giovedì 10 gennaio 2008

Il mazzo di...Fioroni

Si dice e lo si dimentica: "Una donna non si batte neppure con un fiore".

Boh !

Forse saranno cambiati i tempi e pure io, come il divin poeta, attardato e tardo, per strada, nel mezzo del cammin di mia vita, la diritta via ho smarrita: ora gli si fa il mazzo e si schiaffeggia - in un mondo di superlativi - con i...Fioroni, come insegnano le scoppole alla Moratti !

Guarda tè se mi tocca spezzare una lancia in suo favore quando, per la storia dell’Ecopass - la tassa di strozzinaggio sull’aria - l’avrei volentieri riempita di buffetti sulla guancia...usando i nuovi pali di segnaletica, che a vedere le fotografie dal satellite, dell’intera pianura lombarda, la cerchia tangentaria e tangentizia, più che dai bastioni meneghini dovrebbe essere ai confini della regione !
E, per logica, Napoli, come i reattori di Chernobyl sarebbe da ricoprire con una colata di cemento !!

- «O accetti i figli dei clandestini sui banchi dell’istruzione o ti gambizzo le sovvenzioni statali !»

Cazzo: basta solo essere Ministro della Pubblica istruzione e sei padrone di scarsella e palanche, signore delle acque che, se non c’è obbedienza, chiude cerniera e rubinetto !

Ora, passi per la salute, che l’aiutare il prossimo è del buon Samaritano e questione d’umanità, ma perchè estendere anche il resto dei servizi a chi è entrato nel paese sfondando le porte ?
Loro sono i figli, come l’onere di riconoscere, e farsi conoscere, nel paese che li ospita;
Fatto salvo le cure medico-ospedaliere, tutto il resto deve ottemperare a che la società possa sapere con chi ha a che fare e dare:

Leggo, per lo scorno del disinformato Fioroni:
"Tornando a Milano, si deve aggiungere che la circolare del Comune non esige ai fini dell’iscrizione il possesso del permesso di soggiorno. Ritiene requisito sufficiente aver presentato la relativa richiesta, e quindi avere il cedolino che lo dimostra, senza porre a carico dell’immigrato le eventuali lungaggini degli uffici italiani; tiene conto comunque dell’avere lo straniero rispettato un dovere elementare di lealtà verso lo Stato ospitante"

E pensare che il conoscere dovrebbe essere proprio il cavallo di battaglia d’ogni "Ministro della Pubblica istruzione".


Bene, sciura Moratti: un lancia per lei l’ho spezzata così, per l’EcoTASS, se l’incontro, mi trovo ben due legni...per bastonarla !


Io, secondo me...08.01.2008

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