martedì 30 settembre 2008

il mondo di sOmar

C'ha il classico sacco di patate rovesciato sulla testa, trattenuto e avvoltolato sulle tempie da quello che pare lo spago che chiudeva le valigie dei nostri nonni, che migravano;
barbetta caprina e baffi rivolti all'ingiù, a sciabola e, su un nasino pacioccone, degli occhialini a montatura leggera in forma rettangolare, dita che paiono macinato di porcellino infilato nel suo budello su panzotta a globo;
e due belle guanciotte, paffute e rubiconde, gemellate con quelle di seduta, con pomelli rossi, da alpino pieno di grappa e cotto al rosso dal calore di una vicina stufa.
Questo è Omar Bakri, sceicco originario della Siria, che ha istituito e dirige l'Islamic Religious Court a Londra ed è a capo dell'organizzazione islamica Al-Muhajiroun. Tiene lezioni e conferenze in Inghilterra e nel mondo.
Beh, "lezioni" è un termine un poco edulcorato, che le parole usate sono l'equivalente del bastone con cui il mandriano allinea e guida delle vacche, talvolta riottose, ma sempre ottuse.
Spero che, a questo punto del mio esporre, a nessuno scappi un sorrisino, che i cornuti al pascolo siamo noi...almeno secondo la stirpe sOmar !

- «[...] nel mio metodo d’educazione sono contrario all'idea d’integrazione. Non crediamo che sia consentito integrarsi nelle società in cui viviamo. Non sono un sostenitore dell'isolamento dalla società e non sono un sostenitore dell'integrazione in essa. Sono un sostenitore di cambiare la società per mezzo della mia religione, non per essere cambiato da essa».
Capito l'antifona ?
Le mele non con le pere, ma neppure la macedonia: il pelo superfluo si taglia con la scimitarra, a lasciar crescere solo per mezzo della selezione della specie...di Omar Bakri.

Ergo: «L'Islam trasformerà l'Occidente», parola di sceicco.
- «[...] un regime islamico per invasione esterna o culturale. Se Allah vuole, trasformeremo l'Occidente in Dar Al-Islam [ sotto la regola islamica ] per mezzo di un'invasione dall'esterno. Se uno Stato islamico cresce e invade l'Occidente noi saremo il suo esercito e i suoi soldati dall'interno. Altrimenti cambieremo l'Occidente attraverso un'invasione ideologica da qui, senza guerra e uccisioni».

Vuoi con il bastone, vuoi con la carota, sempre lì ce li vogliono infilare.

- «[...] noi predicheremo ed accetteranno l'Islam, o [...] il futuro regime islamico imporrà regole islamico-religiose».

Ciumbia: una vera democrazia, fatta e sputata...di più sputata!

- «[...] Allah ha detto: Non obbedite agli infedeli e agli ipocriti»...
o, poverino: e che, quando ha impiantato la catena di montaggio e ha cominciato a sfornare gli uomini, l'infedele e l'ipocrita gli è scappato...eh, non ci sono più gli dei di una volta !
- «Porca miseria !» avrà pensato: « e mo, che faccio ? Idea: creo l'homo sOmar islamicus, gli infondo riflesso condizionato, l'imprinting dell'oca e lo mando a fare il servizio scopa».

Ecco il risultato:
- «[...] l'Islam è una religione della legge della natura. Quando un uomo incontra problemi egli utilizza la legge della natura».
Giusto.
Ingoiato il rospo, lo dobbiamo digerire ma, alla fine, utilizzando le leggi della natura, eliminare, in "forma defecatio": brutta fine, per il batrace sOmar !
Seguono amenità del tipo "non mischiamo i sessi" e "tagliamo la mano ai ladri" fino alla consacrazione, che "il movimento talebano e Osama bin Laden come il gruppo che sarà salvato il Giorno del Giudizio";
cazzate di contorno, come le patatine attorno alla braciola.

- «[...] noi brandiremo le armi contro chiunque ci combatterà !»

Ma che minchia dice, sto scimunito: non ci frega nulla di lui e del suo caravanserraglio culturale e mentale;
basta che, in casa d'altri, tenga le mani e la lingua a posto, sennò, smammare: fuori dai coglioni...secondo le leggi di casa mia !
Vai a trombonare tra i cammelli e la sabbia, da dove sei nato.

Ma il meglio del sOmar arriva quando gli si chiede dei morti innocenti dei bombaroli:
- «[...] sono vittime innocenti. Vengono uccise per sbaglio, come danni collaterali, non intenzionalmente».
Come no: una bombarda al mercato, in un bar, su un autobus o un treno, davanti ad una scuola, e via andare, sono sbagli, che lì credevano di trovarci soldati e armigeri !
Pirla !

- «[...] ci sono due tipi di terrorismo: quello benedetto e quello deplorevole. Lo stesso è per la violenza».
E già: ovviamente, se gli infili un siluro nel culo, siamo maledetti; se lo fa lui a noi, è una supposta curativa.

Ma dove c***o è la valvola, per far sfiatare sto pallone gonfiato ?


Io, secondo me...30.09.2008

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