mercoledì 1 aprile 2009

Talebanalismo

Forse è perché lavoro in banca che la parola "liquidi" mi suona rassicurante e, per associazione d'idee, mi vede ben predisposto verso questi.
La voce mi trova pronto, obbediente al messaggio subliminale e addomesticato a reagire al riflesso condizionato, come i cani di Ivan Pavlov che sbavavano al suono di un campanello, e gli veniva l'acquolina in bocca perché quel tintinnare precedeva l'elargizione della bistecchina.
Sarà la partita doppia o la stesura del bilancio, dove i "liquidi" sono esenziali e, come l'erba del giardino del vicino, si sperano e vedono sempre e più di colore verde, contrapposto al rosso del fallimento;
o forse, e più semplicemente, perché ancora non ho raggiunto lo stadio del massimo cretino, la cima dell'involuzione della dottrina del "Talebanalismo".
Ogni bilancio nell'economia del mondo, per costoro, si chiude immancabilmente nello "sprofondo rosso".
Sono la scala dell'evoluzione, ma percorsa dalla cima al fondo, il ritorno a passo sostenuto allo stadio di ameba.

- «Quei liquidi portati dagli americani rendono sterili; anzi, portano pure al contagio: ti becchi anche l'Aids».

Nella valle dello Swat, nel nord del Pakistan, questo ritornello risuona e centrifuga i cervelli, come una lavatrice con le lenzuola.
C'hanno paura che i bimbi nascano a stelle e strisce, variegati tra il bianco, il blu e il rosso.
Al bando, il vaccino antipolio, che "[...] è strumento degli sporchi imperialisti...rende infecondi" e non permette di portare la popolazione musulmana a raggiungere quei milioni di baionette, che serviranno ad infilzare le chiappe degli infedeli.
Questa fesseria non è relegata a quel buco fetido e covo di serpi;
fosse così, ci si adatterebbe, ma di contagio, più che della polio, è da temere quello dell'ignoranza e del fanatismo, perché altre teste vuote sono ad aggiungere questo detersivo, per lavaggio di "capi" delicati.
Come i loro corpi cavernosi, questi cavernicoli del sapere sono a far eco, usando le orecchie come passaggio per correnti d'aria.

Come sempre poi, c'è la gara a chi riesce di più a gabbare il santo, a fabbricare la fettuccia elastica per rendere meno rigida la pancera che il buon Allah e il suo profeta avevano confezionato, in tempi dove l'unica scienza e conoscenza era quella dei tarocchi, degli oroscopi e del sistema spannometrico.

- «Cura il tuo corpo, oltre che lo spirito», è la sintesi del buon Dio.

E già: la fa bella lui, che ai suoi tempi, come si dice da noi, in Brianza: "A chi tuca taca", a chi toccava, toccava;
di virus e immunizzazioni niente si sapeva e la sopravvivenza era legata alla "legge del salmone": monta e semina che, tra tante uova, qualcuno se ne schiudeva e la continuità era garantita.
A dimostrare che tutto il mondo è paese, al grido di "Passata la festa, gabbato lu santo", ogni fanatico trova sempre modo di imbrogliare pure la divinità, quando non vuole che siano i comandamenti a modellarlo, ma lui quelli.
Siamo al mercato della fatwa.
Allah è il Corano, si è "incartato", è diventato carta e, come un pacco, così confezionato te lo tieni;
la Sunna - ovvero gli hadit, detti e fatti del profeta Maometto - è valore aggiunto;
la Shari'a, come Tex Willer, afferma: "Io sono la legge" !
Peccato che il "pacco" non riesce a contenere tutto quanto di nuovo sopravviene ma, non potendolo aprire, attorno si mettono tanti altri pacchettini, come i regali sotto l'albero di Natale, fino a che ci vuole qualcuno che poi riesca a mettere ordine nel mucchio, e qui...casca l'asino, che ognuno raglia a modo suo.

- «Vaccinare i bambini è peccato; è contro la religione prendere medicinali per prevenire una malattia che deve ancora manifestarsi», dice Muslim Khan, in nome del "governo" talebano dell'infelice valle di Swat.
Lui e i suoi fanno i bauscia, da quando hanno avuto tacitamente in cambio quello spicchio di terra dal governo agonizzante d'Islamabad, dove fare i propri...porci comodi, a patto di non rompere più i gemelli con altri attentati terroristici.
Ecco che condannano a morte migliaia di bambini, dopo aver scacciato le varie organizzazioni umanitarie, gli operatori sanitari, chiuso le scuole femminili, allontanato le maestre, imposto il divieto totale al genere femminile di lavorare, uscire al sole senza il tendone addosso - il Burqa - uscire da sole e perfino avere una carta d'identità;
in fin dei conti cosa conta la carta, senza identità?
Dalla macchinetta del distributore automatico, ecco uscire la loro fatwa.
Altri, con altri spiccioli, ecco selezionarne un altro: in Afghanistan il presidente Hamid Karzai si presta a testimone per la campagna nazionale contro la poliomelite: si alla vita;
Altri "illuminati", altri sapienti o saccenti hanno detto che no, non è peccato preservare la vita.

Mutande elastiche, indossate per fasciare ogni tipo di forma e calzare su ogni modello.

Al basso, si agitano solo dei protozoi, in una pozza marcescente: i talebani, con il loro talebanalismo.
Dio ci scampi da tanta putredine: una cancrena che, dove attecchisce, fa marcire e decomporre ogni frutto.


Io, secondo me...01.04.2009

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