martedì 21 agosto 2007

El cigarillo de Chavez

«El ministro de Defensa de Cuba, Raúl Castro, es el hermano más joven y leal del presidente Fidel Castro y su sucesor designado»: il 1 agosto 2006 Fidel Castro, a causa di un problema all'intestino, ha ceduto temporaneamente i potere a costui.
Raúl...sucesor designado...ma non diciamo baggianate, che sembra il figlio rachitico della rivoluzione;
«Raúl...vieni bello, su, su...da bravo, Raúl», e tutti a chiedersi da quand’è che il "Líder Máximo" tiene un cane !
...sucesor designado...ma l’avete visto ?
Neanche c’ha il "Physique du role", il fisico adatto, che l’occhio vuole la sua parte !
Basso un metro e una spanna, togliete il quintale di medaglie che si porta appresso, stemmi e stemmini che infarciscono l’uniforme, ed ecco un pensionato delle poste !
…El ministro de Defensa de Cuba....ma neppure il custode dell’ospizio degli ex garibaldini, che a vederlo in mezzo a quegli stangoni, virili e marziali soldatesche del regime, pare la mummia del milite ignoto !
L’avete sentito parlare ? Non ditemi che buca lo schermo, che semmai va bene per la pubblicità delle dentiere o dei pannoloni.
Ma, Santiddio: Ahmadinejad c’ha il pelo sullo stomaco e in tutta la periferia, bin Laden un barbone imponente e il suo braccio destro, il medico Ayman al Zawahri, la...ricetta per curare il mondo intero ( manganello e olio di ricino ), lo sceicco Omar mette soggezione con la polifemica orbita vuota, il secondo fratello Dadullah continua l’attività di famiglia, una premiata ditta di sequestri, la SardoAfghanAmato kidnapper Society, Hassan Nasrallah c’ha gli Hezbollah e Ismail Haniyeh, Hamas, "Sicarioti" da bassa macelleria e Chavez...
Ah, Chavez...grosso, imponente, faccione da ananasso, a metà strada tra il lottatore di Sumo e un Wrestler...e sì: quello sì, che il Raúl se lo fuma, come un cigarillo !
E poi, lui ci vuole bene al Fidel: c’ha proprio una venerazione; ricambiata;
e si mena appresso pure il leccaculo, che con una dose d’allucinogeno fa cento chilometri: il Maradona, che la coca non se la faceva dalla bottiglia, tanto da credere Dio un’entità a lui sottomessa.
Dopo l’ennesima spalmata di polverina, nello show del presidente venezuelano, dichiara la sua fiducia in Castro e il suo odio per la perfida "iuessei".
Chavez ha "proposto" una riforma costituzionale che gli consentirà di estendere il mandato ed eliminare l’attuale limite alla rielezione: una smaccata copiatura del sistema alla Fidel Castro, a rimanere presidente in secula seculorum !
Della serie l’appetito vien mangiando: fine all’autonomia della banca centrale del Venezuela, dando a lui l’accesso ai miliardi di dollari delle sue riserve ( ehi, Prodi, l’hai suggerito tu ? ).
E tanto che c'è, ecco nuove forme di proprietà in cooperativa e una "Milizia popolare", parte delle forze militari;
il tutto senza pericolo d’essere contraddetto: da tempo ha tolto la licenza alle televisioni sgradite.
Hugo si è ritagliato il trono: Imperatore a vita, in quel del Venezuela, trasformando la vecchia democrazia in un abito su misura, acclamato da Applauditores e Acclamatores alla ricerca di nuovi Che Guevara e Mao Tse Tung da incensare.
Ultima volontà del presidente, il nuovo orario, che sarà introdotto dal primo gennaio: lancette avanti di mezz'ora;
«[..] una questione di metabolismo, ad avere più tempo per studiare e lavorare».
Ora, anche dittatore assoluto del tempo: alla prossima, cercherà di fermare il sole sopra Caracas !
Tutto questo - con l’aggiunta di cinquemila fucili Dragunov dalla Russia, per la guerriglia - offrirà più tempo per la revolucion !
«È l’unico modo per impedire la minaccia contro la nostra DEMOCRAZIA».
Faccia de tolas !
A quando i missili a lunga gettata, forniti dall’amico Ahmadinejad, da installare anche a Cuba ?
«Raúl...vieni bello, su, su...da bravo, Raúl».
E sperate che tutto sia solo frutto di una "sparata", alla Beppe Fontana !

Io, secondo me…21.08.2007

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