lunedì 6 agosto 2007

U.S.A. e getta

Maledetto te, Jesse !
...
Non dico come un fazzolettino di carta, ma neppure come carta igienica ti userei anche se, come quelli, t’accartoccerei e ti getterei nel pattume.
Deve averti sgravato la stessa madre di tanti imbecilli, come il tuo gemello, Charles Graner, quel deficiente che si pavoneggiava nel sodomizzare i prigionieri nel carcere di Abu Grahib, a Bagdad.
Il Carletto d’america, 36 anni, era in Iraq da riservista, assegnato alla vigilanza nella prigione della capitale irachena anche in virtù dei suoi trascorsi di guardia carceraria negli Stati Uniti.
Le foto, con la sua faccia da pirla, sorridente sopra la pila umana di detenuti nudi, hanno fatto il giro del mondo, e...l’attributo non poteva mancare del gemello: in molti scatti appariva anche la moglie, Lynndie England, la soldatessa che portava al guinzaglio un carcerato.
È stato bollato come depravato, congedato con disonore e condannato a dieci anni di carcere militare.
Spero che, dove si trova ora, stia con il deretano per aria e la fila dietro, nell'attesa del turno, con il bigliettino numerato, per partecipare al festino e rendere a Graner...pene per focaccia !
Lynndie England, la soldatessa fotografata mentre teneva al guinzaglio un prigioniero iracheno s’è cuccata tre anni di carcere dalla Corte marziale americana, a Fort Hood, in Texas, ed è stata radiata dall'esercito.
Una leggerezza imperdonabile il prendere e dare in mano a simile pornocoppie, amanti del sadomaso, il potere di spadroneggiare in un carcere.
All’America è rimasta la vergogna di certi figli pervertiti, ma l’orgoglio di aver saputo mostrare le vergogne, punire e non insabbiare.
Maledetto te, Jesse !
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perché, a confronto, quel che hai fatto è abominevole e meriteresti di far la fine della legna per la stufa !
A breve sarà annunciata la pena e il delinquente rischia - e speriamo abbia - l'ergastolo: sempre sul teatro di guerra iracheno, stuprò - o fu la mente del branco - e fu uccisa Abeer Qassim al-Janabi, 14 anni, e sterminata la famiglia.
La strage avvenne nella città di Mahmoudiya, il 12 marzo 2006: il ventiduenne Jesse Spielman pianificò tutto.
Maledetto te, Jesse !
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Assieme a questo "cervello" sono finiti sotto processo cinque soldati in forza alla 101esima divisione aviotrasportata.
Forza U.S.A...ora getta !!
Piccolo suggerimento: riportateli sul posto e "dimenticateli" per strada.
Avanti, America, che i panni sporchi vanno stesi e battuti davanti a tutti, a riprova che gli assassini si nascondono dovunque, ma chi rispetta la sacralità della vita condanna i propri, a lasciarne sempre meno in casa, anche se prolificano altrove !
E non è una differenza da poco.
Maledetto te, Jesse...e Graner, Lynndie e tutti i figli e i fratelli della progenie del ComuNazIslam !

Io, secondo me…06.08.2007

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