lunedì 13 agosto 2007

Gold one in Italy

The Big Man...a gold one in Italy !
Finalmente questo paese, visto con la maschera di Pulcinella, può vantare qualcosa di polposo e grasso, un primato, che è una gioia per il detentore e una beffa per noi, che siamo arrivati al punto che, domandando pane, manca poco che ci rispondano di mangiare brioches !
In soldoni, "[..] dei capi di stato degli otto Paesi economicamente più potenti, Prodi è quinto".
Primo Bush, segue Gordon Brown poi il giapponese Shinzo Abe, la Merkel, e lui, il Romano;
non fa specie tanto chi ha davanti, quanto chi si lascia dietro: sesto in classifica, Nicolas Sarkozy e - udite, udite ! - al settimo posto arriva il presidente russo Vladimir Putin, che se non fosse per lo sfigato e ultimo, il cinese Hu Jintao, farebbe la figura del barbone, anche se, buona parte di chi lo precede, potrebbe "parcheggiare" il suo paese in un pezzo di territorio russo ( o cinese ), che nessuno se n’accorgerebbe, quasi una formica che si coltiva un orticello sull’altipiano della Sila !
Cribbio, non c’è proporzione: per misure, volumi e numeri, il nostro figura come l’amministratore di condominio e, per capacità, come contabile d’elemosine di vecchiette, da mettere nella cassetta delle offerte, nella Chiesa parrocchiale !
Romano Prodi con 18.900 euro mensili surclassa i 6.600 del francese Sarkozy, il misero 4.860 del russo Vladimir Putin e la "paghetta" di 274 euro del cinese;
da notare che la tedesca supera il campione italiota di nulla, 1.527 eurini, ma per poco: il nostro sta cercando di "grattare" il fondo del barile, l’oro della Banca d’Italia, e allora...
«Ehi, George, ho saputo che hai problemi: tè, prendi un lingotto; e al Gordon, una...sterliRa dorata. Ehi, Japan, eccoti un pacchettino di polvere paglierina. Oh, sciura Angela: ecco un braccialettino, e al Nicolas una luccicante medaglia, a commemorare e rammentare i mondiali di calcio che hanno perso. A Putin una bionda falce con martelletto e al cinesino una grana di..risOro, giallo ovviamente !».
E sì, che con le palanche della riserva - per un po’ - l’amico ci può fare il bauscia che allora, sì, possiamo dire che, con quella faccia da bonaccione, è proprio un...tesoro d’uomo, che dire tesoretto è riduttivo, anzi, tende a...farlo scomparire !
Io, noi, cominciamo ad abituarci a non pensare più in grande: «Da dove veniamo ? Chi siamo ? Dove andiamo ?».
Risposta: «ChisseNEfrega !».
All’uomo d’oro, il Gold one, chiediamo solo: «Dove hai imboscato il tesoretto ? E le badilate di tasse con cui ci hai fatto la flebo al contrario ?».
E dell’oro della Patria, in fase migratoria, chiedo: «ChisseLOfrega ?».
Dio, mi tremeranno le gambe quando sentirò il passo Romano del Prodi che, al microfono della televisione, a reti unificate, si vanterà: «Mamma, sono contento di essere arrivato...UNO !»;
Lui, solo e unico "Gold one in Italy", anzi, nel mondo !
Mustafà, lo scafista e quelli appena sbarcati a Lampedusa non capiscono e continuano a grattarsi le cocuzze, sgranare gli occhi, piegare la faccia a punto di domanda, meravigliati: «Ma questo, con moglie, cane e valigia di cartone legata con lo spago, è completamente rimbambito: vuole pagare perché lo si porti con il gommone in Libia !».
Gli ho spiegato tutto, intanto che ce ne tornavamo assieme da Gheddafi !
Beh, cari compatrioti, spero d’essere stato all’altezza del mio, nel rivolgermi a voi con la speranza che «È meglio far ridere che piangere» che, se ci sono riuscito, sono contento;
vi ricorderete di me, quando arriverà il momento di strizzare il fazzoletto, dopo aver versato una...Fontana di lacrime !

Io, secondo me…13.08.2007

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