Per incanalare qualcosa si costruisce un percorso obbligato con lati di contenimento, che siano muri, palizzate, canali o binari, a costringere scorrimento e rotta;
come i cani da pastore: chi da un lato, chi dall'altro, abbaiano e mordicchiano garretti, polpacci e caviglie degli indisciplinati, che tendono a rompere comportamento, fila e traiettoria in direzione di quel che li deve ospitare.
L'Europa ha il suo imbuto;
la parte alta raccoglie e mescola:
l'Inghilterra considera reato l'immigrazione clandestina ed espelle immediatamente chi è privo di permesso di soggiorno; idem in Grecia ove la recidiva comporta un raddoppio della pena e il Belgio sta approvando leggi più severe in materia;
lungo queste pareti scivola e si raccoglie d'abbasso, prendendo velocità, il distillato.
La strettoia, collo e canna dell'imbuto, convoglia:
la Francia può interdire per almeno 3 anni il rientro ad un espulso; la Germania detiene i clandestini nei Cpt per più di un anno; la Spagna espelle perfino gli immigrati regolari se disoccupati.
L'Italia è passata così: da bicchiere a tazza, da fiaschetta a bottiglione, da damigiana a botte, da invaso ad invasa fino ad essere accusata d'essere...invasata, posseduta dal demonio della xenofobia e del razzismo !
- « Politiche repressive e intolleranti»,
biascicano tra le dentiere sconnesse quelli dell'Organizzazione delle Nazioni - più che Unite, raccogliticce - solidali quando si tratta di impedire al nostro paese di fare come gli altri e non più la spugna dell'Europa, altrimenti costretta a prendersi la sua parte di grattacapi e l'ONU avere, con i suoi più blasonati e rappresentativi figli prediletti e compagni di merende, il tubo dell'imbuto nelle terga !
Povero paese nostro, sempre più considerato il parente povero, di cui vergognarsi, cercando di tenere a debita distanza.
Dobbiamo essere e restare la discarica del vecchio (in)continente, che tanto lo siamo per noi, giù giù, fino nel basso intestino di Napoli;
e quando non basta la valanga dal Nord, ecco gli sbarchi dal Sud, che fanno impallidire pure quello di Normandia, che se quello ha fatto numeri per concentrazione, questi lo hanno moltiplicato per stillicidio continuo.
Più che dai barconi, entrano con un visto turistico, il piede di porco per scardinare un portone di cartone, per poi cazzeggiare liberamente nell'unico paese del circondario che ha forza di lanciatori di coriandoli e per muscoli non si viole quelli di piombo, come per le pallottole usate dagli spagnoli, ma della credibilità, della dignità e della giusta fermezza del padrone di casa, che si vede defraudare, poco a poco, della giusta autorità nel gestire quanto di suo, spernacchiato da chi sguazza nella sua vasca da bagno.
- «Le politiche repressive così come gli atteggiamenti xenofobi e intolleranti contro l'immigrazione irregolare e le minoranze indesiderate rappresentano, in Europa, una seria preoccupazione».
Parole dell'Alto commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, Louise Arbour.
Alla "Louisita", rispondo con le parole del signore dei piombini, il Zapatero:
- «La sicurezza del Paese e dei cittadini viene prima d'ogni altra cosa. Se siamo troppo lassisti con l'immigrazione illegale verrà una valanga che non riusciremo a fermare più [...] o li lasciamo entrare, o li rimpatriamo. La nostra scelta è la seconda».
L'oca giuliva starnazza:
- «[...] la recente decisione del governo italiano di rendere reato l'immigrazione illegale [...] attacchi contro i Rom, a Napoli e Milano, sono esempi di queste politiche ed atteggiamenti xenofobi e intolleranti».
Non ho ancora deciso se spararle a sale, a pallettoni o con palle da cinghiale, a questa scimunita, che blatera e se ne esce solo adesso, con le sue stronzate, che è come entrare al cinema alla fine del film, volendo poi farne sunto, commento e critica.
Bamboccia, anzi: bambocciONU:
se fosse stata invasiONU, me ne sarei sbattuto gli zebedei, che sul groppone ce li avrebbe avuti la Louisita i parassiti da grattare !
Io, secondo me...09.06.2008
lunedì 9 giugno 2008
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