mercoledì 25 luglio 2007

APEllo

Chiamo a raccolta, vi chiamo ad appello, a richiamare l’attenzione su chi usa i bambini per farne dei burattini;
anzi, visto il mezzo e l’(ab)uso: un APEllo !
«Vola, vola, vola l'ape Maia... gialla e nera nera e gialla, tanto gaia».
Ebbene, lo confesso che, svezzato a pane e Topolino, passando per i tanti personaggi del fumetto e dei cartoni animati, non ho mai smesso, neppure a 52 anni: affetto dalla sindrome di Rimbambil e dal morbo di Rincoglionil, continuo a trovare piacere nel rivedere amici di carta e cartone dei miei lontanissimi anni verdi.
«Si sveglia il mondo, lo accarezza il sole...si sveglia l'ape Maia dentro un fiore..».
Non dite d’aver mai sentito questo ritornello, d’aver sbirciato il cartone animato del simpatico animaletto e averne sbocconcellato parte o per intero le avventure, con l’alibi di seguire l’incanto negli occhi del proprio bimbo !
«...Apre i suoi occhi sorridenti, stropiccia le sue ali trasparenti..».
Non v’immaginate vostro figlio, quand’è o era in culla, aprire stessi occhi sorridenti e stropicciarsi le manine ?
«..in quel prato verde come il mare l'importante è un fiore da trovare»: come il gattonare per casa, ad esplorare il nuovo mondo.
«..Vola sopra un monte, sfiora il cielo...per colpire un grattacielo !».
Sì, lo so che ora tutti saranno ad insorgere, a dirmi che non è così che prosegue il motivetto;
ma, per "quei" piccoli, non esisterà lieto fine, perché: «..il ragno tesse la sua tela, mentre il vento la sua trama svela».
Un pupazzo a forma d’ape gigante scende dal soffitto nello studio televisivo: dice di chiamarsi Nahul e pronuncia frasi impossibili per un personaggio da favola: «Voglio continuare sulla strada [..] del martirio [..] della jihad».
È nel programma per bambini andato in onda il 13 luglio su al-Aqsa Tv, emittente dell’autorità palestinese dal titolo "Lo show dei pionieri di domani".
Certo: quello non è un televisore, ma una lavatrice in centrifuga, dove il cervello è preso, strizzato, stirato, asciugato e messo a stendere !
Il “programma” impostato è quello per bambini, per...capi delicati !
Quelle menti ancora innocenti sono da svuotare con il cucchiaino, per riempire con polvere da sparo, a formare ed essere i "Pionieri di domani" !
Un esempio "scafato" di quello che saranno, è la stessa conduttrice: Sara, una ragazzetta con velo giallo in testa e casacca verde, sì e no dodici anni.
Alla domanda, il pupazzo risponde: «Sono Nahul, cugino di Farfur».
Farfur era un topolino, ucciso di botte da un agente israeliano e minaccia quella terra, che il nonno della pantegana diceva occupata, dal 1948, dagli sporchi ebrei saccheggiatori.
Come il topastro, anche l’insetto tuona: «[..] seguirò le orme di Farfur [..] prenderò la vendetta sui nemici di Allah, assassini di profeti e bambini».
Sara, la baby-conduttrice - nelle cui orecchie l’ape nell’una s’infilava e dall’altra usciva - parla al telefono, dove c’era Shaima, tre anni: «Hai visto che gli ebrei hanno fatto morire Farfur ?».
L’interruttore On-Off, s’accende all’altro capo del filo: « Non ci piacciono gli ebrei perché sono cani [..] li combatteremo».
Un programma eccellente, a preparare i terroristi e i kamikaze di domani.
«Vola, vola, vola l'ape Nahul...vola sopra un monte, sfiora il cielo...per colpire un grattacielo !».
Cosa dite: pensate che il mio...APEllo riuscirà a svegliare i dhimmi, schiavi, servi e "protetti" del ComuNazIslam ?

Io, secondo me...25.07.2007

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