«Dopo aver cavà el pelo, senza farghe tanto male se smisia e se masena la carne, condise de pevaro, aio e sale»...
dopo aver tolto il pelo, si mischia e si macina la carne e si condisce...».
Scusate, ma intanto che leggevo l’articolo mia moglie era a fare lo stesso, su un libro dove era descritta l’arte di fare i salami, dopo aver «Copà el porseo..» ovvero, accoppato il maiale !
«[..] e quando nei butei i xe sta insacai con spago o gavetta i xe sta ligai ai travi de na caneva bisogna tacarli al fresco e al sicuro se va a stajonarli»...e dopo aver insaccato la pasta del salame e legato con spago il budello, si deve legare e appendere la sacca al fresco, lasciandola a stagionare.
«Geert Wilders [..] paragonato il Corano al Mein Kampf di Adolf Hitler e chiede al Parlamento di proibirlo perché dannoso, che istiga alla violenza, di chiudere le moschee radicali con i suoi imam e fermare l’immigrazione di simili persone».
Ciumbia: tosto il deputato olandese !
Immediata la reazione: «[..] alcuni siti internet radicali hanno lanciato una vera e propria campagna a favore della sua eliminazione.
Copa el porseo: «Dopo aver cavà el pelo...se smisia e se masena la carne»...
«Sapresti farlo ?».
Alzo lo sguardo dal foglio e guardo interrogativo mia moglie: «Fare cosa ?».
«Copar el porseo !».
Scuoto la testa e riabbasso lo sguardo, sconsolato: «Cara, accontentati di preparare le conserve».
Proseguo di qualche riga;
«Però...forse si può fare».
La cara consorte ormai mi conosce bene e sa che un così rapido cambiamento di rotta nasconde il trucco;
m’arriva quatta, quatta dietro le spalle e sbircia, seguendo l’ indice, che scorre alcune righe:
«[..] un premio di ben 92 vergini, la promessa del paradiso eterno e l’eterna riconoscenza di Allah per chi è disposto a decapitarlo».
La dolce metà ormai conosce bene le mie depravazioni e sa che niente mi frega, nè del paradiso e neppure della nota riconoscente di Allah;
«..92 vergini...porco !».
Ecco, lo sapevo che si sarebbe arrabbiata.
«Vecchio satiro, che ti ho donato i migliori anni della mia vita !».
Lo spirito di sopravvivenza ha fatto si che io e la mia cara cagnolina tenessimo le orecchie abbassate, ognuno la propria coda tra le gambe e uno studiato sguardo, assieme mesto e supplice.
Mi nascondo tra le paginone del giornale, come fosse un rifugio al passare dell’uragano.
Siamo nella tollerante Olanda, che detiene il primato per il numero di nazionalità presenti sul territorio e di cittadini con doppia cittadinanza;
ebbene, questa Olanda - generosa nei confronti degli immigrati, a cui ha aperto porte e offerto un tetto in case pulite e dignitose, concedendo sussidi da far invidia - non ce la fa più !
Tutto questo non è bastato a ritornare riconoscenza, ma ha creato un percepito di fragilità, di debolezza, di quelli cui è facile rubare i cammelli !
Il regista Theo van Gogh fu il primo ad attirare l’attenzione sul pericolo dell’ArianIslam e dei suoi terroristi.
Descrisse il "lato oscuro" di questi appestatori nel film Submission.
Segnò la sua condanna a morte: tre anni fa l’hanno ammazzato come un cane, per strada, lasciando un biglietto sul suo corpo, conficcato nella schiena con un coltello.
Anche la sceneggiatrice del film, la somala Ayaan Hirsi Ali, che lotta per i diritti delle donne islamiche e ha definito Maometto un "Perverso tiranno", si trova nella lista dei condannati a morte per blasfemia;
nel mentre, la televisione manda in onda una ripresa, girata in segreto nella moschea di Amsterdam: l’imam sbraitava contro «[..] i figli di satana della Democrazia», che le donne dovevano essere bastonate e gli omosessuali buttati giù dai tetti.
Ehsan Jami, un ragazzo iraniano, aveva fondato un comitato di ex musulmani: «Il Corano non è credibile. È anacronistico».
È stato assalito e picchiato a sangue.
«Copa el porseo..» !
Io, secondo me…30.08.2007
giovedì 30 agosto 2007
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