giovedì 5 giugno 2008

Il salotto di Vespasiano

"Pecunia non olet", il denaro non puzza:

il vecchio imperatore romano Vespasiano così rispose all'ancora acerbo e sprovveduto figlio Tito;
il giovinetto aveva rimproverato, con ingenuità, il genitore, per avere messo una tassa sui servizi igienici pubblici, denominati da allora vespasiani.
Al piccolo apprendista faceva senso che il genitore si...sporcava le mani e l'immagine pescando e raschiando da simile fondo di barile o, meglio, tazza.
Lo scafato marpione passò dalla grammatica alla pratica, dando, con la risposta, la prima lezione concreta allo sbarbato erede:
da quei "pisciatoi" sgorgavano cospicue entrate per l'erario perché, all'epoca, le urine servivano per estrarre l'ammoniaca, usata per la concia delle pelli.

Ritornando a...bomba, ai giorni nostri, ecco a ricevere medesima lezione, che branchi di "leccaioli", così come per la Cina, ora fanno con l'Iran di Ahmadinejad:

"Benzinium non olet";

dal vespasiano alla "fòrica": la latrina pubblica ha la forma di una torre petrolifera e pompa di benzina.

L'Italia per una moratoria globale sulla pena di morte: scioperi della fame, cartelli e cartelloni, tamburi e tamburelli, girotondi e tricicli, porte e portoni di tutta Europa che hanno sentito il battere di nocche, a chiedere di svegliarsi, di cavalcare la carica contro i barbari, nemici della sacralità della vita...Cina, Iran, "Binlandia" ?
No: l'America, con i suoi quattro gatti, condannati alla sedia elettrica o all'iniezione letale;
agli altri invece - che macellano su scala industriale - si guarda attraverso la poca luce, che filtra da spesse fette di salame francobollate sugli occhi !
Dove sono andati a finire i ragazzi di Piazza Tien An Men o i rompicoglioni di Ahmadinejad Mahmoud ?

- «Beppe, non fare lo scemo: la vuoi la benza per andare in ferie con l'auto, il riscaldamento nei freddi inverni, la luce per scrivere le tue quattro cazzate, e la corrente per usare quel tuo scatolone con i tasti, per inviare e divulgare a destra e manca le tue minchionate ? E allora, abbozza e taci: se noi scaviamo nella merda è per non farci cadere quelli come te in quella; a cercare di farti stare a galla, almeno con la proboscide, che ne sentirai la puzza, ma respiri !»

La firma, sotto questa scarna, sicuramente ridotta all'osso, ma sintetica e cruda risposta potrebbe recare il segno di Mediobanca o Enel, Assolombarda e Snamprogetti piuttosto che il ministero per lo Sviluppo economico o il Fata (Gruppo Finmeccanica) e giù giù, al basso con piccoli e medi imprenditori, studi di professionisti; avvocati e commercialisti e rappresentanti d'alcune categorie produttive;
scorro la lista: TecnoEffe, Banca Ubae, Assocarni, Federlegno-Arredo, Pedrini spa, Sacmi, Landi Renzo, Afrimeds Bd, Selex Comunications, Pert srl, Morando srl, Prodit enginering spa, Industrial Packing srl, Aren srl, Studio Progettazioni Ai Associati, Mori spa, Safe srl, Keller elettromeccanica.

Tutti a porgere reverenza al piccolo Mahmoud, l'Ahmadinejad di Teheran;
sono a far da tacco, spessori e rinforzi per alzare l'ego del nanerottolo.
Forti con i deboli e deboli con i forti.

Eccoci, da una parte a snobbare l'ometto, a non invitarlo al tavolo della nobiltà e mandarlo all'osteria; fare i bauscia, per poi - lontani dai riflettori - andare nella sua camera d'albergo e fare "la coperta": mettersi proni, nel tipico atto di sottomissione, pronti alla monta, che altrimenti, da subito ci tocca andare in bicicletta e le candele, invece che in chiesa, le accendiamo in casa mentre nell'inverno a venire accendiamo il fuoco sfregando i legnetti e i futuri messaggi in rete ce li scambiamo con i piccioni viaggiatori.
E allora, che cazzo me ne faccio dei pompelmi bianchi jaffa, d'uva, fichi, melograni, olive, datteri, mandorle, pistacchi, noci e agrumi di Israele e di sei milioni d'ebrei ?

Vai, Mahmoud, "bombizzali" tutti ma...per la befana, al posto del carbone, me la porti una tanica di nafta ?

Io, secondo me...05.06.2008

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