Dalle mie parti si dice Madonnina infilzata - ma anche acqua cheta, gattamorta - ad indicare un simulatore, chi nasconde sotto la pelle candida un cuore nero.
Questa - e peggio - è Doina Matei, e non perché è rumena d’etichetta, ma per essere assassina per vocazione !!
Non si può chiamare incidente l’aver ficcato la punta di un ombrello in un occhio - affondandola nella scatola cranica - di una sfortunata ragazza !
Neanche quando entro a succhiello con il cavatappi arrivo ad usare tanta crudeltà !
Vanessa Russo è morta, a 23 anni, dopo essere entrata in coma, in seguito a quell’aggressione: aveva discusso perché l'avevano infastidita mentre era seduta su un sedile della metropolitana romana.
Alla fermata, sulla banchina, la Doina ha infilzato l'occhio sinistro di Russo con un ombrello, prima di scappare.
E se scappare è umano, il continuare a farlo è diabolico: lo sgambettar lontano dimostra il fuggire dalla consapevolezza d’aver volutamente fare del male, e non dall'azione tragica e fatale, dal gesto inconsulto, incauto o involontario.
Se proprio realizzi d’aver fatto una cazzata, una volta preso consapevolezza, ti costituisci.
"Chiedo perdono alla famiglia di Vanessa";
col cazzo, dico io, scusandomi per il richiamo al ferro del mestiere dell’ombrellaia dell’Est, la Mary Poppins che s’è poi prontamente involata !
Perché lo fanno sempre quando la giustizia li acchiappa, questi fetenti ?
Ora siamo all’armamentario della.. MaDOnnINA infilzata - in questo caso: infilzatrice - che, con lo scontato catino di lacrime "chiaggne e fotte" il fesso buonismo che s’appresserà, senz’ombra di dubbio: "Solo ora mi rendo conto di quel che è avvenuto. Ma è stato un incidente, c'era stata una piccola lite. Comunque voglio chiedere perdono alla famiglia della ragazza".
Il pentimento scontato è ad uso e consumo del giudice per le indagini preliminari Maurizio Silvestri ed al pubblico ministero Sergio Colaiocco, così come la sceneggiata, che vuole l’interrogatorio punteggiato ed interrotto dai frequenti piagnistei di quella criminale omicida, come copione vuole.
Quel che mi fa incacchiare è che mi si vuole prendere per il culo, cosa di cui non provo godimento, a differenza della Doina, che cercava di ramazzar palanche per la fuga mettendo a frutto l’arte sua.
Teatrino e teatranti si prestano all’ennesima pantomima, l’applicare quel comportamento esagerato e melodrammatico che ha lo scopo di commuovere e convincere ad inzuppare il cuore nell’ammorbidente !
"La ragazza - ha detto il suo difensore, l'avvocato Piergiuseppe Di Virgilio - è sconvolta per ciò che è accaduto. Non si ritiene responsabile della morte di Vanessa, che invece, a suo dire, è dovuta ad una casualità".
Caro Beppe Di Virgilio: avesse infilato l’orbita di tua figlia, sorella o madre, il tuo punto di…vista sarebbe meno orbato !
"[..] è scoppiata a piangere dimostrando d’essere affranta";
ehi, Beppe, ci prendi per scemi ?
Sarei affranto pure io, sapendo far di conto, e piangerei come un catino bucato nel capire quanti anni di galera m’aspettano !!
Dai, datti da fare, principe del foro: aspetto la presentazione di una lettera strappacuore, con alcune gocce d’acqua debitamente fatte cadere, a dar impressione di lacrimevole sofferenza;
avanti con la litania dell’infanzia difficile, gli abusi subiti, la psiche devastata dai maltrattamenti e chi più ne ha, più ne metta;
e l’entrata in tribunale con occhi abbassati, l’aria dimessa, le toppe al sedere, il bottone mancante, la camicetta stropicciata - studiata trascuratezza - con gli occhi gonfi per i lucciconi da strofinio di cipolla.
Magari - ciliegina sulla torta - lo sputo sulla faccia delle altre carcerate - reietta pure tra loro, poveretta ! - e il rimarcare le urla forcaiole, ad insinuare un razzismo strisciante.
Povera MaDOnnINA infilzata ed infilzatrice;
da domani, protettrice degli ombrellai: Santa Doina..del manico !
venerdì 4 maggio 2007
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