Chisciotte, che non m’accorgo essere carcassa d’altri tempi, che troppo s’è avanzata nel tempo.
Non svegliatemi, lasciatemi sognare, che voglio morire illuso e, per questo, almeno felice !
Da poco Chrysostomos II - patriarca della Chiesa ortodossa di Cipro - ha incontrato Papa Benedetto XVI.
C’è un matrimonio da ricomporre, e lo "stagnino" Chrysostomos deve saldare due fratelli, che guardano il mondo dando di spalle l’uno all’altro, seppure fusi nello stesso crogiolo.
«Et unum sunt».
È destino che le parti si ritrovino, così come la dea Iside fece con le membra disperse del suo sposo, Osiride.
Benedetto XVI e Alessio II, patriarca ortodosso di Mosca e di tutte le Russie: che tutto diventi uno.
Due anime, europee e cristiane, quella latina e quella ortodossa, non hanno più compiti, ma una MISSIONE da compiere: mala tempora currunt !
La croce di cui il buon Gesù volle farsi carico, al posto di tanti, ora è innalzata in più punti del mondo, dove tanti nostri sacerdoti sono umiliati, scacciati e martirizzati.
Un vile laicismo e un comodo relativismo li ha lasciati senza protezione, come quaglie liberate nella riserva di caccia, a far pietanza con panna e polenta !
Si vuole...l’Eurabia unita risparmiando sulle radici, piantare un palo della luce e aspettare che dia foglie e frutti.
...che tutto diventi uno: questa è l’Europa unita, a far sì che l’anima sia ancora a guidare sogni e speranze, a ridare voglia di vivere !
Chrysostomos ha portato esempio di casa: Cipro.
Come per un perso Egitto - a misura di tutti, prima che un fanatismo religioso ne minasse le fondamenta - o il vecchio e tollerante Libano, prima che parassiti di un allah minore vi attaccassero le proprie piattole, e ogni cosa non toccata da questi appestati, anche l’isola di Chrysostomos era casa di tutti.
Il 1974 fece da spartiacque, al grido di «Mamma, lì Turchi !», che l’invasero per un terzo.
Si portarono appresso dei coloni con mente e istinto da predone;
cinquecento chiese, monumenti e edifici cristiani di culto divennero moschee, stalle, pattumiere.
Affreschi e manufatti artistici furono depredati e rivenduti in aste internazionali.
Chrysostomos afferma: «[..] da parte nostra, tutte le moschee islamiche sono state restaurate dallo Stato cipriota, che ha chiesto di segnalare altri interventi necessari, perché la NOSTRA Chiesa s’incaricherà di farlo…a NOSTRE SPESE !».
Per menti bacate questo non è segno di mano tesa di fratelli, ma giusto gesto di sottomissione, da schiavi !
Come si può pretendere di essere rispettati quando siamo struzzi con la testa nella sabbia, buoni solo per fare uova corpose,frittate gigantesche e carne da macello.
Carni bianche, tenere: ventri molli dove affondare coltello e denti !
«Et unum sunt», perché nessuno possa menare diritto per numero o che il suo dio abbia maggior lustro d’altri !
E che una luce brilli anche in Occidente...che tutto diventi uno !
Io, secondo me…21.06.2007
Il tutto termina con la celebrazione dell’ora sesta - la preghiera dell’ufficio quotidiano - a riverberare e mischiare tra le mura il verbo italiano al greco.
Quanto tempo. Quanti secoli. Quanto dell’astio, dei rancori, delle incomprensioni d’allora hanno lastricato le due strade, dopo che ognuno partì per opposti orizzonti.
Tutto si consuma quasi nell’indifferenza, al rumore di una grancassa mediatica che spara cazzate dello spessore del nulla, con la stessa facilità con cui il panettiere sotto casa sforna michette.
Distratti da scandali e separazioni di vallette, divette, mantenute, bambolone, bellocce e bellone, tagli di carne e tettume abbondante, camere d’aria gonfiate al silicone, siamo più a seguire pruriti e morbosità che riavvicinamenti d’altra fatta.
Non abbiamo più la vista per i tempi della Storia, ma ad ore, come quegli alberghetti dove si vive il piacere da una botta e via !
Tiriamo a campare.
O forse sono io, Don Chisciotte, che non m’accorgo essere carcassa d’altri tempi, che troppo s’è avanzata nel tempo.
Non svegliatemi, lasciatemi sognare, che voglio morire illuso e, per questo, almeno felice !
Da poco Chrysostomos II - patriarca della Chiesa ortodossa di Cipro - ha incontrato Papa Benedetto XVI.
C’è un matrimonio da ricomporre, e lo "stagnino" Chrysostomos deve saldare due fratelli, che guardano il mondo dando di spalle l’uno all’altro, seppure fusi nello stesso crogiolo.
«Et unum sunt».
È destino che le parti si ritrovino, così come la dea Iside fece con le membra disperse del suo sposo, Osiride.
Benedetto XVI e Alessio II, patriarca ortodosso di Mosca e di tutte le Russie: che tutto diventi uno.
Due anime, europee e cristiane, quella latina e quella ortodossa, non hanno più compiti, ma una MISSIONE da compiere: mala tempora currunt !
La croce di cui il buon Gesù volle farsi carico, al posto di tanti, ora è innalzata in più punti del mondo, dove tanti nostri sacerdoti sono umiliati, scacciati e martirizzati.
Un vile laicismo e un comodo relativismo li ha lasciati senza protezione, come quaglie liberate nella riserva di caccia, a far pietanza con panna e polenta !
Si vuole...l’Eurabia unita risparmiando sulle radici, piantare un palo della luce e aspettare che dia foglie e frutti.
...che tutto diventi uno: questa è l’Europa unita, a far sì che l’anima sia ancora a guidare sogni e speranze, a ridare voglia di vivere !
Chrysostomos ha portato esempio di casa: Cipro.
Come per un perso Egitto - a misura di tutti, prima che un fanatismo religioso ne minasse le fondamenta - o il vecchio e tollerante Libano, prima che parassiti di un allah minore vi attaccassero le proprie piattole, e ogni cosa non toccata da questi appestati, anche l’isola di Chrysostomos era casa di tutti.
Il 1974 fece da spartiacque, al grido di «Mamma, lì Turchi !», che l’invasero per un terzo.
Si portarono appresso dei coloni con mente e istinto da predone;
cinquecento chiese, monumenti e edifici cristiani di culto divennero moschee, stalle, pattumiere.
Affreschi e manufatti artistici furono depredati e rivenduti in aste internazionali.
Chrysostomos afferma: «[..] da parte nostra, tutte le moschee islamiche sono state restaurate dallo Stato cipriota, che ha chiesto di segnalare altri interventi necessari, perché la NOSTRA Chiesa s’incaricherà di farlo…a NOSTRE SPESE !».
Per menti bacate questo non è segno di mano tesa di fratelli, ma giusto gesto di sottomissione, da schiavi !
Come si può pretendere di essere rispettati quando siamo struzzi con la testa nella sabbia, buoni solo per fare uova corpose,frittate gigantesche e carne da macello.
Carni bianche, tenere: ventri molli dove affondare coltello e denti !
«Et unum sunt», perché nessuno possa menare diritto per numero o che il suo dio abbia maggior lustro d’altri !
E che una luce brilli anche in Occidente...che tutto diventi uno !
Io, secondo me…21.06.2007
Sciura Maria
Pretendono rispetto e, per far capire di che pasta sono fatti, danno esempio, prendendo per i fondelli un miliardo e passa di cristiani.
Talebangay nostrani, sono ad alzare il tiro: da galline sottomesse ora vanno ad indossare cresta di gallo.
L'associazione gay «Carni scelte» va in mostra: "La Madonna piange sperma".
In quel di Bologna - 29 giugno, Vicolo Bolognetti, quartiere San Vitale - volevano razzolare con un titolo ad effetto.
Ora, dando per scontato che le frange estreme sono naturale periferia d’ogni organo a più dimensioni, non per questo gli deve essere permesso di far più chiasso del grosso !
Quando si vuole rivoltare la società come un calzino, non siamo più a parlare di razzismo o discriminazione, ma a rivendicare il diritto dei più a non essere presi per il culo da quattro gatti in cerca di trippa e...carni scelte !
Volete qualcosa ? Chiedetelo con lo stesso garbo che v’aspettate di ritorno, altrimenti, calci nel fondoschiena e pedalare !
E mai scordare che la società nel suo insieme è come un condominio, dove un solo inquilino, come s’usa dire per le rondini, non fa primavera.
Battete i vostri tamburi e continuate a rompere le tolle, che noi suoneremo campane e batacchi !
Potrebbe pure essere che il succo della mostra poi voglia solo descrivere i gusti e i…punti di vista della cantante Madonna, oppure che questo è il nome di un preservativo o... o...
M’importa un fico secco !
Centinaia di milioni di credenti - e scusate se è poco - hanno il diritto di non vedere trascinato nella volgarità e in doppi sensi il nome della madre di quel Gesù, figlio di Dio.
Se avete coraggio, andate a rappresentare sul palco di un paese musulmano - dove la Madonna è benvoluta - che le vostre «Carni scelte» ritorneranno, ma nel cartoccio da salumiere !!
I "bauscia", in quei posti, li raddrizzano alla svelta !
Dopo tanta sollevazione, la mostra sembra sia stata cancellata, ma nessun soggetto sano - se non un gruppo di Talebangay italidioti - avrebbe mai dovuto pensare ad un simile offesa, che ad offrir altra guancia si è stufi !
Dalla presidente dell'associazione Jurta Francesca Rossi: «Non c'era nulla di blasfemo [...] ma per non mettere in difficoltà [...] abbiamo deciso di annullare la serata».
Se il contenuto della mostra non aveva nulla di blasfemo, cara Francy, bastava cambiare titolo e cospargersi un poco il capo di cenere.
Diversamente...gay fatto fare alla categoria una figura di merda, che l’averla gettata controvento t’è pure ritornata !
La rassegna creativa andrà comunque avanti. «Chiedo scusa a tutte le persone che si sono sentite offese - ha detto ancora Francesca Rossi - ma invito [...] a verificare che non si svolge nulla d’offensivo o blasfemo».
Va bene: ora provate a mettere "Maometto piange sperma" ed invitate Bin Laden a «[...] verificare che non si svolge nulla d’offensivo o blasfemo».
Ah, dimenticavo: pur di assistere andrei dai bagarini, pagando una follia per un il biglietto!
Il presidente onorario dell'Arcigay Franco Grillini ha dovuto ingoiare il rospo ed ammettere: «Io non avrei fatto quel titolo [..] polemizzo con la Chiesa Cattolica solo quando si mette di traverso rispetto, per esempio, alla garanzia dei diritti delle persone [..] senza fare provocazioni e starei attento quantomeno ai titoli».
Grazie, Eminenza; perdoni le gerarchie - anzi, le gerontologie - di un vecchio di ben duemila anni.
Se si è messo di traverso è perché usa male i freni e va in testa-coda.
Lei continui a far dietrologia, che tanto né il sciur Giuseppe-Benedetto né la sciura Maria le taglieranno - ops, scusi: le toglieranno - la parola.
A quando un bel viaggetto in Afghanistan o in Iran, con la sua signora ?
Intanto, da Venezia, giunge notizia di un balletto pornografico con protagonista nientemeno che Gesù, da mettere in scena alla Biennale Danza.
Stai a vedere che pure...Salvatore ora ci da dentro !
Io, secondo me…20.06.2007
Talebangay nostrani, sono ad alzare il tiro: da galline sottomesse ora vanno ad indossare cresta di gallo.
L'associazione gay «Carni scelte» va in mostra: "La Madonna piange sperma".
In quel di Bologna - 29 giugno, Vicolo Bolognetti, quartiere San Vitale - volevano razzolare con un titolo ad effetto.
Ora, dando per scontato che le frange estreme sono naturale periferia d’ogni organo a più dimensioni, non per questo gli deve essere permesso di far più chiasso del grosso !
Quando si vuole rivoltare la società come un calzino, non siamo più a parlare di razzismo o discriminazione, ma a rivendicare il diritto dei più a non essere presi per il culo da quattro gatti in cerca di trippa e...carni scelte !
Volete qualcosa ? Chiedetelo con lo stesso garbo che v’aspettate di ritorno, altrimenti, calci nel fondoschiena e pedalare !
E mai scordare che la società nel suo insieme è come un condominio, dove un solo inquilino, come s’usa dire per le rondini, non fa primavera.
Battete i vostri tamburi e continuate a rompere le tolle, che noi suoneremo campane e batacchi !
Potrebbe pure essere che il succo della mostra poi voglia solo descrivere i gusti e i…punti di vista della cantante Madonna, oppure che questo è il nome di un preservativo o... o...
M’importa un fico secco !
Centinaia di milioni di credenti - e scusate se è poco - hanno il diritto di non vedere trascinato nella volgarità e in doppi sensi il nome della madre di quel Gesù, figlio di Dio.
Se avete coraggio, andate a rappresentare sul palco di un paese musulmano - dove la Madonna è benvoluta - che le vostre «Carni scelte» ritorneranno, ma nel cartoccio da salumiere !!
I "bauscia", in quei posti, li raddrizzano alla svelta !
Dopo tanta sollevazione, la mostra sembra sia stata cancellata, ma nessun soggetto sano - se non un gruppo di Talebangay italidioti - avrebbe mai dovuto pensare ad un simile offesa, che ad offrir altra guancia si è stufi !
Dalla presidente dell'associazione Jurta Francesca Rossi: «Non c'era nulla di blasfemo [...] ma per non mettere in difficoltà [...] abbiamo deciso di annullare la serata».
Se il contenuto della mostra non aveva nulla di blasfemo, cara Francy, bastava cambiare titolo e cospargersi un poco il capo di cenere.
Diversamente...gay fatto fare alla categoria una figura di merda, che l’averla gettata controvento t’è pure ritornata !
La rassegna creativa andrà comunque avanti. «Chiedo scusa a tutte le persone che si sono sentite offese - ha detto ancora Francesca Rossi - ma invito [...] a verificare che non si svolge nulla d’offensivo o blasfemo».
Va bene: ora provate a mettere "Maometto piange sperma" ed invitate Bin Laden a «[...] verificare che non si svolge nulla d’offensivo o blasfemo».
Ah, dimenticavo: pur di assistere andrei dai bagarini, pagando una follia per un il biglietto!
Il presidente onorario dell'Arcigay Franco Grillini ha dovuto ingoiare il rospo ed ammettere: «Io non avrei fatto quel titolo [..] polemizzo con la Chiesa Cattolica solo quando si mette di traverso rispetto, per esempio, alla garanzia dei diritti delle persone [..] senza fare provocazioni e starei attento quantomeno ai titoli».
Grazie, Eminenza; perdoni le gerarchie - anzi, le gerontologie - di un vecchio di ben duemila anni.
Se si è messo di traverso è perché usa male i freni e va in testa-coda.
Lei continui a far dietrologia, che tanto né il sciur Giuseppe-Benedetto né la sciura Maria le taglieranno - ops, scusi: le toglieranno - la parola.
A quando un bel viaggetto in Afghanistan o in Iran, con la sua signora ?
Intanto, da Venezia, giunge notizia di un balletto pornografico con protagonista nientemeno che Gesù, da mettere in scena alla Biennale Danza.
Stai a vedere che pure...Salvatore ora ci da dentro !
Io, secondo me…20.06.2007
E mò basta !
Nel vuoto si precipita l’acqua e l’aria e tutto quello che è ancora più povero di quello.
Nel vuoto ci finiamo pure noi, quando il gorgo risucchia, cattura e trascina.
Vuota può essere una giornata, un periodo o, peggio, l’intera esistenza: allora si riempie di noi, così come noi di lui, in uno scambio dove si cede tutto e a noi rimane nulla !
"[..] 23 giugno, Giornata Mondiale dell'ORGOGLIO PEDOFILO".
Si è creato il vuoto: vi abbiamo buttato ragione, idee, valori, identità, umanità, sensibilità, pietà, saggezza, protezione, difesa, aiuto e soccorso;
vi stiamo gettando il bene più prezioso: i nostri figli, il futuro, e con loro i nostri sogni, la continuità e l’eternità che si trasmette nel passare il testimone, nella staffetta della vita !
Abbiamo abbandonato autorità - non autoritarismo - verso di loro, lasciandoli soli;
una VILE, REMISSIVA E RASSEGNATA PIGRIZIA si è impadronita di famiglia e scuola: assecondiamo per indolenza, subiamo per paura...tiriamo a campare.
Ci si rispecchia nelle azioni disordinate, nella fragilità e nella vertigine dei nostri ragazzi, che vogliono attirare l’attenzione con azioni forti, atte a scuotere, ma senza trovare risposta in chi ha deciso di dormire.
Si difende ogni loro errore, perché sappiamo con questo di assolvere noi stessi !
Abbiamo scavato per loro una buca, dove il vuoto ha creato un vortice, che li sta artigliando: tendono la mano, ma siamo troppo vigliacchi e tremebondi per rispondere, sia pure al richiamo della carne della nostra carne !
"[..] tutti i PEDOFILI del mondo accenderanno una candela azzurra [..] per ricordare quelli incarcerati, VITTIME delle DISCRIMINAZIONI, di LEGGI ingiustamente restrittive, per ribadire l'amore che proviamo per i bambini".
Hanno un loro sito legale, ci dicono: non contiene pornografia, a differenziare dai criminali, che i bambini loro li amano.
Sono otto anni che la "festicciola" esiste, che questo sito è on line, nell'INDIFFERENZA di tutti gli organismi internazionali.
E mò, basta !
Cani rognosi, piattole dell’umanità, parassiti, pattume, schifezze, insane marcescente, che le DISCRIMINAZIONI ve le infilo a calci nel culo, fino a consumazione delle scarpe !
Conoscete il significato della frase "Cinque contro uno" ?
Fatela vostra, e andate a cercare carne morta, giusta pastura per anime marce come la vostra, che le vere carogne siete voi !
Siate maledetti, perché non provo che disprezzo e odio per voi, e neppure a Dio riconosco il dovervi considerare miei simili !!
L’inferno è preferibile all’amore e al perdono cristiano per voi, e a chi vuole applicarlo dico solo: immaginate vostro figlio SOTTO questi predatori e poi - se vi sta bene - condannatemi !
Nel vuoto ci finiamo pure noi, quando il gorgo risucchia, cattura e trascina.
Vuota può essere una giornata, un periodo o, peggio, l’intera esistenza: allora si riempie di noi, così come noi di lui, in uno scambio dove si cede tutto e a noi rimane nulla !
"[..] 23 giugno, Giornata Mondiale dell'ORGOGLIO PEDOFILO".
Si è creato il vuoto: vi abbiamo buttato ragione, idee, valori, identità, umanità, sensibilità, pietà, saggezza, protezione, difesa, aiuto e soccorso;
vi stiamo gettando il bene più prezioso: i nostri figli, il futuro, e con loro i nostri sogni, la continuità e l’eternità che si trasmette nel passare il testimone, nella staffetta della vita !
Abbiamo abbandonato autorità - non autoritarismo - verso di loro, lasciandoli soli;
una VILE, REMISSIVA E RASSEGNATA PIGRIZIA si è impadronita di famiglia e scuola: assecondiamo per indolenza, subiamo per paura...tiriamo a campare.
Ci si rispecchia nelle azioni disordinate, nella fragilità e nella vertigine dei nostri ragazzi, che vogliono attirare l’attenzione con azioni forti, atte a scuotere, ma senza trovare risposta in chi ha deciso di dormire.
Si difende ogni loro errore, perché sappiamo con questo di assolvere noi stessi !
Abbiamo scavato per loro una buca, dove il vuoto ha creato un vortice, che li sta artigliando: tendono la mano, ma siamo troppo vigliacchi e tremebondi per rispondere, sia pure al richiamo della carne della nostra carne !
"[..] tutti i PEDOFILI del mondo accenderanno una candela azzurra [..] per ricordare quelli incarcerati, VITTIME delle DISCRIMINAZIONI, di LEGGI ingiustamente restrittive, per ribadire l'amore che proviamo per i bambini".
Hanno un loro sito legale, ci dicono: non contiene pornografia, a differenziare dai criminali, che i bambini loro li amano.
Sono otto anni che la "festicciola" esiste, che questo sito è on line, nell'INDIFFERENZA di tutti gli organismi internazionali.
E mò, basta !
Cani rognosi, piattole dell’umanità, parassiti, pattume, schifezze, insane marcescente, che le DISCRIMINAZIONI ve le infilo a calci nel culo, fino a consumazione delle scarpe !
Conoscete il significato della frase "Cinque contro uno" ?
Fatela vostra, e andate a cercare carne morta, giusta pastura per anime marce come la vostra, che le vere carogne siete voi !
Siate maledetti, perché non provo che disprezzo e odio per voi, e neppure a Dio riconosco il dovervi considerare miei simili !!
L’inferno è preferibile all’amore e al perdono cristiano per voi, e a chi vuole applicarlo dico solo: immaginate vostro figlio SOTTO questi predatori e poi - se vi sta bene - condannatemi !
FataHlità di non HAMArSi
Vuoi vedere che adesso i Qassam li girano all’indietro e se li sbrodolano addosso l’un l’altro ?
Magari chiederanno pure a quelli di Sderot di restituire gli inesplosi, salutari supposte per purghe casalinghe !
Mi viene da sghignazzare col tipico sarcasmo del baffino, quel professorino che voleva distendere una linea di nostri soldatini tra i palestinesi di Gaza e i soldati della stella di Davide...ovviamente, per difendere i primi dai secondi.
Beh...distendere..Oddio, sì, ce l’avrebbe fatta a stenderli, ma in casse da morto !
Ciumbia, che acume !
Un due di picche come me aveva voglia di sgolarsi con "el sciur barchetta", che Israele era - è - un pretesto, a coagulare forze con mentalità e istinto beduino, più propensi alla razzia e a bere quell'unico uovo oggi, a non far nascere gallina e goderne tutti domani.
Sto parlando di Hamas e Hezbollah: l’uno da una parte, gli altri dall’altra, stanno perseguendo un fine DICHIARATO, scritto, sancito e ripetuto, anzi, OSTENTATO: massacrare fino all’ultimo sei milioni d’ebrei !
Baffino e cricca a seguito che ti fanno ?
Fortuna nostra che si sono messi a litigare prima, altrimenti sai che mazzolati si prendevano i militari Onu ?!
Purtroppo l’intercessione dei Santi non si è manifestata altrove.
Una bella spalmata di gioventù italiota, al confine tra Libano e Israele: dietro al culo dei nostri ci sta Hezbollah..la Siria e l’Iran !
Abbiamo spedito laggiù birilli da bowling: Israele è la parete, dove sono allineati, ma le palle..di cannone arriveranno dall’altra parte !
M’immagino quando sentiremo gridare, dai compari di merende del baffino: «Strike !».
Le mamme nostre i figli li riavranno in cassettine, che avrebbero preferito ritornare oro alla patria piuttosto che polvere alla polvere !
C’è da aspettarselo, quando il marinaretto Massimo D'Alema al posto di cazzare la randa gioca a soldatini e..cazza i nostri ragazzi in culo al diavolo !
Ora, una parte dei palestinesi vorrebbe la pace, uscire dalla spirale dell’odio, smettere di ipotecare figli come cambiali, da onorare con botto finale.
Non possono - non potranno mai - perché sono ostaggi e pedine, da sacrificare per la ricerca dello scacco matto, da dare in pasto su una scacchiera, usati per spazzare il campo di battaglia !
Dei palestinesi e della Palestina non frega a nessuno;
nei giochi di guerra sono come le formiche legionarie, a far massa per estinguere il fuoco o attraversare un guado: tappezzeria, zerbini, spiccioli, come quei centesimi che ci portiamo appresso, fastidiosi e difficili da spendere !
Sparisse Israele, si dissolvesse l’America, così per la Russia, la Cina..a rimanere solo quelli: si scannerebbero nel nome dello stesso Dio, ma ognuno ad imbastardirne il messaggio, pro domo sua, a ripristinare gerarchia nella fattoria degli animali !
Allah..ppello, per ognuno dei contati dal pugno chiuso un dito si distende:
FAJR ! Al primo mattino Dio apre i nostri occhi: si alza il pollice.
ZUHUR ! Al primo pomeriggio Dio ci accompagna: si alza l’indice.
ASR ! Nel tardo pomeriggio Dio ci parla: si alza il medio.
MAGHRIB ! È il tramonto, e Dio ci culla: si alza l’anulare.
ISHA ! La notte..Dio ci porta i sogni si alza il mignolo.
La mano di Allah è aperta: il segno della pace, la benedizione del padre sui figli dormienti.
Chi è il maledetto che tiene chiuso il pugno e colpisce suo fratello ?
FAJR ! ZUHR ! ASR ! MAGHRIB ! ISHA !
...preghiera, non richiamo d’assassini !!
Magari chiederanno pure a quelli di Sderot di restituire gli inesplosi, salutari supposte per purghe casalinghe !
Mi viene da sghignazzare col tipico sarcasmo del baffino, quel professorino che voleva distendere una linea di nostri soldatini tra i palestinesi di Gaza e i soldati della stella di Davide...ovviamente, per difendere i primi dai secondi.
Beh...distendere..Oddio, sì, ce l’avrebbe fatta a stenderli, ma in casse da morto !
Ciumbia, che acume !
Un due di picche come me aveva voglia di sgolarsi con "el sciur barchetta", che Israele era - è - un pretesto, a coagulare forze con mentalità e istinto beduino, più propensi alla razzia e a bere quell'unico uovo oggi, a non far nascere gallina e goderne tutti domani.
Sto parlando di Hamas e Hezbollah: l’uno da una parte, gli altri dall’altra, stanno perseguendo un fine DICHIARATO, scritto, sancito e ripetuto, anzi, OSTENTATO: massacrare fino all’ultimo sei milioni d’ebrei !
Baffino e cricca a seguito che ti fanno ?
Fortuna nostra che si sono messi a litigare prima, altrimenti sai che mazzolati si prendevano i militari Onu ?!
Purtroppo l’intercessione dei Santi non si è manifestata altrove.
Una bella spalmata di gioventù italiota, al confine tra Libano e Israele: dietro al culo dei nostri ci sta Hezbollah..la Siria e l’Iran !
Abbiamo spedito laggiù birilli da bowling: Israele è la parete, dove sono allineati, ma le palle..di cannone arriveranno dall’altra parte !
M’immagino quando sentiremo gridare, dai compari di merende del baffino: «Strike !».
Le mamme nostre i figli li riavranno in cassettine, che avrebbero preferito ritornare oro alla patria piuttosto che polvere alla polvere !
C’è da aspettarselo, quando il marinaretto Massimo D'Alema al posto di cazzare la randa gioca a soldatini e..cazza i nostri ragazzi in culo al diavolo !
Ora, una parte dei palestinesi vorrebbe la pace, uscire dalla spirale dell’odio, smettere di ipotecare figli come cambiali, da onorare con botto finale.
Non possono - non potranno mai - perché sono ostaggi e pedine, da sacrificare per la ricerca dello scacco matto, da dare in pasto su una scacchiera, usati per spazzare il campo di battaglia !
Dei palestinesi e della Palestina non frega a nessuno;
nei giochi di guerra sono come le formiche legionarie, a far massa per estinguere il fuoco o attraversare un guado: tappezzeria, zerbini, spiccioli, come quei centesimi che ci portiamo appresso, fastidiosi e difficili da spendere !
Sparisse Israele, si dissolvesse l’America, così per la Russia, la Cina..a rimanere solo quelli: si scannerebbero nel nome dello stesso Dio, ma ognuno ad imbastardirne il messaggio, pro domo sua, a ripristinare gerarchia nella fattoria degli animali !
Allah..ppello, per ognuno dei contati dal pugno chiuso un dito si distende:
FAJR ! Al primo mattino Dio apre i nostri occhi: si alza il pollice.
ZUHUR ! Al primo pomeriggio Dio ci accompagna: si alza l’indice.
ASR ! Nel tardo pomeriggio Dio ci parla: si alza il medio.
MAGHRIB ! È il tramonto, e Dio ci culla: si alza l’anulare.
ISHA ! La notte..Dio ci porta i sogni si alza il mignolo.
La mano di Allah è aperta: il segno della pace, la benedizione del padre sui figli dormienti.
Chi è il maledetto che tiene chiuso il pugno e colpisce suo fratello ?
FAJR ! ZUHR ! ASR ! MAGHRIB ! ISHA !
...preghiera, non richiamo d’assassini !!
Vecchio scarpone
«Ammazza la vecchia...col flit !»...
...era un vecchio motivetto, e il flit era quello che si usava per vaporizzare il DDt, l’insetticida per antonomàsia, ( usato ai tempi dei nonni ), sterminatore d’insetti, i più disparati.
Ecco, leggendo le ultime dell’ANSA, mi par di ritornare ai tempi del flit: "Roma: polizia disperde pensionati".
Beh, nel flit ci devono aver messo i lacrimogeni !
E l’inseguimento ? Ve l’immaginate la gazzella che rincorre la carrozzina spinta a mano ?
"[..] Alla fine della manifestazione dei pensionati a Roma, le forze dell'ordine hanno disperso gruppi di manifestanti che andavano a Palazzo Chigi".
Ma che paura c’era: che celebrassero rivoluzione ed anarchia sventolando i libretti - IN rosso - dell’Inps ?!
Fortuna che c’è chi s’incazza, al veder trattare così i nostri vecchi scarponi: "[..] comportamento inqualificabile e grave contro gli anziani che non facevano altro che protestare, quando sono tollerati gli ultras negli stadi e i black block".
Devono aver scambiato le stampelle per delle mazze, i pannoloni per spugne di gas irritante, la pastiglia della pressione per cocaina, la boccetta della flebo per bombe Molotov, la pancera per un giubbotto antiproiettile e le dentiere per tirapugni.
"[..] Hanno dovuto togliersi cappelli e ombrelli con le insegne sindacali".
Ussignur !
Ehi, Rambo: sei mai andato a chiedere ad un black block di togliersi la sciarpina dal naso e farsi identificare ?!
Al massimo il pensionato si becca il raffreddore e ti da un’ombrellata sul testone da celerino, ma il no global te la apre in due, come un cocomero !
Rambo, ti ricordi quando bruciavano le bandiere nostre sotto l’altare del milite ignoto, giravano con le sagome da tirassegno dei nostri soldati al grido di "10, 100, 1000 Nassirya" ?
E tu: lì, immobile, a raccogliere cacca e sputi !
" [..] i pensionati stanno manifestando per chiedere una rivalutazione delle pensioni e sensibilizzare [..] sulle condizioni degli anziani in tutto il Paese".
Cgil, Cisl e Uil, trattati peggio che gruppi paramilitari: "[..] Hanno dovuto togliersi cappelli e ombrelli con le insegne sindacali", perché "[..] chiedono una legge a sostegno delle persone non autosufficienti e delle loro famiglie".
Nel paese dell'eterna barzelletta, che comincia con "Tolleranza zero", le grigie chiome sono state "equivicinate" agli agitatori, ai fomentatori, ai rissaioli, e tutto per aver creato " [..] tensione per il divieto di una simbolica catena umana intorno ai palazzi del potere".
Ma dai ! Lo facevano solo per puntellarsi, a stare in piedi l’un con l’altro !
"[..] alcuni hanno costituito un presidio davanti alla Galleria Colonna, a pochi passi da Palazzo Chigi".
Magari era solo un’unità coronaria, nell’attesa di un autoambulanza…al momento occupata dal "sciur senatur" Gustavo Selva, che si faceva menare a spasso per c....( BIP ! ) suoi !
Povero pensionato, messo tra l’incudine e il martello:
di qua a boccheggiare per i lacrimogeni, di là, a piangere, perché la Crocerossa era a scarrozzare l’Onorevole Gustavo, che - J'Accuse ! - aveva avuto compito di raccattare gelati, quelli che pari suoi erano a lamentare di non trovare alla buvette del palazzone !
Ma queste sono solo vili insinuazioni, umorismo di bassa lega di quel buffone del Beppe Fontana, artefice dell’infamante libello "Cuori di panna" !
"[..] le forze dell'ordine hanno disperso gruppi di manifestanti"...
Ancora non ho notizie di come stanno andando le cose, oltre le mura romane;
non conosco i progressi dell’avanzata delle minacciose truppe pensionate, ma ho sentito l’antico grido:
«Hannibal ad portas» !
Catone...il Vecchio, che soleva ripetere, ogni volta che si recava in senato, "Delenda Cartago...!", oggi, ad andar sul sicuro, anche lui direbbe: «Ammazza il vecchio...col flit !».
...era un vecchio motivetto, e il flit era quello che si usava per vaporizzare il DDt, l’insetticida per antonomàsia, ( usato ai tempi dei nonni ), sterminatore d’insetti, i più disparati.
Ecco, leggendo le ultime dell’ANSA, mi par di ritornare ai tempi del flit: "Roma: polizia disperde pensionati".
Beh, nel flit ci devono aver messo i lacrimogeni !
E l’inseguimento ? Ve l’immaginate la gazzella che rincorre la carrozzina spinta a mano ?
"[..] Alla fine della manifestazione dei pensionati a Roma, le forze dell'ordine hanno disperso gruppi di manifestanti che andavano a Palazzo Chigi".
Ma che paura c’era: che celebrassero rivoluzione ed anarchia sventolando i libretti - IN rosso - dell’Inps ?!
Fortuna che c’è chi s’incazza, al veder trattare così i nostri vecchi scarponi: "[..] comportamento inqualificabile e grave contro gli anziani che non facevano altro che protestare, quando sono tollerati gli ultras negli stadi e i black block".
Devono aver scambiato le stampelle per delle mazze, i pannoloni per spugne di gas irritante, la pastiglia della pressione per cocaina, la boccetta della flebo per bombe Molotov, la pancera per un giubbotto antiproiettile e le dentiere per tirapugni.
"[..] Hanno dovuto togliersi cappelli e ombrelli con le insegne sindacali".
Ussignur !
Ehi, Rambo: sei mai andato a chiedere ad un black block di togliersi la sciarpina dal naso e farsi identificare ?!
Al massimo il pensionato si becca il raffreddore e ti da un’ombrellata sul testone da celerino, ma il no global te la apre in due, come un cocomero !
Rambo, ti ricordi quando bruciavano le bandiere nostre sotto l’altare del milite ignoto, giravano con le sagome da tirassegno dei nostri soldati al grido di "10, 100, 1000 Nassirya" ?
E tu: lì, immobile, a raccogliere cacca e sputi !
" [..] i pensionati stanno manifestando per chiedere una rivalutazione delle pensioni e sensibilizzare [..] sulle condizioni degli anziani in tutto il Paese".
Cgil, Cisl e Uil, trattati peggio che gruppi paramilitari: "[..] Hanno dovuto togliersi cappelli e ombrelli con le insegne sindacali", perché "[..] chiedono una legge a sostegno delle persone non autosufficienti e delle loro famiglie".
Nel paese dell'eterna barzelletta, che comincia con "Tolleranza zero", le grigie chiome sono state "equivicinate" agli agitatori, ai fomentatori, ai rissaioli, e tutto per aver creato " [..] tensione per il divieto di una simbolica catena umana intorno ai palazzi del potere".
Ma dai ! Lo facevano solo per puntellarsi, a stare in piedi l’un con l’altro !
"[..] alcuni hanno costituito un presidio davanti alla Galleria Colonna, a pochi passi da Palazzo Chigi".
Magari era solo un’unità coronaria, nell’attesa di un autoambulanza…al momento occupata dal "sciur senatur" Gustavo Selva, che si faceva menare a spasso per c....( BIP ! ) suoi !
Povero pensionato, messo tra l’incudine e il martello:
di qua a boccheggiare per i lacrimogeni, di là, a piangere, perché la Crocerossa era a scarrozzare l’Onorevole Gustavo, che - J'Accuse ! - aveva avuto compito di raccattare gelati, quelli che pari suoi erano a lamentare di non trovare alla buvette del palazzone !
Ma queste sono solo vili insinuazioni, umorismo di bassa lega di quel buffone del Beppe Fontana, artefice dell’infamante libello "Cuori di panna" !
"[..] le forze dell'ordine hanno disperso gruppi di manifestanti"...
Ancora non ho notizie di come stanno andando le cose, oltre le mura romane;
non conosco i progressi dell’avanzata delle minacciose truppe pensionate, ma ho sentito l’antico grido:
«Hannibal ad portas» !
Catone...il Vecchio, che soleva ripetere, ogni volta che si recava in senato, "Delenda Cartago...!", oggi, ad andar sul sicuro, anche lui direbbe: «Ammazza il vecchio...col flit !».
Cuori di panna
Credevo ci fosse un limite al ridicolo, ma mi confermo ingenuo ottimista.
Pensavo: spari cannonate nella speranza che rimanga rumore di fondo; dai mille perché restino almeno gli spiccioli.
Mi sono presentato come giullare e buffone di Forum, appagato di far ridere piuttosto che piangere, essere solo piuma che fa solletico, il tutto all’insegna della goliardia e dall’evidenziare la zanzara usando come sfondo l’elefante.
Non solo mi sono sbagliato, ma di faccia e spettacolo hanno ricoperto manifesto, che di pagliaccio e del suo mestiere c’è chi mi ha superato !
Senato, i parlamentari scrivono: "Siamo certi di interpretare il desiderio di molti [..] VOGLIAMO IL GELATO alla buvette" !
Il SENATORE Rocco Buttiglione, filosofo dell'Udc, E LA SENATRICE Albertina Soliani, mortadelliana, hanno scritto ai questori di Palazzo Madama una lettera, uguale alle lamentazioni dei bambini quando, per lo stesso, frignano con la mamma.
In Italia la speculazione sull’Euro ( = 1000 Lire ) ha creato una fascia di nuovi poveri e bande di grassatori hanno prosciugato i portafogli aumentando - con regole di mafia più che di mercato - a dismisura i prezzi, dalla benzina alle assicurazioni, dalle banche ai generi alimentari, dai vestiti alle scarpe ( più che venderle, ce le hanno fatte ! ).
...e LORO vogliono il gelato !!
"Ci rivolgiamo a voi con una richiesta di MIGLIORAMENTO della QUALITÀ della VITA in Senato. La buvette non è provvista di gelati. Noi PENSIAMO che sarebbe UTILE [..] è possibile provvedere ? Si tratterebbe di ADEGUARE i servizi alle ESIGENZE della normale VITA QUOTIDIANA delle persone".
Bene, signori onorevoli ( ? ), vi rispondo come farebbe il capo con me, umile, vile e comune mortale e lavoratore:
"Caro Fontana, dove lo vuole il ghiacciolo o, se preferisce, il cono, il biscotto, il cornetto...la cassata no, che l’ha già detta ! ".
Non mi spaventerebbe tanto la minaccia del dove andrebbe a mettere la delizia, ma di come giocherebbe con il mio libretto di lavoro !
L’erba voglio, agli asini come me, hanno sempre insegnato che non cresce neppure nel giardino del re: forse per non farmi scavalcare il muro e fregarla !
Ci sono pensionati che arrivano a compromessi con il loro tubo digerente, a convincerlo che l’aria ingurgitata, ad arrivare alla prossima busta, è commestibile.
Il gelato ? Un lusso, per chi è quasi ridotto a contendere gli avanzi ai gatti randagi !
E loro, per un miglioramento della qualità della vita quotidiana, vogliono il gelato !!
Ma che: vi si è attaccata la lingua al cervello e li avete scambiati di posto ?!
Ma ve lo porto io il Magnum, spalmato di vaselina, manica di debosciati e degenerati !!
Leggo e riporto: "[..] hanno chiesto e ottenuto le settimane gastronomiche regionali, e poi quelle dedicate alle province [..] i momenti più delicati sulle degustazioni dell'agro pontino e la giornata abbinata alla carne di bufala bianca".
Cazzo !
E quando vado al mercato vedo anziani che ravanano nelle ceste lasciate dai venditori, alla ricerca del broccolo perduto !
Ma con la tenera pelle delle vostre chiappe mi faccio la carne di bufala bianca !!
"[..] a concludere, un delizioso banchetto palermitano";
m’immagino lo striscione e la scritta sopra: "...cosa nostra, cose di casa: mangi sicuro e mangi meglio ! ".
Porca vacca: sono quarant’anni che magnano !!
No, non la coppetta, ma il cono vi metto, che è giusta forma per sanare le vostre - già larghe - entrate !
Alla facciazza nostra, sempre per migliorare la QUALITÀ della LORO vita quotidiana, continuo a scorrere l’articolo e farmi del male:
"[..] concessa la sala degli atti parlamentari al primo corso di sommelier per Senatori. Montecitorio risponde con i prodotti agricoli di qualità certificata. Chi vuole il lardo, chi lo squacquerone, chi i fichi caramellati e chi i torcinelli".
UÈÈÈÈÈÈÈÈÈèèèèèèèèèèè... UÈÈÈÈÈÈÈÈÈèèèèèèèèèèè...voglio il gelato !!
Pensavo: spari cannonate nella speranza che rimanga rumore di fondo; dai mille perché restino almeno gli spiccioli.
Mi sono presentato come giullare e buffone di Forum, appagato di far ridere piuttosto che piangere, essere solo piuma che fa solletico, il tutto all’insegna della goliardia e dall’evidenziare la zanzara usando come sfondo l’elefante.
Non solo mi sono sbagliato, ma di faccia e spettacolo hanno ricoperto manifesto, che di pagliaccio e del suo mestiere c’è chi mi ha superato !
Senato, i parlamentari scrivono: "Siamo certi di interpretare il desiderio di molti [..] VOGLIAMO IL GELATO alla buvette" !
Il SENATORE Rocco Buttiglione, filosofo dell'Udc, E LA SENATRICE Albertina Soliani, mortadelliana, hanno scritto ai questori di Palazzo Madama una lettera, uguale alle lamentazioni dei bambini quando, per lo stesso, frignano con la mamma.
In Italia la speculazione sull’Euro ( = 1000 Lire ) ha creato una fascia di nuovi poveri e bande di grassatori hanno prosciugato i portafogli aumentando - con regole di mafia più che di mercato - a dismisura i prezzi, dalla benzina alle assicurazioni, dalle banche ai generi alimentari, dai vestiti alle scarpe ( più che venderle, ce le hanno fatte ! ).
...e LORO vogliono il gelato !!
"Ci rivolgiamo a voi con una richiesta di MIGLIORAMENTO della QUALITÀ della VITA in Senato. La buvette non è provvista di gelati. Noi PENSIAMO che sarebbe UTILE [..] è possibile provvedere ? Si tratterebbe di ADEGUARE i servizi alle ESIGENZE della normale VITA QUOTIDIANA delle persone".
Bene, signori onorevoli ( ? ), vi rispondo come farebbe il capo con me, umile, vile e comune mortale e lavoratore:
"Caro Fontana, dove lo vuole il ghiacciolo o, se preferisce, il cono, il biscotto, il cornetto...la cassata no, che l’ha già detta ! ".
Non mi spaventerebbe tanto la minaccia del dove andrebbe a mettere la delizia, ma di come giocherebbe con il mio libretto di lavoro !
L’erba voglio, agli asini come me, hanno sempre insegnato che non cresce neppure nel giardino del re: forse per non farmi scavalcare il muro e fregarla !
Ci sono pensionati che arrivano a compromessi con il loro tubo digerente, a convincerlo che l’aria ingurgitata, ad arrivare alla prossima busta, è commestibile.
Il gelato ? Un lusso, per chi è quasi ridotto a contendere gli avanzi ai gatti randagi !
E loro, per un miglioramento della qualità della vita quotidiana, vogliono il gelato !!
Ma che: vi si è attaccata la lingua al cervello e li avete scambiati di posto ?!
Ma ve lo porto io il Magnum, spalmato di vaselina, manica di debosciati e degenerati !!
Leggo e riporto: "[..] hanno chiesto e ottenuto le settimane gastronomiche regionali, e poi quelle dedicate alle province [..] i momenti più delicati sulle degustazioni dell'agro pontino e la giornata abbinata alla carne di bufala bianca".
Cazzo !
E quando vado al mercato vedo anziani che ravanano nelle ceste lasciate dai venditori, alla ricerca del broccolo perduto !
Ma con la tenera pelle delle vostre chiappe mi faccio la carne di bufala bianca !!
"[..] a concludere, un delizioso banchetto palermitano";
m’immagino lo striscione e la scritta sopra: "...cosa nostra, cose di casa: mangi sicuro e mangi meglio ! ".
Porca vacca: sono quarant’anni che magnano !!
No, non la coppetta, ma il cono vi metto, che è giusta forma per sanare le vostre - già larghe - entrate !
Alla facciazza nostra, sempre per migliorare la QUALITÀ della LORO vita quotidiana, continuo a scorrere l’articolo e farmi del male:
"[..] concessa la sala degli atti parlamentari al primo corso di sommelier per Senatori. Montecitorio risponde con i prodotti agricoli di qualità certificata. Chi vuole il lardo, chi lo squacquerone, chi i fichi caramellati e chi i torcinelli".
UÈÈÈÈÈÈÈÈÈèèèèèèèèèèè... UÈÈÈÈÈÈÈÈÈèèèèèèèèèèè...voglio il gelato !!
Piagnoni
«L'UCCISIONE del mullah DADULLAH, così come quella di qualsiasi essere umano, è una NOTIZIA TRAGICA e, comunque, per ogni Dadullah che muore, ce ne sono cento pronti a prendere il suo posto».
Commento del 13 Maggio, dal lacrimoso vicepresidente d'Emergency, Carlo Garbagnati.
Da buon piagnone, specializzato in giaculatorie e lamentazioni - come quelli che prendevano parte a geremiadi pubbliche, a pagamento - prosegue: «[..] una morte così violenta rientra nell’assurdità di tutte le guerre. Rimane un GESTO DEPRECABILE».
Non lo conosco di persona, ma me lo immagino, il Carletto: due occhi da tenerone, quando ricorda gli amici scomparsi, due globi oculari grandi così, disarmanti come quelli di Bambi, l’innocente cerbiatto di Walt Disney !
Adesso, che il corpo di Dady è stato restituito ai suoi compagni di merende, al Carlo fa eco la Loretta Napoleoni, che con..La Stampa dell’articolo c’azzecca come…i Napoleoni in Mosca !
A suonare l’organetto, i due ballano a stesso ritmo, che a riportare le frasi dell’uno ieri, rispecchia l’altra oggi;
«[..] sarà sostituito presto [..] la gran macchina dei taleban non si fermerà [..] ci sarà già chi e' pronto a prendere il suo posto».
Davvero un giudizio lucido, che neppure il brillantante della mia lavastoviglie riesce ad eguagliare !
Di diverso avviso chi ha rischiato di lasciarci del proprio, come il miracolato Mastrogiacomo: «[..] era un vigliacco [..] un uomo che disponeva della vita altrui, di persone innocenti che non c’entravano niente» !
Per lui - come per me - il vedere la carcassa di Dadullah ha dato sollievo, un senso di liberazione: non è stata una "Notizia tragica".
Mastro G conclude: «[..] era una persona che voleva emergere tra le gerarchie, sgozzando e decapitando in maniera indiscriminata».
«[..] l'uccisione [..] di QUALSIASI essere umano, è una NOTIZIA TRAGICA».
A ‘Carlò: «Ma va a dà via i ciapp» !!
Per me, l’unica notizia tragica: che non era riuscito di sfiammarlo prima !
Lasciamo il tontolone e focalizziamo la Lory: neppure lei rimbomba meglio;
«[..] Americani ed afghani hanno mostrato al mondo l'ultimo TROFEO».
E già dall’incipit il motorino delle doppie eliche che c’ho sotto comincia ad avviarne il frullo !
La Loretta deve avere temperato l’arte giornalistica attingendo dalla boccia di cristallo del pesciolino rosso, vinto al Luna Park.
Che dovevano fare: mostrare il carcame del beccamorto in effige, su un francobollo commemorativo o sulle monete dello Stato Pontificio ?
Dalla cronaca: " [..] il CORPO, ADAGIATO su un letto e con una TRADIZIONALE VESTE afgana [..] presentava tre ferite da proiettile".
E allora, sciura Napoleoni: forse che le sue vittime il Dady le presentate meglio ?
Con le frattaglie dei suoi ammazzati era come dal macellaio, con la fettina: c’è qualche etto in più…che faccio, lascio ?
Dadullah in crosta fa binomio con la dipartita di Osmani, e della triade del guercione Omar - culo e camicia con Bin Laden ( a voi capire chi è l’uno, chi l’altra ) – rimane il mullah Obaidullah, il cervello politico.
Ehi, Gorge, cerca di non segarli tutti, altrimenti Lory e Carletto schiattano sotto il peso di notizie tragiche e gesti deprecabili !
Cazzo ! Se ci riesce d'impiombare Bin Laden ai due arriva l’infarto !
Da fonte talebana, all’emittente araba al Jazira: «[..] è una grave perdita [..] era un importante comandante, un pianificatore della guerra» !
Non era un ciula da quattro soldi, ma uno uno stratega: la sua morte è stata provvidenziale, un'autentica benedizione del cielo !
La peggior arma non è l’uomo, ma il mito che da lui poteva nascere.
Il becero lo si rimpiazza, ma non la forza di una leggenda che attorno gli stavano cucendo ( alimentata anche da quelli che lo volevano come commensale, ad andare...a braccetto ! ).
No, la guerra continuerà, ma avremo a combattere carne e sangue, non simulacri e tabernacoli di divinità !
E perché non mi censurino, con la signora Napoleoni usero guanti morbidi: « Ma va a ciapà i ratt !».
Commento del 13 Maggio, dal lacrimoso vicepresidente d'Emergency, Carlo Garbagnati.
Da buon piagnone, specializzato in giaculatorie e lamentazioni - come quelli che prendevano parte a geremiadi pubbliche, a pagamento - prosegue: «[..] una morte così violenta rientra nell’assurdità di tutte le guerre. Rimane un GESTO DEPRECABILE».
Non lo conosco di persona, ma me lo immagino, il Carletto: due occhi da tenerone, quando ricorda gli amici scomparsi, due globi oculari grandi così, disarmanti come quelli di Bambi, l’innocente cerbiatto di Walt Disney !
Adesso, che il corpo di Dady è stato restituito ai suoi compagni di merende, al Carlo fa eco la Loretta Napoleoni, che con..La Stampa dell’articolo c’azzecca come…i Napoleoni in Mosca !
A suonare l’organetto, i due ballano a stesso ritmo, che a riportare le frasi dell’uno ieri, rispecchia l’altra oggi;
«[..] sarà sostituito presto [..] la gran macchina dei taleban non si fermerà [..] ci sarà già chi e' pronto a prendere il suo posto».
Davvero un giudizio lucido, che neppure il brillantante della mia lavastoviglie riesce ad eguagliare !
Di diverso avviso chi ha rischiato di lasciarci del proprio, come il miracolato Mastrogiacomo: «[..] era un vigliacco [..] un uomo che disponeva della vita altrui, di persone innocenti che non c’entravano niente» !
Per lui - come per me - il vedere la carcassa di Dadullah ha dato sollievo, un senso di liberazione: non è stata una "Notizia tragica".
Mastro G conclude: «[..] era una persona che voleva emergere tra le gerarchie, sgozzando e decapitando in maniera indiscriminata».
«[..] l'uccisione [..] di QUALSIASI essere umano, è una NOTIZIA TRAGICA».
A ‘Carlò: «Ma va a dà via i ciapp» !!
Per me, l’unica notizia tragica: che non era riuscito di sfiammarlo prima !
Lasciamo il tontolone e focalizziamo la Lory: neppure lei rimbomba meglio;
«[..] Americani ed afghani hanno mostrato al mondo l'ultimo TROFEO».
E già dall’incipit il motorino delle doppie eliche che c’ho sotto comincia ad avviarne il frullo !
La Loretta deve avere temperato l’arte giornalistica attingendo dalla boccia di cristallo del pesciolino rosso, vinto al Luna Park.
Che dovevano fare: mostrare il carcame del beccamorto in effige, su un francobollo commemorativo o sulle monete dello Stato Pontificio ?
Dalla cronaca: " [..] il CORPO, ADAGIATO su un letto e con una TRADIZIONALE VESTE afgana [..] presentava tre ferite da proiettile".
E allora, sciura Napoleoni: forse che le sue vittime il Dady le presentate meglio ?
Con le frattaglie dei suoi ammazzati era come dal macellaio, con la fettina: c’è qualche etto in più…che faccio, lascio ?
Dadullah in crosta fa binomio con la dipartita di Osmani, e della triade del guercione Omar - culo e camicia con Bin Laden ( a voi capire chi è l’uno, chi l’altra ) – rimane il mullah Obaidullah, il cervello politico.
Ehi, Gorge, cerca di non segarli tutti, altrimenti Lory e Carletto schiattano sotto il peso di notizie tragiche e gesti deprecabili !
Cazzo ! Se ci riesce d'impiombare Bin Laden ai due arriva l’infarto !
Da fonte talebana, all’emittente araba al Jazira: «[..] è una grave perdita [..] era un importante comandante, un pianificatore della guerra» !
Non era un ciula da quattro soldi, ma uno uno stratega: la sua morte è stata provvidenziale, un'autentica benedizione del cielo !
La peggior arma non è l’uomo, ma il mito che da lui poteva nascere.
Il becero lo si rimpiazza, ma non la forza di una leggenda che attorno gli stavano cucendo ( alimentata anche da quelli che lo volevano come commensale, ad andare...a braccetto ! ).
No, la guerra continuerà, ma avremo a combattere carne e sangue, non simulacri e tabernacoli di divinità !
E perché non mi censurino, con la signora Napoleoni usero guanti morbidi: « Ma va a ciapà i ratt !».
Sderot ? Razzi loro !
- «Sancho, andiamo che devo incominciare !».
Anni di bombardamenti senza sentire una voce che andasse in iperbole, per protestare: s’alzavano solo i razzi, mentre la viltà delle pecore brucava su altri pascoli.
- «Sderot ? Razzi loro !!».
Masnade di pifferi si sono trovati persino a chiedere grazia per uno stragista come Saddam Hussein, ma nessuno a difendere le decine di migliaia della cittadina israeliana di Sderot, diventata come la ruota della roulette, dove la pallina - il missile - andava a far nido dove meglio trovava.
Dopo l’unilaterale e volontario ritiro israeliano dalla Striscia di Gaza, nell’agosto del 2005, giusto per far capire mescolanza loro, pasta e il lievito, la marmaglia di Hamas ha dato di sua specialità: distruggere !
Gli era stato lasciato - per scelta e non per obbligo – ogni cosa immacolata: serre, strutture e impianti.
Tutto rasato a zero, a far posto ai templi del loro dio: le slitte per il lancio dei razzi Qassam !
Da allora si contano continui lanci - uno stillicidio, una sassaiola quotidiana - di questi simpatici oggettini.
- «Dove cadono ?», chiedeva un’annoiata, distratta e indifferente opinione pubblica: «Sderot !».
- «..Sderot..Israele..sporchi ebrei: Razzi loro !!».
Dopo comprovata perseveranza e persistenza in questi atti di guerra, Israele - finalmente ! - si difende, mirando il più possibile alle chiappe dei capi e capetti di Hamas; apriti cielo !
- «Sancho, passami le carte».
Ovunque lingue s’allungano, in atti di sottomessa leccaculaggine per i "poveri" palestinesi;
"[..] la minaccia dei Qassam è..poco credibile (?!)...le rappresaglie dell’aviazione israeliana: sproporzionate !".
- «V’inchiappettasse un Qassam - maledetti giornalai da strapazzo - tanto di bruciore non n’avreste: sarebbe..poco credibile !».
- «Dai, Sancho, passami dell’altro».
Vado di sbocco: "[..] le armi palestinesi sono razzi artigianali".
L’ultima versione è dotata di una testata di 10 kg d’esplosivo: provate ad usarla quando siete al mercato, nell’asilo dei vostri figli, sulla testa vostra !
Starò a vedere come sapete morire..in maniera artigianale !
E se Israele facesse lo stesso ?
Stessa arma, medesimo peso, uguale quantità d’esplosivo, e poi restituisse l’innocuo e artigianale petardo ?
Avremo a che fare con una marea d’ingenui e in malafede, a sciamare per le nostre strade, menati per culo e naso dai soliti imbonitori di masse, quelli che sono soliti disporsi a trattare con i Talebani e a menarsi a braccetto, alla pari: compari di merende di Hezbollah !!
Hamas e Hezbollah hanno rapito soldati israeliani, e non ancora restituiti: esplicito atto di guerra, con beota sorriso su faccia di tolla !
Riassunto dei mezzi d’informazione (?): "[..] RESISTENZA palestinese nella Striscia di Gaza…REAZIONE SPROPORZIONATA delle forze israeliane" !
- «Sderot ? Razzi loro !!».
Da anni gli abitanti della martoriata e dimenticata cittadina vivono con la testa per aria: non perché sono spensierati, ma per vedere arrivare..l’artigianale bombarda.
Tanto per dare idea: ne sono caduti 280 in meno di tre settimane.
«Fino a quando ?».
Succedesse a noi, cosa e come s'andrebbe a rispondere ?
- «Sancho andiamo, che ho fatto tardi».
- «Sì, padron Don Chisciotte !».
- «Padrone, e se si raccogliessero firme contro chi lancia i Qassam !».
- «Oh buon Sancho Panza: ancora a credere nelle favole !».
Anni di bombardamenti senza sentire una voce che andasse in iperbole, per protestare: s’alzavano solo i razzi, mentre la viltà delle pecore brucava su altri pascoli.
- «Sderot ? Razzi loro !!».
Masnade di pifferi si sono trovati persino a chiedere grazia per uno stragista come Saddam Hussein, ma nessuno a difendere le decine di migliaia della cittadina israeliana di Sderot, diventata come la ruota della roulette, dove la pallina - il missile - andava a far nido dove meglio trovava.
Dopo l’unilaterale e volontario ritiro israeliano dalla Striscia di Gaza, nell’agosto del 2005, giusto per far capire mescolanza loro, pasta e il lievito, la marmaglia di Hamas ha dato di sua specialità: distruggere !
Gli era stato lasciato - per scelta e non per obbligo – ogni cosa immacolata: serre, strutture e impianti.
Tutto rasato a zero, a far posto ai templi del loro dio: le slitte per il lancio dei razzi Qassam !
Da allora si contano continui lanci - uno stillicidio, una sassaiola quotidiana - di questi simpatici oggettini.
- «Dove cadono ?», chiedeva un’annoiata, distratta e indifferente opinione pubblica: «Sderot !».
- «..Sderot..Israele..sporchi ebrei: Razzi loro !!».
Dopo comprovata perseveranza e persistenza in questi atti di guerra, Israele - finalmente ! - si difende, mirando il più possibile alle chiappe dei capi e capetti di Hamas; apriti cielo !
- «Sancho, passami le carte».
Ovunque lingue s’allungano, in atti di sottomessa leccaculaggine per i "poveri" palestinesi;
"[..] la minaccia dei Qassam è..poco credibile (?!)...le rappresaglie dell’aviazione israeliana: sproporzionate !".
- «V’inchiappettasse un Qassam - maledetti giornalai da strapazzo - tanto di bruciore non n’avreste: sarebbe..poco credibile !».
- «Dai, Sancho, passami dell’altro».
Vado di sbocco: "[..] le armi palestinesi sono razzi artigianali".
L’ultima versione è dotata di una testata di 10 kg d’esplosivo: provate ad usarla quando siete al mercato, nell’asilo dei vostri figli, sulla testa vostra !
Starò a vedere come sapete morire..in maniera artigianale !
E se Israele facesse lo stesso ?
Stessa arma, medesimo peso, uguale quantità d’esplosivo, e poi restituisse l’innocuo e artigianale petardo ?
Avremo a che fare con una marea d’ingenui e in malafede, a sciamare per le nostre strade, menati per culo e naso dai soliti imbonitori di masse, quelli che sono soliti disporsi a trattare con i Talebani e a menarsi a braccetto, alla pari: compari di merende di Hezbollah !!
Hamas e Hezbollah hanno rapito soldati israeliani, e non ancora restituiti: esplicito atto di guerra, con beota sorriso su faccia di tolla !
Riassunto dei mezzi d’informazione (?): "[..] RESISTENZA palestinese nella Striscia di Gaza…REAZIONE SPROPORZIONATA delle forze israeliane" !
- «Sderot ? Razzi loro !!».
Da anni gli abitanti della martoriata e dimenticata cittadina vivono con la testa per aria: non perché sono spensierati, ma per vedere arrivare..l’artigianale bombarda.
Tanto per dare idea: ne sono caduti 280 in meno di tre settimane.
«Fino a quando ?».
Succedesse a noi, cosa e come s'andrebbe a rispondere ?
- «Sancho andiamo, che ho fatto tardi».
- «Sì, padron Don Chisciotte !».
- «Padrone, e se si raccogliessero firme contro chi lancia i Qassam !».
- «Oh buon Sancho Panza: ancora a credere nelle favole !».
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