mercoledì 22 agosto 2007

AmerIran

«Batti il ferro fino a che è caldo !», suggeriva la saggezza dei nostri vecchi, che sapevano che pure una goccia, nell’incessante cadere, riusciva, con il tempo, ad erodere e bucare la pietra più dura.
Detto, fatto: visto che vi ho spappolato i marroni nel parlare di Chavez, continuo nel mio, a mettere ancora costine e salamele sul fuoco, carne alla fiamma che si aggiungerà ad altra, in un futuro neppure tanto lontano.
Noi mandiamo prosciutti e salami, formaggelle, pecorino e parmigiano, damigiane di vino e quanto, più e di meglio produce la nostra creatività: l’arte di prendere...per la gola.
Tu vai a New York e ci trovi il Chianti, in Germania il provolone, in Inghilterra vinazza e ogni ben di Dio, made in Italy, e l’etichettina tricolore se ne va a spasso per le capitali del mondo, attaccata a scarpe, vestiti, occhiali, borse: diamo pane e companatico, vestiamo gli ignudi e facciamo le scarpe a tanti !
Nel sud, come nel nord America, siamo conosciuti, oltre che per mafia e mandolini, anche per migliori ed apprezzate qualità nei più svariati campi, famosi in special modo per inventiva, fantasia, estro e genialità.
Lo stesso fanno o tentano gli altri paesi - i più asini fanno come a scuola: copiano ! - ognuno a proporre il meglio di sé...o il peggio.
E già, perché al piano basso delle americhe, dove dimora quella gran testa di Chavez, c’è qualcosa che abbonda, come la peronospora quando decimò le coltivazioni di patate !
Nel mio andare per tartufi, con il nasone a ventosa appoggiato a terra, trovo quello che non avrei voluto.
«Teheran non invia solo imprenditori e diplomatici, ma esporta anche gli Hezbollah e la loro ideologia: Iran, le mani sul Sud America», articolo di Giorgio Bastiani, giornalista di "l’Opinione".
Come per i topi e gli scarafaggi, sembra che quella fauna sia in eccesso rispetto e n rapporto a copertura, risorse e compiti.
«Teheran ha aperto la sua ambasciata in Nicaragua con 30 funzionari, in Ecuador e in Cile e ha rafforzato il personale diplomatico in Venezuela, Uruguay, Messico e Colombia».
Una facciata, a nascondere anche terrorismo e spionaggio ed avere - come fecero i Russi a Cuba - un balconcino, ad un…tiro di schioppo - o katiuscia a fiato lungo - dagli odiati "iuessei".
Prendiamo il Nicaragua, governo d’estrema sinistra guidato dall’ex dittatore sandinista Daniel Ortega: Ahmadinejad partecipò alla cerimonia d’investitura di costui, nel gennaio scorso.
«All’apparenza sembrano agli antipodi, per ideologia, ma pascolano e brucano la stessa erba dell’odio verso gli Stati Uniti, a favorire una simbiosi tra il nuovo marxismo latino-americano e l’Islam rivoluzionario iraniano.
In questo contesto s’inserisce anche l’ostilità sempre più manifesta di Hugo Chavez contro la Chiesa cattolica.
L’Islam rivoluzionario sciita si sta inserendo alla grande nel vuoto lasciato dal marxismo e dalla scomunicata teologia della liberazione».
Sembra che "Missionari" militari iraniani stanno prendendo piede, «[..] nell’ambito del nuovo programma militare venezuelano, volto a preparare la popolazione alla resistenza contro un’eventuale invasione statunitense [..] il Partito Hezbollah venezuelano ha conquistato molta più visibilità e potere [..] la nuova dottrina venezuelana, elaborata tra gli altri anche dal terrorista Carlos ( comunista convertitosi all’Islam ), mira alla fusione tra l’ultra-fondamentalismo islamico e l’insurrezionalismo anti-imperialista».
Volete vedere che quello xenofobo, Allamiano, Carrierista di complemento, delirante e fanatico, che scrive quotidianamente al forum di Magdi Allam - il Beppefontana - gran nasone, per nascita e sniffo, ha annusato per tempo il puzzo di bruciato ?
"HIIIIiiiiiiii ! AAAAaaaaarrgggggh ! UUUUuuuuuuuuhhhh ! Bello ! Bravo ! Clap...clap...clap...clap.
Non fateci caso; sono pagati ed allineati: la mia gratifica.

Io, secondo me…22.08.2007

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