Caro Feltri, il Seppuku, rituale del suicidio giapponese, l'Hara-kiri, lo fa da solo, come antica tradizione, o ha bisogno di una mano ?
Il "Bamba" è il premio stile maglia nera, che premia l'ultimo arrivato che lei, caro Feltri, "Conducador", il condottiero del giornale "Libero", assegna a destra e manca, durante un appuntamento televisivo e, da bravo e simpatico fustigatore, incolla sulle spalle ai meritevoli del momento;
è il bollino dello stupidotto, dello sciocco, imprevidente e avventato personaggio di turno, affetto da, o colpevole di, un momento di rimbambimento.
C'avrei giurato, logica vorrebbe, vederlo appeso con il chiodo e martellato tra le scapole di Visco il trombato, che se ne esce dal castello e dalla torre d'avorio e dall'ambulatorio dei prelievi, lasciando la porta aperta e le sacche di sangue a portata di tutti.
L'idrovora rimasta senza succhiotto, applica la rappresaglia alla Sansone, e sbatte la porta urlando:
- Muoia Visco con tutti i filistei !»
Milioni d’italiani - carogne ! - l'hanno sfiduciato, assieme ai compagni di bevute ed ora, la vendetta:
la messa in piazza dei cazzi loro !
Ecco, per "Urbi et Orbi", alla città e al mondo, lo sputtanamento, la gogna e consegna alla pubblica prurigine la dichiarazione di propri redditi ed introiti di pochi anni fa.
La mia portinaia ringrazia;
le comari da cortile, le zabette, le scrutatrici d'oltre cortina e tendina, ringraziano, che finalmente hanno di che ammazzare il tempo.
"L'occasione fa l'uomo ladro", dice un vecchio e saggio proverbio:
scontato era che ci sarebbe stata la corsa ai primi posti, lo sgomitare nel voler soddisfare l'atavico istinto del guardone, il metro dei pettegoli per prendere misure, la base di partenza per l'eterno gioco del telefono senza fili, dove il primo dice una frase e l'ennesimo o l'ultimo della fila riporta tutt'altro.
Non è stato aperto il vaso di Pandora, ma svuotato il pitale !
Il risultato di tanta "trasparenza" ha solo fatto traboccare i bassi istinti, la ricerca dei sassi per la lapidazione, tanto che, seppur chiusa la stalla, i buoi se ne vanno a spasso: liste ed elenchi sono addirittura in vendita, che i più pronti li hanno scaricati e li propongono a pagamento;
cosa è il misero esborso di pochi Euri, a confronto della goduria di rovistare nei cassetti della biancheria intima del vicino ?
Visco ha presentato, all'Italia tutta, quanto sia infantile la sua mente, che s'è comportato come il bambino a cui hanno tolto il barattolo di marmellata, e ha puntato i piedi, frignando con lo scolo al naso.
Niente di nobile era alla base del suo gesto, se non l'abbandonare il luogo di tanti pasti lasciando il "ricordino" per terra;
che si vuole: ogni personaggio lascia traccia di propria personalità e spessore, offrendo quanto d’abbondante la natura gli ha fornito !
Peggio è chi lo asseconda, prendendo in mano il sasso lanciato dalla fionda, pronti a rompere altri vetri.
Appoggi il ciottolo, Feltri: ecco, prenda il suo "Bamba".
Se indagato, eccomi recapitato "avviso di garanzia": attento, ti teniamo d'occhio;
perché allora non ho stesso diritto, di conoscere chi rovista nei miei cassetti, lasciando a cani e porci il gusto di annusare e grufolarci dentro ?
Ma, prima d'arrivare a questo, cosa impedisce a che sia io a consentire a chicchessia di vedere del mio, come ad essere sugli elenchi del telefono o in altre liste, dove invece ho parte attiva nel gestire i miei dati "sensibili" ?
E, badi bene, caro Feltri, che anche nei Municipi, dove una legge fissa la libertà di andare a ficcanasare nel portafoglio altrui, la stessa è condizionata alla "giusta motivazione", una legge seguente a quella che sanciva permesso di spogliare l'altrui salma, una pezza, a sostegno di un tessuto troppo liso dal troppo abuso.
Tenga, tenga, caro Feltri: si gongoli il "Bamba" e ne faccia fotocopia, da distribuire ai colleghi che noi, già poveri "due di picche" siamo considerati già poco per sopportare altre spalate di merda sopra le vie respiratorie.
Non nobiliti l'atto di un povero scornacchiato, già bocciato dagli italiani, assieme ai Kompagni di merende.
Si voglia sia stata di Stalin la frase: "Una singola morte è una tragedia, un milione di morti è una statistica";
io sono a dirle, caro Feltri - e similpensatori - la mia:
"Mille euro sono una tragedia; un milione, una statistica".
La "rottura delle acque" e il conoscere da dove arriva il bimbo, non ha pari peso per il povero cristo e il facoltoso di turno:
se ti fanno i conti in tasca, nel paesello, è come affrontare l'autopsia: sei bello che morto, che ti tagliano con le malelingue, più affilate del bisturi;
il fare conti della povertà o tirare a campare, magari affrontata e presentata con pudore e dignità, agli occhi del mondo, non è come l'ostentazione d’opulenza del bauscia:
nella prima, ti scavano la fossa con la pala del disprezzo;
al bava, stendono tappeto, con invidia, certo, ma con tanta, tanta deferenza.
L'unica trasparenza che c'è stata - visto il mercimonio, il mercato nero e il bagarinaggio dei propri stracci - la si riscontra guardando in controluce il cervello di Visco.
Bamba, bamba, bamba !
Anzi, caro signor Vittorio, faccia da sè autoBamba !
Io, secondo me...02.5.2008
venerdì 2 maggio 2008
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