«No, vi prego: non fatelo morire !».
È una di quelle invocazioni che richiamano subito l’attenzione, che - per chi n’è provvisto - attirano la solidarietà, l’umana pietà, l’impegno a correre in soccorso del proprio simile.
M’interrogo, intanto che la notizia s’avvia e carbura: «Forse che ci si è accorti di padre Giancarlo Bossi, rapito il 10 giugno nel villaggio costiero di Bulawan, nella provincia di Zamboanga, a ovest dell'isola meridionale di Mindanao ? Vuoi vedere che, alla buon’ora, partono le fiaccolate, s’accendono lumini alle finestre, s’innalzano cartelloni e gigantografie, si lustrano i crocefissi, si riempiono le Chiese in veglia di preghiera e il bradipo italiota si risveglia da quel torpore che vuole sia assente per Torrette, Sgrene e Mastrangeli per poi abbioccarsi per i GiancarloBossi, non allineati ai cazzuti falcemartelluti ?».
Ho aspettato inutilmente l’apparire di qualcosa alle finestre, che non fosse lo strofinaccio arcobaleno.
«Bossi...Giancarlo...missionario ? Non è "Cosa nostra", mormora la falce al martello: che si arrangi !».
Il grido del tenutario del bordello dei cervelli all’ammasso tuona così: «Contrordine compagni ! Ritornate alle pastoie: questo non entra nel rumine del nostro quotidiano ingoio, che per poi digerirlo dobbiamo ricorrere alle purghe dei vecchi padri !».
«No, vi prego: non fatelo morire !».
Ma se la supplica non arriva per il povero Giancarlo, chi continua ad implorare ? E per chi ?
Presto detto, basta arrivare al sugo della notizia gridata, che riverbera per ogni dove, dalla televisione alla radio e in Internet: i supplici e gran piagnoni sono le schiumarole della broda magica, fantastica e favolistica di Harry Potter !!
Sì, proprio lui, il maghetto, che a me lascia solo un gran...magone !
Migliaia di persone, menti ormai virtuali, pregano la scrittrice, l’autrice e madre romanza del fiabesco personaggio, di non farlo morire, come la stessa ha manifestato, abbeverandosi alla fonte della saggezza che vuole che un gioco è bello fino a che dura poco.
Ad andare bene, sì, a gran richiesta avremo salva la vita letteraria e cinematografica di Potter, assieme alla testa del BossiGiancarlo !
«Machissenefrega !».
E il richiamo di Magdi Allam, a ricordarci i nostri confratelli, missionari e predicatori di PACE, che in giro per il globo terracqueo sono presi a calci in culo, sputacchiati, insultati, sparati e spariscono nelle carceri cinesi o nel sottobosco, rapiti o trucidati da canagliesche bande o sono costretti al ritiro dall’aggressivo sobillare di predicatori come loro, ma incitatori alla GUERRA ?
Anche quello, seppur coraggioso, si sta stemperando nel dimenticatoio di chi ormai vive alla giornata, mangiando il vitello in pancia alla mucca, cercando vilmente di allontanare il calice amaro oggi per farlo bere ai propri figli domani !
Vedere Magdi combattere, affrontare una lotta che dovrebbe essere - per radici - prima nostra che sua, mi ha fatto piacere, ma quella sera i fuochi pirotecnici, le luci e le luminarie, gli effetti speciali, le fantasmagorie, i reboanti richiami, le malie e le sirene di Ulisse erano a Torino, dove lo schermo mostrava la presentazione della nuova 500 !
Tra l’una cosa e l’altra, non ho dubbi su cosa ha più richiamato l’attenzione e fatto numeri.
Guardiamo la gente per strada: cerca con gli occhi le prime automobiline della Fiat, a farsi un’idea d’acquisto.
I Cristiani nel mondo ?
Beh, sono abituati al macello, sin da quando erano dati in pasto ai leoni: l’esserlo è come per i soldati caduti in battaglia, a ricevere una medaglia alla memoria.
Sono i RISCHI del MESTIERE !
Te Bossi..no ccecà !
Io, secondo me...16.07.2007
mercoledì 25 luglio 2007
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento