martedì 16 settembre 2008

Cazziatoni

- «Bravo, Gianfranco, che un bel cazziatone proprio ci voleva !»

Dall'alto dello scranno di Presidente della Camera e in forza di terza carica dello Stato, ecco che il caro Fini, leader storico di Alleanza Nazionale, tira un bel ceffone, più che sulla schiena, sul faccione, a fermare i rigurgiti dei suoi bambocci, l'Alemanno e il La Russa, rei d'aver manifestato rutti e riflussi intestinali, prima di aver aver messo la mano sulla bocca o essersi presi un bel Guttalax, un buon purgante per sciogliere incrostazioni biologiche;
è questione d'educazione, di cultura e formazione democratica, che qui non vale il tarallucci e vino, al grido di "Chi ha avuto ha avuto, chi ha dato ha dato, scordammuce u passato, simmu tutti paisà !".
I ragazzi di Salò sbagliarono su tutti i fronti e, a meno di dar loro del cretino, riconosciamogli pure la buona fede...ma sempre fascista era !
Sempre una dittatura.
Sempre un soffocare libertà: di parola, di pensiero, d'opinione e di scelte.
Sempre una forma, una forza e una sostanza assassina, che chi non la pensava come loro finiva a randellate o sparato.
I ragazzi di Salò fecero una scelta scellerata, assumendo le responsabilità di tanto, combattendo per difendere quello: per primo, fu la Storia a condannarli, mettendovi sopra una pietra...tombale.
Posso provare, e provo pietà per errore ed orrore per quelli, tanto incoscienti da gettare la propria gioventù e strozzare il proprio respiro;
meglio furono di chi si riciclò, cambiando casacca per tempo, vantando oggi d'esser...Nobel uomo e Bocca della verità, rinnegando, negando, dimenticando prontamente dove servirono, a chi giurarono fedeltà o cosa firmarono e contro di chi;
Al tracollo, si ritirarono sui monti con la camicia nera e tornarono a valle, sul carro dei vincitori, con quella rossa.
Oggi sono ad insegnare quanto l'ebreo è buono solo da morto e la Chiesa una levatrice d'asini, concedendo la nuova verginità al "Migliore" sulla piazza con cui gemellarsi e porti dote: "Il nemico del mio nemico è mio amico".
O a firmare nuovamente liste e fare fronda contro chi denuncia il nuovo terrorismo che, passando dal rosso al nero, ora vira al verde "BinLadIslam";
è un modo per riconoscersi, sempre e ovunque, che il colore è solo una divisa, ma il macinato è sempre di carne !
Il ComuNazIslam è camaleonte di colore, ma l'anima è sempre allo zolfo.
No, non basta la buona fede, il credere in qualcosa, la passione, il gridare di fare in nome di un dio multiforme e dai tanti nomi: la sacralità della vita è come la livella, che trova nell'essere tutto su un piano equilibrio e misura.
Certo, il fascismo non fu un "male assoluto", ma solo perché non ebbe il modo, i mezzi e il tempo per crescere e diventarlo: dovette accodarsi e prendere la medaglia di bronzo, che quella d'argento fu data al Nazismo, e la d'oro, al Comunismo, secondo una classifica che conta i morti, non le buone intenzioni, oppio dei popoli !

- «[...] la destra deve finalmente abbracciare i valori dell'antifascismo».

Vero. E quello non è esclusivo di partigiani o di vincitori, che sono poi a riscrivere la Storia, adattandola a proprie forme e misure.
Ma il male, quello fu, senza ambiguità, senza revisionismo, senza se e senza ma.
A Dio in cielo, il giudizio finale, a Cesare, sulla terra, quello suo, ed è pollice verso.
Punto e basta.
Se così non fosse, saremmo a dover fare lo stesso e riabilitare o rifare facciata a tutti i terroristi, dai talebani di Bin Laden ai pezzenti di Hamas, ai criminali Hezbollah e ad ogni bombarolo che mette bombe in chiese, moschee, mercati e in ogni dove siano presenti persone innocenti ed indifese.
Non vorrei un domani sentire dire che Hamas fosse stato "male minore", Hezbollah "compagni che sbagliarono" e gli sgozzatori e stragisti, "poveri ragazzi".
Però...c'è un però, che antifascisti e portatori dei "valori della resistenza" furono pure gli assassini delle Brigate Rosse, ma non per questo diversi: erano fascisti pure loro, rossi ma fascisti, che volevano fare la rivoluzione del proletariato, sfasciando vetrine, picchiando passanti e "giustiziando" chi non la pensava come loro, alla faccia di "libertà" ed "eguaglianza";
dove la differenza ?
Ma, mentre i fascisti "furono", la mentalità e il seme del Brigarcomunismorosso "sono".
Il terrorismo nostrano si assolve, quando ne "le memorie di Adriano", il Sofri, si ricava che il loro:

"Non fu terrorismo, ma atto di giustizia",

dimenticando che la sua, di giustizia, si sovrapponeva a quella di uno Stato in cui vige la Democrazia, che non si abbatte con le pallottole ma con la maggioranza dei voti, anche se e quando
"Il centrosinistra è minoranza, ma il primo partito nelle aree urbane, tra gli italiani che leggono libri, e giornali, insomma la parte più acculturata del paese";

O forse i "valori" dell'antifascismo non sono rigide stecche di un busto, ma comodo e lasco abbraccio di mutandoni elastici, da adattare ad ogni forma ?

- «Facciano pure le riforme che credono ma, se verrà approvata una legge elettorale che penalizza i piccoli partiti, non vengano a lamentarsi se poi qualcuno si ritrova con un proiettile conficcato in una gamba !»

Parole di Francesco Caruso, "disobbediente" arrabbiato ed ex deputato di Rifondazione.
Le regole ?
Quelle di "[...] italiani che leggono libri, e giornali, insomma la parte più acculturata del paese".

No, non si può ragionare con le tessere e non basta leggere libri e giornali ed essere parte acculturata, che anche il cuore deve pulsare, oltre al cervello, altrimenti non ci si lamenti quando ci spareranno!

Io, secondo me...16.09.2008

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