Dalle mie parti, dicasi "bauscia" il bulletto, il prepotente che si da delle arie, una volta riconoscibile dalla camminata ammortizzata, su gambe storte ed arcuate, braccia penzoloni, che muove a pendolo - ora il destro, poi il sinistro, come a militare, durante la marcia - con il palmo rasoterra e rivolto all'indietro, stile gorilla in avvicinamento, a voler dare sensazione d'avvertimento, anticipo della minaccia e poi della carica.
Se mai ci fosse ancora bisogno di provare che l'uomo deriva dalla scimmia, ecco, l'anello di congiunzione;
il primate, con il pelo: il suo derivato con il cranio rasato, ma il giubbotto di pelle;
l'avo con stecchi, per rovistare nei formicai alla ricerca di cibo, o con bastoni, per arrivare a far cadere i frutti, a randellare il predatore o il simile, simbolo del prolungamento del pene, a rammentare virilità e maschia gerarchia, quella del dominante, ovviamente;
il bingo-bongo che c'abbiamo oggi, al bastone preferisce il manganello, il tubo di ferro, la mazza da carpentiere, aste, bulloni, catene, coltelli e altro, raccattato dall'ambiente dove si muove: lavandini divelti, bottiglie infrante, usate come rasoi, assi, mattoni da cantiere o blocchetti di porfido, scalzato dalla strada, cartelli stradali sradicati e ogni altra cosa, corpo contundente o da taglio, possa essere adattato alla bisogna;
serve distruggere, frantumare, sbrecciare o ridurre a brandelli, quando cose; pestare, fracassare, tagliare o bucare, fratturare, ferire e uccidere, quando la bestia lavora in gruppo ed è in caccia: ottima protezione e comodo alibi per sommare le forze e dividere responsabilità, che anche quando ci dovesse scappare il morto, mica l'ha accoppato Tizio, Caio o Sempronio, ma l'altro, il branco.
La vera pericolosità della massa impazzita è rendere il soggetto oggetto e nello stemperare in forma omeopatica l'efficacia dei freni inibitori, nati per fermare una bicicletta, non la locomotiva.
L'Homunculus Bauscensis si forma sin da piccolo che, quando i genitori lo vedono prendere a schiaffi il prossimo, lo guardano incantati:
- «Meno male che nostro figlio si farà rispettare; nessuno gli metterà i piedi in testa».
E già, che non succederà: è proprio grazie a loro che un nuovo piccolo delinquente cresce e, quando ne avrà modo, assalirà una camionetta dei carabinieri, cercando di linciare chi c'è dentro, o ucciderà il poliziotto di turno, durante i tafferugli di un prima o un dopo partita, pretesto che ne vale un altro per aggiungere una tacca al manico del proprio coltello, che lui ce l'aveva scritto dalla nascita, e benedetto da babbo e mamma, il suo destino
...si farà rispettare; nessuno gli metterà i piedi in testa.
La sua è legittima difesa: mamma e papà gli hanno dato tutto, tanto e troppo, e questo lui s'aspettava di ricevere ancora, prima che gli mostrassero il dito medio, che l'erba voglio non cresce neppure del giardino del re !
L'ordine, l'autorità costituita, la disciplina, il dover dividere con altri, leggi e regole, gli mettono i "piedi in testa", e lui gli farà vedere, li metterà al posto loro, e "mami "e "papi" saranno ancora orgogliosi di lui...ah, no: li aveva sprangati, quando sono mancati i soldi per la dose abituale di eroina.
Ingrati, dopo che lui gli aveva dato tante soddisfazioni, regalando i migliori anni della sua vita !
Poverini: ancora si ricorda, con tenerezza, quando insultarono il maestro e presero per il bavero il professore, che dicevano di lui che era intelligente, ma non si impegnava: ma perché farlo, se tutto gli era concesso e dovuto ?
E non era forse riuscito ad avere la licenza elementare, con il punteggio massimo: il "sei politico" ?
Oggi, campa facendo ora il manovale, lo scaricatore, lo spaccino e, nei tempi morti, il disoccupato;
la società lo evita, lo emargina, ma ne ha timore, ne ha paura,e questo è come una pompata di adrenalina, il vero sballo: quando è solo lo insultano, lo scacciano come un cane rabbioso ma, con quelli come lui, allora si, che cambia la musica !
Mancando i genitori, che "lo campavano", vive nei centri sociali o in case occupate, espropriate, come nelle tane dove la bestia più grossa frega alla piccola.
E sul treno ci sale senza biglietto, che il controllore non si fa vedere; e la pula li conta e li evita, e il resto del mondo scende dalle carrozze a calci in culo, si defila, scappa, come coniglio impaurito e tremebondo.
Formiche, solo formiche, che è bello calpestare, che i suoi genitori l'avevano educato ed insegnato bene a come era grande e quelle piccole, insignificanti...e facile a mettere il piede in testa !
Questa feccia dell'umanità è comoda manovalanza per gli affari sporchi, per chi non si vuole lordare le mani ed è alla cerca di sicari, bastonatori o picchiatori, che il loro randagismo mentale, l'ignoranza, la stupidità, la semplicità dei processi cognitivi, il rancore del perdente, l'incapacità a fare altro, li rende malleabili, plasmabili: come mandrie di vacche, si possono raccattare, ammucchiare e gettare contro ogni ostacolo.
Eccoli, mercenari tuttofare, a bruciare bandiere, insultare patria e patrioti, occupare piazze, quando serve l'amo per i bambascioni, i pacifinti-fessi, per i palestinesi, o i "resistenti" Taleban o di Al Qaeda, impedire opere e il fare, immobilizzando, paralizzando, violentando, bruciando e devastando città e cose, in ogni loro zoccolare.
Partite di calcio e violenza allo stadio sono solo palestre, per mantenersi in allenamento, indottrinando e facendo impratichire i novizi.
Frega e sanno un cazzo del perché tutto questo: alla loro "Squola" sono usciti "imparati" così, Homunculus Bauscensis, che alla penna preferiscono la clava, simbolo fallico caro a papà e mammà.
E che non mi si contraddica...che non mi faccio mettere i piedi in testa !
Io, secondo me...02.09.2008
martedì 2 settembre 2008
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