martedì 18 settembre 2007

L'affido al vento

Questa poesia è stata scritta da una adolescente malata terminale di cancro.

L’affido a tutti, perché siate come il vento, ad accompagnare queste ultime parole a raggiungere gli angeli.

Hai mai guardato i bambini in un girotondo?!

O ascoltato il rumore della pioggia quando cade a terra?

O seguito mai lo svolazzare irregolare di una farfalla?

O osservato il sole allo svanire della notte?


Faresti meglio a rallentare.

Non danzare così veloce.

Il tempo è breve.

La musica non durerà.

Percorri ogni giorno in volo?

Quando dici "Come stai ?", ascolti la risposta ?

Quando la giornata è finita ti stendi sul tuo letto

con centinaia di questioni successive che ti passano per la testa?


Faresti meglio a rallentare.

Non danzare così veloce

Il tempo è breve.

La musica non durerà.

Hai mai detto a tuo figlio, "lo faremo domani?"

senza notare nella fretta, il suo dispiacere?

Mai perso il contatto, con una buona amicizia

che poi è finita perché tu non avevi mai avuto tempo di chiamare e dire "Ciao"?


Faresti meglio a rallentare.

Non danzare così veloce

Il tempo è breve.

La musica non durerà.

Quando corri cosi veloce per giungere da qualche parte ti perdi la metà del piacere di andarci.
Quando ti preoccupi e corri tutto il giorno,


come un regalo mai aperto...gettato via.


La vita non è una corsa.

Prendila piano.

Ascolta la musica.



Cari amici, ve la offro come mi è stata donata e con tutta l’emozione che mi rende lucidi gli occhi.

È la richiesta si una ragazzina speciale che presto lascerà questo mondo a causa del cancro.

A questa ragazzina rimangono pochi mesi di vita e, come ultimo desiderio, ha voluto mandare una lettera per dire a tutti di vivere la propria vita pienamente, al momento che lei non potrà farlo.

Forse era destino che arrivasse anche a "Noi e gli altri", dove si cerca di coltivare e crescere la pianticella della sacralità della vita.

Con commozione, vi saluto, amici miei: Giuseppe Fontana.

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