giovedì 29 maggio 2008

Frutta di stagione

Accidenti, come passa il tempo;
da giovani vivi quello delle mele - verdi - per poi cambiare colore, invecchiare e realizzare d'essere arrivato...alla frutta:
è stagione di prugne, ma roba passa, di quelle secche, muffe, grigie, con sapore e aria rancida e viziata di casa chiusa, altrimenti detta bordello.
Ussignur, a dire il vero non sono le patatine ad essere rafferme, che ne trovi purtroppo tante, da fresche lolite;
ad essere stantio è l'eterno ripresentarsi dell'annoso problema: avanti adagio, indifferenza, fette di salame sugli occhi, "Obtorto collo", dita a molletta, a chiudere il naso, e via, come nulla fosse.

Da che mondo è mondo - in perpetua et aeternum - sempre s'è dimostrato che:

"Tira più un pelo di f... che un carro di buoi"...

...ed è andando alla radice del pelo che si capisce quanto non basti mettere la testa sotto la sabbia perché il problema scompaia;
no, tutto rimane come sempre: il pelo attaccato a quella e i buoi al carro, con potenza traente indifferente alla mole dei tiranti.

La sciura Merlin Lina, fece un bel '48, in quell'Agosto di sessant'anni fa: chiudiamo le case - ohibo ! - chiuse e salviamo...la faccia.
Poveretta: non aveva realizzato d'aver dichiarato guerra contro gli ormoni e il manovellismo, per la trasformazione del moto rotatorio in moto rettilineo alternato, dell'Homo...erectus.

Da allora, il serbatoio dei mascolini androgeni con il suo preferito e nostrano Viagra, il testosterone, portavano l'asta del rabbocco a seguire il motto del vecchio tredicesimo reggimento fanteria "Pinerolo":

"Sempre più avanti sempre più in alto",
a cui seguiva il sesto reggimento alpini, con "Più salgo più valgo" !

Carotaggi e opere di trivella seguirono e aprirono altre piste, come la chiave con la toppa.

Dall'Alpi alle Piramidi, dal Manzanarre al Reno, dal campo alla camporella, dall'auto al furgone, sul tavolo o su sedili-kamasutra, ribaltabili, negli ascensori o negli androni, il "Take-away" è continuato, a consumare il fruttino, sia con sveltine alla "Fast" che in maratona allo "Slow".

- «Riapriamo quelle case !»

Ogni tanto l'urlo, l'ululato lamentoso, riverbera, dopo che si ripresentano: il figlio quindicenne che annuncia d'essere prossimo padre, di avere preso scolo o, peggio l'Aids; che, stanco di gioco di mano fa gioco di villano, spegnendo lo spinello tra le gambe della ragazzina, nel bagno della scuola, minorenni prostituite su strade e stradine, carnai e parti di femmine importati d'altri paesi e avviate alla...catena di montaggio e il bruciore che qualcuno si ritrova, dopo aver scoperto - tardi - che la "lei" era un "lui" e via a seguire, con corollario di pari amenità.

Poi, immancabilmente, al braccio di ferro vince smalto e facciata, decoro e mani pulire in pilatesche e laccate bacinelle: "Quest’apertura non s'ha da fare" !
Ed ecco lo...scopare e nascondere vergogne sotto il tappeto.

Dal cogliere la prima mela alla raccolta della prugna perduta, vale la regola:

"Consumare solo frutta di stagione", quando si apre quella, non casa !


Io, secondo me...29.05.2008

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