Eccoci al mulo del pianto;
no, non l’ha scritto un cinese, il titolo: mulo sta proprio per quadrupede somaro, nato da incrocio tra asino e cavalla, con il cervello del primo e zoccolo d’altra.
Imad Mughniyeh, che sempre s’è fatto in quattro per far bene il suo lavoro di macellaio, ora è in sottomultipli di quattro, che gli è toccato il cerino acceso e assaggiar di propria arte: il comandante militare degli Hezbollah libanesi s’è trovato rispondere pan per focaccia, che nel sacco della merenda gli sono tornati fiammiferi ed innesco.
Il quotidiano palestinese al Quds al Arabi, come lo stesso partito di Dio punta il dito contro il Mossad israeliano che, se anche fosse, ha giocato secondo regole da quello stesso accettate, imposte ed applicate.
Povero Mughniyeh: come San Paolo, anche a lui è toccato d’esser...fulminato sulla via di Damasco.
Anche Siria e Iran hanno accusato Israele di essere il responsabile dell'uccisione: ma guarda tè da che pulpito vien la predica, che potremmo seguire loro dottrina e insegnamenti come Pollicino, con l’unica variante che, al posto delle molliche di pane, saremmo guidati dalla striscia della polvere da sparo !
Inutile dire che dalle vedove inconsolabili si promettono peste e corna, l’Apocalisse, tric-trac e bombe a mano...come se, sino ad ora, avessero solo scherzato.
"La Siria condanna questo vile atto terroristico [...] sono in corso le indagini per fare luce sull'accaduto".
Pensa che faccia "bronzotollata", proprio loro che in Libano c’hanno messo del loro, di bombarole, per eliminare ministri scomodi che troppo gli avevano rotto gli zebedei.
"Europa pagherà a caro prezzo", si legge srotolando i soffici strati di morbidezza del cartaceo Quds al Arabi.
- «E che cazzo c’entra, manica d’ignoranti: in fatto di terrorismo e assassinii, noi gettiamo la spugna per manifesta inferiorità, che il primato non ve lo toglie nessuno !»
Il direttore del quotidiano arabo edito a Londra, scrive che la vendetta "farà impallidire tutti gli attentati delle organizzazioni estremiste e non, come quelle avvenute a Madrid e Londra".
Lo prenderei volentieri a calci in culo, se non avessi timore di rovinagli...la faccia !
Secondo questi mentecatti, Israele, trasferendo la disputa con il partito di Dio fuori dal Libano, avrebbe commesso un gravissimo errore, tanto sarà inevitabile la risposta degli Hezbollah, nelle capitali mondiali.
In pratica e sostanza: un’onorevole e "onesta" rappresaglia.
Colpa del Mossad se tutto il mondo rischia una sanguinosa guerra e una nuova ondata d’attentati terroristici.
E te pareva che non...scoppiasse il solito rutto contro gli ebrei !
Che sfigato, il Mughniyeh: protetto dai suoi scherani, da Hezbollah, dalle forze di sicurezza siriane e dai Pasdaran iraniani di cui era pupillo onorario e lunga mano, gli è toccato morire della stessa arte di cui era maestro.
Oddio, magari un domani si scoprirà che è stato vittima di "fuoco amico", di "regole d’ingaggio" cambiate e di cui non aveva letto l’aggiornamento.
Comunque sia, solo dei cretini come lui e i suoi figliocci possono pretendere di restare impuniti e soli custodi delle polveri, che si rischia arrivare alla sgradevole conclusione che anche l’allievo, a furia di giocare con le polveri, può trovare modo di superare il maestro !
Io, secondo me...14.02.2008
giovedì 14 febbraio 2008
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