giovedì 28 febbraio 2008

casermAtti di guerra

- «Nel nome di Dio il Clemente, il Misericordioso…»

Perché, mi chiedo, perché sporcare l’essere divino impastandolo con lo sputo, che abbonda nella bocca di bestie immonde quali sono quelle di Hamas ?
Quanto mi fa mulinare a palette le sante orbite dei delicati zebedei, quando simile scarto umano usa introdurre i concetti più immondi facendoli precedere da un inflazionato "Nel nome di Dio il Clemente, il Misericordioso".
Quale entità divina poserebbe mano benedicente sulla cozza d’assassini, che ammaestrano e addomesticano bambini per farne ogive esplodenti, dopo averli privati dell’innocenza infusa per far posto alla polvere da sparo ?

- «Bel bambino palestinese, è Allah che lo chiede», sibila la serpe all’orecchio dei bimbi.

- «Maledetto coglione orbitante: è il tuo corteggiare la morte che lo vuole, sottospecie di bipede ambulante !»

Ecco, l’infanzia violata e stuprata dal terrorismo islamico, che invade e si appropria anche di quell’infantile e puro mondo fantastico, per popolarlo con la marcia decomposizione e il degrado del lurido e mortifero pensiero, che li ha già introdotti nell’intestino, budello e tubo di scarico della Storia !
La tv palestinese Al Aqsa ha messo in onda l’ennesima serie di cartoni animati per convincere i piccoli a firmare una cambiale in bianco, ad ipotecare il futuro quando, presentata all’incasso, vorranno onorata con la cessione della vita.
Non è la prima volta, e non sarà l’ultima, dove si utilizzano famosi personaggi dell’immaginario e immaginifico fanciullesco per usarli da persuasori occulti ed insidiosi, il cui velenoso messaggio andrà a far da scolorina e imprimersi in quelle semplici menti, da usare come sacchetti per gettarvi immondizia.

"Nel nome di Dio il Clemente, il Misericordioso"…
- «Ma andate affanculo, macellai !!»
"Allah, noi ti amiamo e che ti vendicheremo con le nostre anime, il nostro sangue, i nostri cuori ".
E già: è tanto potente da aver bisogno di voi per vendicarsi, che da solo non ce la farebbe ?
Eccoli ancora a menare il torrone per le vignette satiriche danesi verso Maometto, dove danno a credere che hanno osato tanto perché "[…] l’Occidente ha visto che abbiamo deviato dalla religione di Allah e dalla Sunna del nostro Profeta Maometto e possono fare affronti al Profeta perché non abbiamo fatto niente per vendicarlo".
- «Ma, cazzo, parlate proprio voi, che trattate dall’alto in basso tutti i rimanenti cinque miliardi, che non sono della stessa parrocchia !!»
Uno su sei: non siete gli eletti di nessuno e il meglio di niente, ma solo una quota condominiale minimale e minoritaria, se paragonata all’assemblea dell’intero consesso civile !
"Non permetteremo […] vendicheranno con il sangue […] li uccideremo";
- «Maledetti bamba: imparate e rispettate la cultura della vita, che la morte già toccherà a tutti, senza l’intervento d’imbecilli pari vostri, che avete trasformato casa in una caserma di matti, con atti di guerra».

Fortuna o provvidenza vuole che l’ultima coglionata gli sia rimasta nel gozzo;
il valico di Erez, punto di transito fra lo stato ebraico e la Striscia di Gaza, doveva diventare, nelle intenzioni di simili depravati, un passaggio all’altro mondo per tantissimi e innocenti civili, una catinella da riempire con il sangue di altri innocenti che avrebbero dovuto versare lacrime e sangue per questi vampiri di derivazione cavernicola.
Il richiamo ad un suicida martirio era rivolto ad una massa che doveva usare travestimento di catena umana, a protestare contro l'isolamento imposto da Israele dopo che, DA ANNI, dei solenni e solerti deficienti continuano il lancio di razzi contro la pacifica cittadina di Sderot ( sono quasi 10.000 i razzi che l’hanno colpita, dal 2001 !).
Ora che Israele risponde, infilando altri missili nel culo dei capi, questi, sentendone bruciore e poco propensi all'eroismo, vigliaccamente sono a fare quel che riescono meglio: pararsi e nascondersi dietro a donne, vecchi e bambini !
Sapevano che mai si sarebbe permesso il travalicare confine e invasione nella terra di Israele, costringendoli a reagire anche con le armi, non potendo accettare che, dietro alle pecore, seguissero i lupi.
Quattro gatti…si sono trovati pochi scalmanati a fare i pirla, che gli altri stavolta se ne sono stati a casa, a tenere d’acconto i propri cari: la protesta è abortita nel pacifico perché, giocoforza, si è dovuto fare di necessità virtù.

Lo sappiamo tutti che basterebbe cessasse il lancio di Qassam, per interrompere rappresaglie e blocchi - normali e forzati mezzi di reazione verso chi continua a dare pedate nel sacro fondello - vero ?
Che da quella parte vi siano specialisti della provocazione, visto il livello d'ignoranza, non mi meraviglia: indignano di più i nostri "sbandieratori" e professorini, bauscioni nelle prediche a senso unico per poi accompagnarsi a sordidi terroristi, che della coerenza se ne fanno un…baffino, di convenienza arte e di viltà bandiera, che è meglio andare d’accordo con chi altrimenti le bombe le lascerebbe sullo zerbino di casa nostra, invece che il giornale o la bottiglia del latte !

Gaza, con Hamas, è, e rimarrà, un caravanserraglio, con i suoi casermAtti di guerra…

nel nome di Dio il Clemente, il Misericordioso.


Io, secondo me…28.2.2008

Nessun commento:

Posta un commento