mercoledì 25 luglio 2007

W Israele

RESET
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No, non è il classico comando da tastiera, che cancella, zappa e spiana le informazioni che si vogliono eliminare da un’unità informatica: è una rivista, che nel numero di Luglio riporta la "fronda dei 200".
Tante sono le cozze che formano il mucchio o l’ammucchiata selvaggia, composto da docenti, giornalisti e scrittori accomunati nell’avere il dente avvelenato verso Magdi Allam, colpevole d’averli menzionati, indicati o affastellati in categorie, denunciati per arti e doti camaleontiche - nel migliore dei casi - nel gioco del distinguo a giudicare chi apertamente manifesta e applica disprezzo verso la sacralità della vita del prossimo.
Motivo del contendere e pietra dello scandalo, l’ultima fatica dell’untore: VIVA ISRAELE.
Nessuno dei luminari, titolari o autocertificanti "intellettuali" è riuscito nel gioco dello specchio, a leggere il titolo al contrario: ISRAELE VIVA, nel senso del DIRITTO a continuare ad ESISTERE, quando Hamas, Hezbollah, l’Iran di Ahmadinejad Mahmoud, Al Qaeda, e nel profondo dell’anima nera del presidente siriano, chiaramente ne vogliono lo sterminio !
Magdi ha voluto cassare, cazziare e castrare il comportamento ambiguo con cui tanti scribacchini, giornalai e indecenti...(in)Docenti ne parlano, quasi come se invece fosse uno sputo numerico d’ebrei a voler estinguere milioni di “poveri” arabi e non il contrario !
E poi, il vergognoso, vile e indecente modo con cui la politica e l’intellighenzia italiota cercano di cavalcare il terrorismo dandogli zuccherini o pesciolini, come alle foche, per rendersi simpatici ed evitare bastonate, che vanno bene per gli altri, che ci levano le castagne dal fuoco.
Ebbene, Magdi Allam, per lesa maestà, si trova ad affrontare la rabbiosa reazione di questi islamologhi impegnati ad accreditare i Fratelli musulmani e a guardare con accondiscendente bonarietà le goliarde bombarde fatte scoppiare dai "resistenti" sui treni, nei mercati o in mezzo ai civili ( purché in casa d’altri ) !
Evito di riferirne parte dei nomi, tanto - per la più parte - sono e resteranno degli emeriti sconosciuti, al di fuori della famiglia e nell’orto di casa.
Degli storici poi non ne parliamo: per tanti di loro si parla di "sequenziatori" di date, e i loro libri spesso si trovano a
fare da spessore, a pareggiare ondeggiamenti di tavolini zoppi.
Dubito che i più abbiano letto per intero il libro.
Avvistati dagli amici, avranno narcisisticamente puntato direttamente alla pagina dove figurava il loro nome, abituati a muoversi in ambienti dove tra ciechi, il loro essere orbi ne fa un re !

W Israele.

Ecco quello che hanno capito, sotto l’effetto del riflesso condizionato da stadio, come dal titolo, che raccoglie lo "jaccuse" del branco: «No al giornalismo tifoso».
Tanti di noi seguono e leggono Magdi da anni, e ben hanno capito il significato del suo esprimere, che non ha voluto portare un'acritica esaltazione d’Israele, accompagnata dall'assimilazione dell'intero islam alla cultura della morte;
Ogni pagina era pregna - anche dove non scritto - dell’anima e del soffio divino, che privilegia il dono che ci ha fatto: la VITA e la sua SACRALITÀ !!
«Intendiamo protestare fermamente davanti alla sfrontatezza [..] impostazione che rischia di contribuire, purtroppo, al preoccupante imbarbarimento dell’informazione»;
Va bene: ma...la sacralità della vita di tutti, compreso gli sporchi ebrei ?
«[..] una logica da tifo calcistico piuttosto che analitica e razionale».
Va bene: ma...la sacralità della vita di tutti, compreso gli sporchi ebrei ?
«[..] il legame culturale con i Fratelli [..] persegue la costruzione della Wasatiyya, una "via mediana dell’islam"».
Ma Magdi Allam non sta combattendo contro la Wasatiyya, il "giusto mezzo": lotta contro l’ESTREMO mezzo!!
«[..] utilizzare Israele come principio di vita e l’Islam come humus del principio di morte è un errore assai pericoloso».
Duecento buoni solo per suonare la trombetta allo stadio: W Israele !!

Io, secondo me...19.07.2007

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