giovedì 21 febbraio 2008

pelli D'Orsi

- «Ti…te…ter…ma dove accidenti è sto coso ? Ah, ecco, teratologia: trattazione di cose mostruose»…
"Magdi Allam appartiene alla storia della teratologia comparata";
lo dice uno che se ne intende, l’Angelo D’Orsi, graffitaro del Manifesto, una testata che mostri e deformità li segue e coltiva da novant’anni.
Caro il mio Magdi Allam, consiglio una visita, che magari la malattia è contagiosa: in una clinica specializzata, che assomiglia ad una bottega oscura, ma ti rivolterà come un calzino, con purghe rivoluzionarie per resistenze ostili, lavaggi di cervelli teratologati e impacchi alla carotide per il mal di gulag.
Caro amico, ci entrerai con la croce sulle spalle, ma poi te la troverai, non dico dietro, ma sulla testa certamente.
Ecco di colpo il miracolato, guarito di teratologia e di variegate…Crociate, che l’Angelo me l’hai proprio fatto incazzare !
Caro Magdi, ci vuole…Sapienza nelle cose, che attenti bisogna stare a criticare fasci professori, che quelli non accettano lezioni, neppure quella a…morte di Papa.
L’Angelotto vendicatore bacchetta il sapiente d’Egitto, e di rosso sinistro si tingono le acque quando, vibrata la falce e battuto il martello, la verità del suo dio non è accolta e guai a frapporsi al popolo eletto, in marcia verso promessa terra del sol dell’avvenire, che si sono persi, ma guai a dirlo al manovratore !
- «Criticare i professori che si sono opposti alla lezione del Papa alla Sapienza è fascismo, sanfedismo, adesione ad un’ideologia della limpiezza de sangre».
Ciumbia, che gorgheggi, che nerboruta strillologia, che maschia pompata, che vigorosi gargarismi, contro di cui l’altro non ha trovato di meglio che "lanciare un suo appello dal sapore di scomunica e dal tono di crociata".
- «Magdi, ma che fai ? Guada che, in queste cose, gli Angelottiani sono insuperati maestri e gli girano gli zebedei se altri usano stessa medicina, che le purghe sono abituati a farle ingoiare agli altri !»
Quattro gatti di docenti e un manipolo di scalzacani addestrati in centri che, di sociale, hanno solo l’armeria, sono bastati a creare un clima al sapore di manganello, che è stato saggezza dei più il rinunciare alla rissa russaiola.
Il Papa aveva addirittura accettato di mettersi in coda, con il numerino, come dal salumiere, ma tanto non bastava:non si voleva solo metterlo in riga, ma zittirlo del tutto.
Il titolo dell’articolo dell’Angelo rosso era:
"Le divisioni del papa – Le variegate crociate del signor Magdi Allam":
Come brucia ancora quel sarcasmo staliniano, finito con lui nella latrina della Storia, rivolto a reparti militari che il Papa non aveva e il baffone bauscia credeva necessari allo sfratto proletario, parificato al disprezzo per le crociate "Mallamiane", che essendo di parole e non Molotov, l’Angelino torna a sbeffeggiare, come per i "sodali vecchi e nuovi", che "belano in difesa del Santo Padre".
- «Bell’incontro eh, Angelo ? Io e quelli come me, il pecorame, contro i tuoi zoccoli e ramificati buoi ! »
"Allam evoca quel De Vecchi, che invocava una bonifica fascista della cultura", ribatte il nostro amico color porpora.
- «Sempre con le parole, il ragionamento, la dialettica, il confronto, caro Kompagno: stai tranquillo, che nelle caserme rosse i compagni di merende possono continuare ad addestrarsi, non al bel laicismo, ma al…bellicismo, scontro e sforzo bellico e bellicoso, che se è l’aratro che traccia il solco, è la…falce che lo difende !»
Qui non è in discussione la difesa della sacralità della scienza, ma un credo e rigurgito comunistardo che, di quella, applicherebbe solo le poche leggi a mettere assieme una bottiglia, uno stoppino, un fiammifero e della benzina, a bruciare albero e radici, famiglia, scuola e sicurezza e ogni legame che è forza coesiva !
Mente e logica dei devastatori non comprende nulla che stia al di sopra di macerie.
E per favore, Angelo, non menare il torrone con la storia dei palestinesi, che quelli a voi servono solo come termiti o formiche legionarie;
milioni di morti di una fanatica e terrorista fede e dottrina comunista insegna che gli insetti si calpestano, che la coscienza di partito non ha nulla a che fare con la parola umanità:
vivere e scrivere all’ombra di ciò "è fascismo, sanfedismo, adesione ad un’ideologia della limpiezza de sangre , che non per niente è rosso, come il tuo midolllo.

Io, secondo me…21.2.2008

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