«L'UCCISIONE del mullah DADULLAH, così come quella di qualsiasi essere umano, è una NOTIZIA TRAGICA e, comunque, per ogni Dadullah che muore, ce ne sono cento pronti a prendere il suo posto».
Commento del 13 Maggio, dal lacrimoso vicepresidente d'Emergency, Carlo Garbagnati.
Da buon piagnone, specializzato in giaculatorie e lamentazioni - come quelli che prendevano parte a geremiadi pubbliche, a pagamento - prosegue: «[..] una morte così violenta rientra nell’assurdità di tutte le guerre. Rimane un GESTO DEPRECABILE».
Non lo conosco di persona, ma me lo immagino, il Carletto: due occhi da tenerone, quando ricorda gli amici scomparsi, due globi oculari grandi così, disarmanti come quelli di Bambi, l’innocente cerbiatto di Walt Disney !
Adesso, che il corpo di Dady è stato restituito ai suoi compagni di merende, al Carlo fa eco la Loretta Napoleoni, che con..La Stampa dell’articolo c’azzecca come…i Napoleoni in Mosca !
A suonare l’organetto, i due ballano a stesso ritmo, che a riportare le frasi dell’uno ieri, rispecchia l’altra oggi;
«[..] sarà sostituito presto [..] la gran macchina dei taleban non si fermerà [..] ci sarà già chi e' pronto a prendere il suo posto».
Davvero un giudizio lucido, che neppure il brillantante della mia lavastoviglie riesce ad eguagliare !
Di diverso avviso chi ha rischiato di lasciarci del proprio, come il miracolato Mastrogiacomo: «[..] era un vigliacco [..] un uomo che disponeva della vita altrui, di persone innocenti che non c’entravano niente» !
Per lui - come per me - il vedere la carcassa di Dadullah ha dato sollievo, un senso di liberazione: non è stata una "Notizia tragica".
Mastro G conclude: «[..] era una persona che voleva emergere tra le gerarchie, sgozzando e decapitando in maniera indiscriminata».
«[..] l'uccisione [..] di QUALSIASI essere umano, è una NOTIZIA TRAGICA».
A ‘Carlò: «Ma va a dà via i ciapp» !!
Per me, l’unica notizia tragica: che non era riuscito di sfiammarlo prima !
Lasciamo il tontolone e focalizziamo la Lory: neppure lei rimbomba meglio;
«[..] Americani ed afghani hanno mostrato al mondo l'ultimo TROFEO».
E già dall’incipit il motorino delle doppie eliche che c’ho sotto comincia ad avviarne il frullo !
La Loretta deve avere temperato l’arte giornalistica attingendo dalla boccia di cristallo del pesciolino rosso, vinto al Luna Park.
Che dovevano fare: mostrare il carcame del beccamorto in effige, su un francobollo commemorativo o sulle monete dello Stato Pontificio ?
Dalla cronaca: " [..] il CORPO, ADAGIATO su un letto e con una TRADIZIONALE VESTE afgana [..] presentava tre ferite da proiettile".
E allora, sciura Napoleoni: forse che le sue vittime il Dady le presentate meglio ?
Con le frattaglie dei suoi ammazzati era come dal macellaio, con la fettina: c’è qualche etto in più…che faccio, lascio ?
Dadullah in crosta fa binomio con la dipartita di Osmani, e della triade del guercione Omar - culo e camicia con Bin Laden ( a voi capire chi è l’uno, chi l’altra ) – rimane il mullah Obaidullah, il cervello politico.
Ehi, Gorge, cerca di non segarli tutti, altrimenti Lory e Carletto schiattano sotto il peso di notizie tragiche e gesti deprecabili !
Cazzo ! Se ci riesce d'impiombare Bin Laden ai due arriva l’infarto !
Da fonte talebana, all’emittente araba al Jazira: «[..] è una grave perdita [..] era un importante comandante, un pianificatore della guerra» !
Non era un ciula da quattro soldi, ma uno uno stratega: la sua morte è stata provvidenziale, un'autentica benedizione del cielo !
La peggior arma non è l’uomo, ma il mito che da lui poteva nascere.
Il becero lo si rimpiazza, ma non la forza di una leggenda che attorno gli stavano cucendo ( alimentata anche da quelli che lo volevano come commensale, ad andare...a braccetto ! ).
No, la guerra continuerà, ma avremo a combattere carne e sangue, non simulacri e tabernacoli di divinità !
E perché non mi censurino, con la signora Napoleoni usero guanti morbidi: « Ma va a ciapà i ratt !».
mercoledì 25 luglio 2007
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