mercoledì 7 novembre 2007

Li mortacci !

Si sono schivati per poco, ma entrambi gli accadimenti dischiusero tombe;

A Mosca la rivoluzione inizia il 26 ottobre del 1917 e, a novant’anni dall’infelice anniversario, ne contiamo i frutti:
le fosse sono piene, non - purtroppo - del senno del poi ma dal diabolico perseverare del sempre.

- «Talis patri et talis filius», i figli come i padri.

Vladimir Ilyich Ulyanov - il Lenin, per gli amici - becchino della rivoluzione, che ha fatto del terrore il principale strumento di lotta politica, la sua "Tombopoli" alla fine l’ha avuta, riuscendo a scoperchiarne altre in "Franchising", concedendo agli imitatori i propri prodotti e il diritto di avvalersi di marchio e organizzazione.
Peccato...peccato di Gulag !

Egitto - vicino a Luxor - " Valle dei re"; 4 novembre 1922:
Howard Cater porta alla luce sepoltura e mummia del Faraone-bambino Tutankhamon.

Lenin...Carter...l’uno riempì, l’altro scoprì sepolcri: Howard sbendò una mummia, Vladimir lo è diventata.
Felice e liberatorio fu l’attimo in cui "Dio gli disse di separarsi dalla sua gabbia toracica", come proferì Solzenicyn, alla tirata di zampette di Stalin !

- «Talis patri et talis filius», i figli come i padri.

Nostalgia...rimpianto...si stava meglio quando si stava peggio;
formidabili quegli anni - della serie: un cuore e una...Capanna - necrofilia e necrofollia...feticismo politico-genitale.

- «Portiamo a Roma la mummia di Lenin», strombazza tra il serio e il faceto, un rubicondo Di liberto;
- «Ma come», dico io: «ma se tutti i giorni ci stai gomito a gomito, con quelle che chiamiamo "Senatori...a vita"».
E dire che spesso li richiamano, bussando e scoperchiandone i sarcofaghi !

Se proprio dobbiamo caricarci della mummia dell’Ilyich Ulyanov, barattiamola almeno con le nostre:
scambiamocele, come le figurine dei Pokemon !

Li mortacci...nostri con il loro !

Io, secondo me...07.11.2007

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